La sfida di Reazione a Catena del 12 agosto ha visto la conclusione del percorso dei campioni Intrepidi di Padova, superati nella competizione dai più giovani Passatempi, anch’essi padovani. Tra strategie insolite, calcoli di parole e una finale dal montepremi considerevole, la puntata ha regalato momenti di gioco intensi e risultati sorprendenti.
L’addio degli intrepidi: la simpatia e il metodo a base di sinonimi e contrari
Gli Intrepidi si sono distinti durante la loro permanenza nel game show di Rai 1 per un approccio particolare che li ha fatti apprezzare. Non si sono limitati a rispondere velocemente ma hanno costruito una strategia basata su sinonimi e contrari, sfruttando la memoria più che il semplice intuito. Questo metodo ha attirato l’attenzione e il rispetto anche del conduttore Pino Insegno, che li ha seguiti con interesse. Purtroppo, il loro viaggio si è fermato dopo alcune puntate e sono stati eliminati nella gara del 12 agosto. Nonostante la sconfitta, hanno portato a casa complessivamente 20.032 euro, un bottino non da poco per un’esperienza televisiva breve ma intensa.
La loro performance nel gioco de L’Intesa Vincente è stata particolare: hanno utilizzato sinonimi e opposti per tentare la combinazione di parole, ottenendo una buona serie e mantenendo alto il livello del confronto. Anche fuori dallo studio, la loro simpatia ha lasciato il segno tra i telespettatori, che li ricorderanno per l’originalità con cui hanno affrontato le sfide.
I passatempi: un trio di studenti padovani con la passione per i giochi di parole
I nuovi protagonisti, chiamati i Passatempi, sono un gruppo fresco e studentesco che ha dato filo da torcere agli Intrepidi. Il trio è formato da Bruno, Andrea e Leonardo, tre giovani residenti a Padova ma originari di diverse città: Rieti per Bruno, e Treviso per Andrea e Leonardo. Ognuno di loro è impegnato nei rispettivi studi universitari: Bioingegneria per Andrea, Astrofisica per Bruno e Economia per Leonardo. Oltre ai corsi, condividono il tempo libero dedicandosi a cruciverba, giochi da tavolo e momenti di relax come lo spritz, da cui deriva il loro nome “Passatempi”.
I Passatempi hanno mostrato una buona affinità nel gioco dell’Ultima Catena, riuscendo ad indovinare nove parole contro le sole quattro trovate dagli Intrepidi. Questa superiorità li ha promossi direttamente alla fase finale, dopo l’eliminazione degli ex campioni. La loro capacità di coordinarsi e la passione per i giochi di parole si sono rivelate un vantaggio decisivo, mettendo in luce come il gioco di squadra possa incidere sulle dinamiche del quiz televisivo.
La sfida finale di reazione a catena: l’azzardo e la perdita del montepremi
Nel corso della sfida conclusiva, i Passatempi hanno affrontato un momento cruciale. Partendo da un montepremi di 83.000 euro, sono riusciti a mantenere intatta la cifra fino all’Ultima Parola, dopo aver acquistato il Terzo Elemento che ha dimezzato la somma portandola a 41.500 euro. Il compito era quello di individuare il legame tra le parole “Completo” e “Impiegato”.
Dopo un’attenta riflessione, il trio ha deciso di rischiare tutto scommettendo sull’ipotesi “Corso”. Purtroppo, la parola esatta da indovinare era “Completo” e l’errore è costato caro. Questo passo falso ha interrotto la loro ascesa, lasciando il premio finale fuori dalla portata. I Passatempi hanno però mostrato carattere e preparazione nella prova, confermando la qualità della nuova squadra in gara.
Il trio tornerà nelle prossime puntate con l’intenzione di recuperare e migliorare il risultato raggiunto, attirando l’attenzione di un pubblico volto a seguire le loro future performance.
La puntata del 12 agosto ha confermato ancora una volta le variabili imprevedibili di Reazione a Catena e il peso del gioco in finale, dove anche ragionamenti accurati possono non bastare. Gli Intrepidi tornano a casa con un premio solido, mentre i Passatempi si prendono il testimone con l’obiettivo di lasciare il segno.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Davide Galli