Il 9 luglio segnerà l’uscita nelle sale italiane di Superman, pellicola firmata da James Gunn che punta a rinnovare l’iconico eroe DC con una nuova chiave narrativa meno oscura rispetto alle versioni precedenti. Nel frattempo, la fervente comunità di fan di Zack Snyder ha lanciato una campagna social per danneggiare la partenza del film, sostenendo l’idea di un vero universo Snyder che vorrebbero ancora vedere sviluppato. L’iniziativa, che riporta l’hashtag #RestoreTheSnyderVerse, riflette un fenomeno insolito di attaccamento nei confronti di un regista ormai lontano dai riflettori principali dell’universo DC cinematografico.
La nascita e le motivazioni della campagna #RestoreTheSnyderVerse
Dopo il successo inatteso della richiesta di rilascio della Snyder Cut di Justice League, i fan di Zack Snyder appaiono pronti a tornare in campo per sostenerlo ancora con azioni più radicali. Questa volta il loro obiettivo è il nuovo Superman di James Gunn, la cui uscita prevista ha scatenato un vero scontro digitale. Sui social, il gruppo ha promosso l’hashtag #RestoreTheSnyderVerse mettendo in piedi una strategia volta a colpire il film prima, durante e dopo il debutto.
Un post su Reddit, poi fatto rimuovere, aveva spiegato dettagliatamente le mosse da compiere per boicottare l’uscita: diffondere spoiler per smorzare l’interesse degli spettatori, lasciare recensioni negative per controbilanciare quelle verosimilmente finte della fanbase opposta, e prenotare biglietti online senza completare l’acquisto per ridurre la disponibilità reale dei posti in sala. Queste tattiche rappresentano un tentativo organizzato e metodico che supera la semplice critica o delusione verso il film, con un obiettivo che va ben al di là della visione personale.
Il fulcro della protesta è la fedeltà a un immaginario universo ormai in sospeso, che Zack Snyder aveva iniziato a costruire con i suoi film. Il regista aveva sviluppato una storia in cui trailer e sequel avrebbero dovuto arricchire le figure di Lois Lane, Batman e una versione malvagia di Superman sotto il controllo di Darkseid, elementi ora esclusi dalla nuova linea stilistica di James Gunn. I fan più accaniti non accettano questa diversificazione e trovano nelle piattaforme social un megafono efficace per la loro battaglia.
L’impatto possibile di una campagna fan così aggressiva sul progetto di james gunn
Il film Superman di James Gunn si inserisce in un contesto commerciale e promozionale complesso, con investimenti di centinaia di milioni di dollari e una campagna marketing importante. L’idea che poche migliaia di sostenitori di un regista possano influenzare le sorti di una pellicola così attesa potrebbe sembrare azzardata, ma non si può sottovalutare la capacità di certi gruppi di fan di muoversi in modo coordinato, soprattutto nell’era dei social media dove ogni opinione trova una voce amplificata.
La pressione esercitata da questa forma di boicottaggio può avere effetti concreti sulla percezione pubblica del film, facendo scendere il pubblico in sala o dando vita a valutazioni fortemente sbilanciate sui principali siti di recensioni. I distributori e i produttori sono coscienti di questo fenomeno e si preparano a fronteggiarlo con campagne d’immagine e interventi mirati per mantenere alto l’interesse. Non a caso, James Gunn ha impostato il suo Superman su un tono più leggero e positivo, affidandosi a un cast giovane guidato da David Corenswet, nel tentativo di attrarre una platea più ampia e diversificata.
In alcune interviste da poco rilasciate, Gunn ha spiegato di voler puntare su un’umanità più fiduciosa e su emozioni a tutto tondo, allontanandosi da atmosfere troppo cupe o complesse. Questa scelta differenzia nettamente il suo lavoro da quello precedente di Snyder. Tuttavia, per il momento, rimane il nodo delle aspettative di due comunità di fan contrapposte, che si riflettono soprattutto sul web e sulle piattaforme digitali dedicate al cinema.
Cosa rimane del progetto snyderverse dopo l’arrivo di superman di james gunn
Il ritorno di Zack Snyder con i sequel della sua Justice League è oggi improbabile, viste le scelte imprenditoriali di Warner Bros e DC Films che hanno mantenuto distanza dal suo stile e dalle sue storie. Restano però le tracce del progetto originale, che includeva intrecci narrativi potenti come il destino di Lois Lane e di un bambino nato dall’unione tra Batman e Lois, oltre a un Superman posseduto da Darkseid, antagonista finale mai mostrato sul grande schermo.
I protagonisti di quella visione sono ancora apprezzati da una fetta significativa dei fan, che vedono in quei film una possibilità più corposa e meno edulcorata di raccontare i personaggi DC. Il loro attaccamento, manifestato online con hashtag e campagne, indica una spaccatura che non riguarda solo la qualità artistica ma anche l’identità degli eroi. Il dibattito accesso si concentra sul tipo di racconto che il pubblico vuole vedere e sul peso che i fan stessi possono esercitare sul mercato cinematografico.
Un confronto che va oltre il cinema
Questo scontro non si limita a un semplice confronto tra cineasti ma coinvolge le modalità di interazione e partecipazione del pubblico. Le piattaforme social, spesso fatte di gruppi ristretti e motivati, possono oggi influenzare in modo significativo la visibilità e la reputazione di una produzione. Intanto, il 9 luglio porterà nelle sale la nuova versione di Superman. Toccherà agli spettatori determinare quale universo preferiscono sostenere, lasciando alle cifre di botteghino l’ultimo verdetto.
