Dopo otto stagioni e una lunga pausa dal 2016, “I Cesaroni” stanno per tornare in tv con una nuova stagione. Le riprese sono quasi finite e, per la prima volta, a dirigere è Claudio Amendola, che riprende anche il suo ruolo di Giulio. La famiglia più amata di Roma si prepara a tornare sugli schermi, con storie che parlano di oggi e nuovi personaggi pronti a entrare in scena.
La Garbatella e i volti noti: il ritorno di una famiglia dopo più di dieci anni
Nel cuore delle nuove puntate c’è sempre la storica bottiglieria della Garbatella, centro nevralgico delle vicende passate. Giulio è cambiato: ora è nonno, ma resta il perno della famiglia. Accanto a lui tornano volti familiari, come il fratello Augusto e i suoi figli, tra cui Marco. Quest’ultimo, insieme alla compagna Virginia, deve fare i conti con la figlia Marta, che dopo anni a New York è tornata a casa.
Il cast si arricchisce con nuovi arrivi: Ricky Memphis, Lucia Ocone e Andrea Urri, che interpreta un ragazzo neurodivergente. Questi nuovi personaggi aprono la porta a temi mai toccati prima nella serie. Purtroppo, non ci sarà Antonello Fassari, scomparso nel 2024. Amendola ha raccontato al Giffoni Film Festival che, però, la sua presenza sarà ricordata con un omaggio e un accenno nel copione.
La trama della settima stagione: famiglia, tensioni e nuovi equilibri
In questa stagione, Giulio Cesaroni è più maturo e si dedica alla famiglia con un ruolo di guida. Tra gestire la casa e mantenere i legami con gli amici di sempre, come Stefania, la famiglia si allarga, ma non mancano le tensioni. Ci sono Rudi, Mimmo e Marco, che vive con Virginia e il loro figlio Adriano.
Il ritorno di Marta a Roma, dopo l’esperienza a New York, mette alla prova il rapporto con il padre. Nel frattempo, la bottiglieria rischia di finire all’asta. La minaccia arriva proprio dal fratello di Giulio, Augusto, che complica ulteriormente le cose. La serie torna così a raccontare la vita reale di una famiglia romana, fatta di legami, conflitti e difficoltà economiche.
Il ricordo di Antonello Fassari, un’eredità che resta viva
Antonello Fassari, volto storico della serie, è scomparso nell’aprile 2024. Al Giffoni Film Festival, Claudio Amendola lo ha ricordato con emozione. “Nonostante la sua assenza, Fassari e il suo personaggio Cesare saranno presenti in questa stagione attraverso una scelta degli sceneggiatori.”
Per mantenere viva la sua memoria, Amendola, Ricky Memphis e Maurizio Mattioli hanno diviso alcune battute di Cesare, affidandosele a turno. Una soluzione che permette alla serie di rendere omaggio a un attore che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei fan.
I Cesaroni affrontano la neurodiversità e le sfide di oggi
La settima stagione porta al centro un tema poco raccontato in tv: la neurodiversità. Il personaggio di Olmo, interpretato da Andrea Urri, è un ragazzo con caratteristiche neurodivergenti. Questo nuovo elemento offre spunti per riflettere su problemi sociali spesso ignorati e apre il dialogo tra generazioni.
Per Amendola, Giulio è un uomo che ha messo da parte la spensieratezza della giovinezza. Ora è un punto di riferimento più consapevole e maturo. Il rapporto tra padre e figlio, Giulio e Marco, sarà uno dei fili emotivi principali. Ma non mancheranno i momenti di tenerezza e i conflitti, che da sempre hanno caratterizzato la serie, mettendo a confronto diverse generazioni.
Tra vecchie glorie e nuovi volti: il cast si rinnova senza perdere l’anima
Sul set tornano i protagonisti storici: Claudio Amendola è ancora Giulio, Matteo Branciamore veste i panni di Marco, Niccolò Centioni riprende il ruolo di Rudi. Tra le new entry c’è Marta Filippi, che interpreta Virginia, la compagna forte e determinata di Marco, alle prese con le sfide di coppia e personali.
Nel cast ci sono anche Maurizio Mattioli, che interpreta Augusto, il fratello di Giulio, figura chiave nel racconto legato alla bottiglieria, e Ricky Memphis, che sarà il padre di Virginia. Lucia Ocone entra nel cast come Livia, un personaggio esterno alla famiglia ma decisivo per salvare il locale simbolo della Garbatella. Il mix tra volti noti e nuovi promette di dare energia e freschezza alla serie, senza perdere quel calore che ha fatto di “I Cesaroni” un classico della tv italiana.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Davide Galli