Durante le riprese di Blade Runner 2049, Harrison Ford ha colpito accidentalmente Ryan Gosling, un episodio che ha subito fatto parlare fan e addetti ai lavori. L’attore più esperto ha più volte espresso il suo dispiacere per l’accaduto, chiarendo però che Gosling non ha riportato ferite gravi. La vicenda è venuta a galla in una recente intervista, che ha anche offerto uno sguardo sul clima sul set del sequel di uno dei film cult della fantascienza.
Il pugno involontario sul set: la versione di Harrison Ford
Mentre provavano una scena di lotta, Harrison Ford ha colpito per sbaglio Ryan Gosling. È successo durante le prove dei movimenti e della coreografia, quando i due si sono trovati troppo vicini. Ford ha raccontato di essersi subito scusato con Gosling, consapevole dell’errore e dispiaciuto per l’incidente.
«Stavamo provando un combattimento, ci siamo avvicinati troppo e l’ho colpito», ha spiegato Ford, sottolineando che non era affatto intenzionale. Ha aggiunto che una volta successo non si poteva tornare indietro, ma che il rapporto con Gosling è rimasto sempre amichevole. L’attore ha chiuso con una battuta sul collega, rassicurando tutti: «È un uomo molto bello. È ancora molto bello». Insomma, nessun danno serio per Gosling, né tanto meno estetico.
Ryan Gosling: un colpo che diventa un rito sul set
Per Ryan Gosling quel pugno ha avuto quasi un valore simbolico, quasi un rito di passaggio. Nel 2016 ha raccontato l’episodio come un momento non scritto, una specie di consegna che il veterano Ford gli ha fatto. Lo stesso regista Denis Villeneuve ha definito l’episodio un vero e proprio «rito di passaggio» sul set.
Gosling ha ricordato a GQ che subito dopo l’incidente gli hanno dato del ghiaccio per il dolore. Ma è stato Ford a prendere in mano la situazione: ha messo il proprio pugno sul ghiaccio e ha portato una bottiglia di scotch per sdrammatizzare. Anche Gosling ha bevuto un bicchiere, trasformando un momento teso in un’occasione di festa tra colleghi.
L’attore si è detto felice di aver lavorato con una leggenda come Ford e ha raccontato l’episodio con un sorriso, segno di un rapporto fatto di rispetto e complicità che ha caratterizzato le giornate sul set di Blade Runner 2049.
Il dietro le quinte: Ford racconta il set e il confronto con il primo film
In un’intervista a Variety del luglio 2025, Harrison Ford ha fatto un confronto tra il primo Blade Runner e il suo sequel. Ha detto di aver apprezzato molto le condizioni di lavoro nel 2017, molto più leggere rispetto al 1982, quando la pioggia incessante e le riprese notturne avevano reso tutto più duro.
Ford ha ricordato che il primo film è stato girato per 50 notti sotto la pioggia, spesso all’aperto. Un’esperienza faticosa, ma che ha portato a un grande risultato artistico. La nuova produzione, invece, è stata più facile da gestire, con meno problemi di meteo e più giochi di luce. Questo ha creato un ambiente più sereno e meno estenuante per tutti.
Infine, l’attore ha sottolineato come la presenza di Ryan Gosling abbia rappresentato un valore aggiunto. Il giovane interprete ha portato un equilibrio tra la storia originale e una nuova generazione, permettendo a Ford di tornare a vestire i panni di un personaggio iconico, ma in una cornice tutta nuova.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Davide Galli