L’ex concorrente del Grande fratello vip, Corinne Clery, ha parlato apertamente del suo difficile rapporto con l’unico figlio, rimasto interrotto da anni. Durante un’intervista rilasciata a Monica Setta per il programma di Rai 2 Storie al bivio show, l’attrice ha svelato dettagli drammatici su un conflitto familiare che va ben oltre le incomprensioni. L’episodio ha attirato l’attenzione per le accuse di violenza verbale e fisica da lei subite e per la controversia riguardante la casa di famiglia, donata al figlio ma ora al centro di una disputa.
I conflitti sulla casa donata e le accuse incrociate
Il nodo centrale della rottura è proprio la proprietà del casale. Corinne ha spiegato che, dopo la donazione, il figlio ha manifestato l’intenzione di vendere la casa, ignorando che lei ancora la abita. Nelle sue telefonate e messaggi era evidente una crescente ostilità:
«Mi ha scritto che vuole vendere il casale, non può aspettare 20 anni per vedermi morire». Inoltre, il figlio ha mosso contro di lei accuse gravi, come il sospetto di furto. Corinne ha precisato che non si limita a contestare il figlio, ma che anche una terza persona, Serena Grandi, sarebbe coinvolta nel conflitto, schierandosi a favore del giovane.
L’ex gieffina ha spiegato che Serena Grandi, attrice e prima moglie di Beppe Ercole, il marito scomparso di Corinne, ha preso posizione nel contenzioso, appoggiando il figlio. Questo elemento ha ferito profondamente Corinne, che ha ricordato di aver assistito Serena in passato, ospitandola e curandola durante una malattia.
La diffida legale contro il figlio e serena grandi
A seguito della situazione, Corinne ha disposto una diffida legale sia nei confronti del figlio che di Serena Grandi. Ha raccontato:
«Ho fatto una diffida con i miei legali a mio figlio e a Serena Grandi». La battaglia giudiziaria ora sembra destinata a proseguire. Il clima familiare si è deteriorato fino a non lasciare spazi per un confronto pacifico. La donazione della casa, inizialmente segno di fiducia e generosità, si è trasformata in elemento di frattura insanabile.
Corinne ha espresso il suo dolore per un rapporto compromesso e per la sensazione di essere stata sfruttata da persone a cui credeva e aveva dato sostegno. Le sue parole rivelano un vissuto personale complesso, fatto di amore, tradimenti e un senso di abbandono.
La testimonianza di corinne clery sul rapporto interrotto con il figlio
Corinne Clery ha spiegato di essere in completo silenzio con suo figlio da ben otto anni. Nel corso del tempo, ha subito aggressioni verbali e persino schiaffi da parte di lui, ha detto:
«Non parlo con il mio unico figlio da 8 anni. Da lui ho subito tutto, violenza verbale e perfino schiaffi…». L’attrice ha poi raccontato che, nonostante avesse cresciuto il ragazzo da sola fin da quando era bambina, non aveva mai pensato di rinunciare a lui. Malgrado questo impegno, il figlio si era trasformato in una persona intollerante col passare degli anni, mostrando un rancore inspiegabile verso di lei.
Corinne ha aggiunto che la situazione è peggiorata dopo aver donato al figlio la nuda proprietà di un casale dove lei tuttora vive, precisando:
«Da quando ho donato a mio figlio la nuda proprietà di un casale, è diventato un’altra persona. Ogni giorno mi mandava messaggi terribili in cui sperava che io morissi presto». Le parole di Corinne rivelano il profondo disagio e la vergogna che l’hanno tenuta in silenzio finora. Solo dopo aver capito le reali intenzioni del figlio, ha deciso di uscire allo scoperto.
La vicenda raccontata dall’ex concorrente del Grande fratello vip si inserisce in un filone di casi dove le questioni familiari si intrecciano a problemi patrimoniali, generando conflitti duri e duraturi. Queste storie mostrano come il legame tra genitori e figli, spesso considerato saldo per natura, possa invece spezzarsi sotto il peso di rancori e malintesi profondi.
