Il palco della Rcf arena di Campovolo, vicino a Reggio Emilia, si è illuminato per un evento musicale che ha richiamato più di 100mila appassionati. Luciano liga ha fatto vibrare la piazza con un’esibizione di quasi tre ore, ripercorrendo i momenti salienti della sua carriera. L’evento ha offerto un’esperienza completa grazie a spazi dedicati ai fan e attività che hanno celebrato l’artista in ogni sua sfaccettatura.
L’evento campovolo e la partecipazione straordinaria del pubblico
L’ultima notte a Campovolo ha spento la sua luce solo quando i fuochi d’artificio hanno chiuso uno spettacolo unico. Il concerto di liga ha visto le sue hit più famose eseguite dal vivo, confermando il legame forte con la regione emiliana. Il pubblico ha cantato senza sosta per quasi tre ore, accompagnando il rocker mentre passava da brani storici come “I ragazzi sono in giro” e “Bambolina e barracuda” fino a pezzi più recenti come “La metà della mela”. La presenza di oltre 100mila persone ha dato vita a una grande festa popolare, senza distinzioni, all’insegna della musica e della condivisione.
Un’atmosfera di festa e attesa
L’atmosfera si è riscaldata subito dai primi minuti, con i fan che si sono abbandonati a un entusiasmo contagioso. Le emozioni sono arrivate anche nel finale, quando liga ha annunciato otto date per il prossimo tour europeo e la data del 20 giugno a San Siro, evento molto atteso che si colloca come tappa imprescindibile di questa serie di concerti. “La capacità di coinvolgere una folla così vasta testimonia quanto liga resti un punto fermo nel panorama musicale italiano.”
Ligastreet: un’immersione totale nel mondo di luciano liga
Accanto al main stage, Ligastreet ha ampliato l’esperienza del pubblico offrendo molteplici attività a tema. I presenti hanno potuto sfidarsi in giochi come calcio balilla e flipper all’interno della Liga games, spazi dove la passione per l’artista si mescolava al divertimento. Un vero corner ha accolto la mostra “Insidethebox – Buon compleanno Elvis 1995-2025”, dedicata a una selezione di fotografie e memorabilia raccolti in 30 anni di carriera.
Spazi dedicati a musica, gioco e cultura
Non solo musica e giochi: l’area cinema ha proposto proiezioni legate al mondo di liga, mentre gli appassionati di musica live hanno potuto assistere a momenti di tribute band, karaoke e talk, organizzati nello spazio denominato Tribute stage grazie a BarMario. Questa contaminazione di eventi ha trasformato l’area in un luogo dove i fan potessero confrontarsi, conoscere dettagli e rivivere insieme i momenti più significativi della vita artistica del rocker.
Ligastreet è riuscita così a creare un ponte diretto tra artista e pubblico, animando non solo la serata del concerto ma anche l’intera esperienza di questo happening. Si percepiva negli ambienti una partecipazione viva e attenta, con persone di tutte le età coinvolte in ogni attività, a conferma del legame trasversale che liga esercita.
La famiglia di liga e l’attesa per il tour europeo
Questa edizione di Campovolo è stata particolare anche per la presenza della famiglia di liga sul posto. Barbara Pozzo, moglie del cantante, ha partecipato alle esecuzioni di “La metà della mela”, per la prima volta insieme alla figlia Linda sotto al palco. Il momento ha aggiunto un’intensità nuova all’evento, mostrata anche dalla prima apparizione pubblica di Lanny, altro figlio di liga, al debutto alla batteria durante questo show speciale.
Un mix di vita privata e arte
Luciano liga ha condiviso così con il pubblico e la sua famiglia un’esperienza che mescolava vita personale e carriera artistica senza divisioni. “La complicità tra musica e affetti è stata evidente anche per i fan, che hanno potuto assistere a un concerto denso di significati oltre che di musica.”
Il rocker emiliano ha comunicato infine le otto date per il suo tour europeo nel 2026, decadendo l’attesa su San Siro previsto per il 20 giugno. La notizia ha alimentato l’entusiasmo del pubblico, confermando la sua presenza costante sul palco e la voglia di portare in giro la sua musica. Grazie a una carriera lunga trent’anni, liga rimane una figura centrale del rock italiano, capace di rinnovarsi ad ogni nuova uscita senza tradire le proprie radici.