Scopriamo insieme tre ricette di mare firmate dai fratelli De Luca, un locale che dal 1986 unisce eleganza e calore familiare. Dal gran crudo allo zodiaco ai tagliolini allo scoglio fino ai paccheri all’astice, ogni piatto è un viaggio nei sapori autentici del Mediterraneo.
Il gran crudo dello zodiaco è molto più di un semplice antipasto di pesce. È una selezione curata di crostacei e pesci freschissimi, pensata per esaltare la qualità del mare con semplicità ed eleganza.
Come preparare il gran crudo perfetto
Per quattro persone servono gamberi viola e di Mazara Del Vallo, carpaccio di tonno, tartare di salmone, ricciola, scampi e due tipi di ostriche . La prima regola è pulire bene i crostacei: via interiora e risciacquo abbondante sotto acqua corrente.
Poi si passa al pesce: tonno, salmone e ricciola vanno tagliati a tocchetti per creare una tartare delicata. Il carpaccio invece si ottiene sfilettando il pesce in fette sottilissime. Tutto va disposto su un vassoio con ghiaccio tritato per mantenere la freschezza.
Il condimento? Un’emulsione semplice ma efficace fatta con succo di limone fresco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Per dare quel tocco in più si aggiungono erbe aromatiche fresche e frutta esotica o stagionale come fettine di lime o spicchi d’agrumi. Il risultato è scenografico oltre che buonissimo.
Un primo che racconta il mare dal 1986
Dal 1986 Casa De Luca propone i suoi tagliolini allo scoglio come simbolo della cucina marinara tradizionale. Questo piatto profumato mette insieme cozze, vongole e crostacei in una salsa ricca ma equilibrata.
Passo dopo passo verso il gusto autentico
In padella si soffriggono aglio e olio extravergine d’oliva a fuoco moderato. Poi si aggiungono cozze, vongole e crostacei; tutto viene sfumato con vino bianco secco fino a far evaporare l’alcol.
A questo punto entra in gioco il pomodoro già pronto insieme a un mestolo di brodo di pesce. Si copre la padella lasciando cuocere finché i molluschi non si aprono completamente.
Nel frattempo i tagliolini freschi cuociono in acqua salata bollente. Scolati al dente vengono saltati nella padella con il sugo per qualche minuto così da assorbire tutti i profumi del mare.
L’ultimo tocco è una spolverata generosa di prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio a crudo prima dell’impiattamento.
Paccheri all’astice: quando la raffinatezza incontra il sapore intenso
I paccheri all’astice sono perfetti per chi vuole stupire durante occasioni speciali senza rinunciare al gusto deciso del mare. La preparazione richiede attenzione ma ripaga con un piatto cremoso e avvolgente.
Dalla pulizia alla cottura: ogni dettaglio conta
Si parte da due astici interi da circa 500 grammi ciascuno. Dopo averli lavati bene si tagliano a metà nel senso della lunghezza; poi ogni metà va divisa in otto pezzi più piccoli mentre le chele si spezzano a metà.
In padella l’olio extravergine scalda la cipolla tritata insieme all’astice prima dalla parte della polpa poi dal carapace per sprigionare tutti gli aromi. Si sfuma con brandy lasciando evaporare l’alcol quindi si aggiunge salsa di pomodoro fresca più brodo di pesce per completare la cottura lenta.
Nel frattempo i paccheri cuociono in acqua bollente salata; scolati al dente finiscono direttamente nella salsa dove terminano la cottura assorbendo tutto il sapore dell’astice diventando cremosissimi.
Un ultimo tocco? Basilico fresco spezzettato sopra prima di servire per regalare profumo ed equilibrio al piatto finale.
Queste tre ricette raccontano non solo ingredienti eccellenti ma anche una storia fatta di passione familiare e rispetto per le materie prime del Mediterraneo. I fratelli De Luca continuano così a portare avanti una tradizione culinaria capace di emozionare chiunque ami davvero il mare nel piatto.