
L'articolo celebra il cinema LGBTQ+ attraverso dieci coppie iconiche che hanno raccontato amori e sfide queer, evidenziando storie fondamentali dal 1895 a oggi. - Unita.tv
Ogni anno giugno diventa la vetrina per celebrare la comunità LGBTQ+. Il cinema ha ripercorso questa storia con personaggi e storie capaci di raccontare amori e sfide diverse. Da cortometraggi pionieristici a film moderni, il grande schermo ha mostrato relazioni che hanno superato tempi e pregiudizi. Ecco dieci coppie che, attraverso le loro interpretazioni, hanno lasciato un segno indelebile nella rappresentazione delle vite queer.
Le origini del cinema queer: un ballo a due uomini nel 1895
Nel 1895 fu girato The Dickson Experimental Sound Film, un cortometraggio di soli 17 secondi, che ritrae due uomini che danzano abbracciati mentre William Dickson suona il violino. Questo breve filmato è considerato la prima testimonianza visiva di cinema con un sottotesto queer. In quell’epoca, l’atto stesso di mostrare due uomini vicini, che condividono un momento di intimità, rappresentava una svolta, anche se non deliberatamente politicizzata come ora.
Seguirono altre opere fondamentali: Different from the Others mostrava una storia d’amore tra uomini, anticipando di molti anni la rappresentazione di personaggi LGBTQ+. Nel 1930, Morocco mostrava per la prima volta un bacio tra Marlene Dietrich e un’altra donna, spingendo il confine delle rappresentazioni sessuali al cinema. Questi momenti, pur brevi o nascosti in sequenze simboliche, sono le radici del cinema che oggi conosciamo come queer. Sono testimonianze che hanno aperto lo spazio per racconti più profondi e complessi.
Chiamami col tuo nome: l’estate del primo amore tra elio e oliver
Il film uscito nel 2017, diretto da Luca Guadagnino e basato sul romanzo di André Aciman, racconta l’incontro tra Elio, 17 anni, e Oliver, trentenne assistente universitario. La storia si svolge nell’estate italiana del 1983 e attraverso i dettagli degli ambienti e delle emozioni emerge il percorso di scoperta di sé e del primo amore. Armie Hammer e Timothée Chalamet incarnano perfettamente la vulnerabilità e la dolcezza del loro legame.
Il film ha raggiunto un pubblico molto ampio, non solo LGBTQ+, e ha vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. L’intensità della relazione tra Elio e Oliver mostra un affresco delicato e lontano dagli stereotipi, mettendo in luce la complessità di sentimenti che accompagnano la crescita e l’accettazione.
Brokeback mountain: l’amore impossibile di due cowboy negli anni ‘60
Nel 2005 Ang Lee portò sul grande schermo la storia di Ennis Del Mar e Jack Twist, due cowboy legati da un sentimento proibito nella rurale America degli anni sessanta. Il film ha rappresentato una svolta storica per il cinema mainstream, mostrando l’affetto e le difficoltà nell’affermare una relazione omosessuale in un contesto tradizionalista.
Heath Ledger e Jake Gyllenhaal hanno dato corpo a personaggi complessi e segnati dal conflitto tra desiderio e società. La pellicola ha vinto tre Oscar, tra cui miglior regia, dimostrando come il racconto LGBTQ+ potesse toccare anche un pubblico generale con onestà e forza emotiva. Brokeback Mountain mostra il peso del silenzio, della negazione e degli amori nascosti, rendendo universali temi come la solitudine e il bisogno di accettazione.
La vita di adèle: un viaggio nell’adolescenza e nella scoperta della sessualità
Il film di Abdellatif Kechiche, premiato con la palma d’oro di Cannes nel 2013, narra in modo crudo e realistico la relazione tra Adèle e Emma . Tratto dal graphic novel di Julie Maroh, racconta il percorso di un’adolescente che esplora nuovi orizzonti affettivi e sessuali.
La pellicola si distingue per l’attenzione ai dettagli nelle dinamiche di coppia, alle emozioni forti e ai momenti di conflitto. Il premio assegnato anche alle protagoniste è testimonianza della forza interpretativa e del valore simbolico della loro storia. La vita di Adèle rappresenta una pagina fondamentale del cinema LGBTQ+ europeo, lontano da idealizzazioni, e centrato sull’esperienza autentica.
Estranei: un racconto di solitudine e rinascita tra adam e harry
Il film del 2024 diretto da Andrew Haig segue Adam, uno sceneggiatore che lotta con il proprio passato, e Harry, vicino di casa misterioso. Andrew Scott e Paul Mescal mostrano con delicatezza una relazione che si sviluppa tra fragilità e speranza. La narrazione si muove tra ricordi e realtà, mettendo in evidenza paure profonde e il desiderio di sentirsi veramente visti.
Estranei esplora legami che si costruiscono nelle pieghe della quotidianità e della perdita. La storia mette a fuoco temi forti: il lutto, la paura di amare, la necessità di un approdo emotivo. In questo contesto si inserisce una rappresentazione del rapporto tra uomini gay che evita stereotipi, concentrandosi sulle sfumature dell’intimità e della guarigione.
Il bacio della donna ragno: l’amore che nasce in una cella di prigione
Nel 1985 William Hurt portò sullo schermo Luis Molina, un omosessuale detenuto che sviluppa una relazione emotiva con il compagno di cella Valentin Arregui, interpretato da Raúl Juliá. Il film, diretto da Hector Babenco e ispirato al romanzo di Manuel Puig, ha ricevuto quattro nomination agli Oscar, tra cui miglior film e miglior regia.
La pellicola rappresenta un contenuto forte, soprattutto per l’epoca. Molina e Valentin vivono un’intensa storia d’amore che nasce in condizioni difficili, toccando temi come la politica, l’identità e la resistenza. La vittoria di William Hurt come primo attore premio Oscar per un ruolo apertamente gay segna un passaggio significativo nella storia di Hollywood.
Gonne al bivio: l’amore ritrovato nel campo di terapia di conversione
Nel 1999 Jamie Babbit raccontò la storia di Megan, adolescente accusata di essere lesbica dai suoi genitori e mandata in un campo di terapia di conversione. Lì incontra Graham, con cui nasce un legame profondo e pieno di domande. Natasha Lyonne e Clea DuVall interpretano due personaggi con dinamiche di potere e ribellione.
Gonne al bivio si distingue per la rappresentazione diretta e ironica della realtà delle «terapie» di conversione, mostrando la forza di chi affronta questo percorso contro il pregiudizio. La pellicola ha conquistato un posto importante nel cinema lesbico per il modo in cui racconta la scoperta della propria identità sessuale in un ambito ostile.
Love lies bleeding: passione e violenza in un thriller saffico
Il film del 2024 con Kristen Stewart e Katy O’Brian è ambientato in una palestra del New Mexico, dove Jackie, una culturista decisa, incontra Lou, la titolare. La loro relazione si carica presto di tensioni emotive e fisiche, passando da un legame di attrazione a uno segnato da violenza e passione.
Love Lies Bleeding racconta la complessità dei rapporti saffici con una narrazione intensa che mescola desiderio e conflitto. Il thriller esplora le dinamiche di potere in una relazione e mette a nudo vulnerabilità e fragilità dei personaggi, senza mai sfuggire al realismo.
My beautiful laundrette: un amore tra tensioni culturali nella londra degli anni ‘80
My Beautiful Laundrette, uscito nel 1985, racconta la storia d’amore tra Omar, di origine pakistana, e Johnny, un giovane punk. Ambientato nella Londra di Margaret Thatcher, il film affronta i conflitti sociali tra minoranze e comunità locali. Daniel Day-Lewis e Gordon Warnecke danno vita a due personaggi che cercano di costruire un futuro insieme gestendo una lavanderia.
Il film si è guadagnato riconoscimenti importanti e ha affrontato temi di razza, classe e sessualità con un approccio diretto. Le tensioni della città si intrecciano alla storia d’amore, mostrando la sfida di essere se stessi in un ambiente spesso ostile.
Carol: un guanto lasciato per caso dà inizio a una storia d’amore negli anni ‘50
Carol, tratto dal romanzo di Patricia Highsmith, narra l’incontro tra Therese, una commessa, e Carol, donna di fiducia e benestante, nella New York degli anni cinquanta. Cate Blanchett e Rooney Mara interpretano due donne divise da norme sociali e obblighi, ma unite da una forte attrazione.
La narrazione si concentra sui piccoli gesti: il guanto lasciato sul bancone diventa il segno di un legame che evolve tra delicatezza e tensione. Carol rappresenta un ritratto accurato di amori rimossi e resistenze sociali in un’epoca ancora profondamente chiusa verso l’omosessualità.
Belli e dannati: il viaggio di due giovani amici alla ricerca di sé in america
Nel 1991 Gus Van Sant raccontò la storia di Mike e Scott, due ragazzi con vite molto diverse. Mike, senzatetto e malato di narcolessia, cerca la madre scomparsa. Scott, ricco e dagli ideali confusi, combatte con la propria sessualità e complicato rapporto familiare.
Keanu Reeves e River Phoenix danno corpo a un’amicizia carica di desideri, conflitti e solitudine. Il film mostra un viaggio fisico e interiore, segnato da speranze e ferite, mettendo a fuoco il bisogno di accettare la propria identità fuori dai canoni sociali.