La battaglia legale tra Justin Baldoni e Blake Lively sul film It ends with us ha registrato un nuovo sviluppo a New York. Un giudice federale ha deciso che Baldoni può accedere ai messaggi scambiati tra Lively e la cantante Taylor Swift. Queste comunicazioni, secondo la corte, sono rilevanti per la controversia in corso che riguarda accuse di molestie e ritorsioni sul set durante le riprese del film.
La decisione del giudice sull’accesso ai messaggi fra lively e swift
Il giudice distrettuale Lewis Liman ha respinto la richiesta di Blake Lively di impedire la divulgazione dei messaggi. L’attrice aveva chiesto un ordine di protezione sostenendo che quelle conversazioni non centrassero con la causa. Liman ha invece sottolineato che i messaggi tra Lively e Swift possono fornire informazioni essenziali per accertare dettagli e dinamiche legate al progetto cinematografico e alle accuse mosse.
Nell’ordinanza il giudice specifica che le comunicazioni sono circoscritte al contesto del film e alla disputa fra le parti. Non sarà consentito esaminare conversazioni personali o estranee ai fatti contestati. Questo limite punta a mantenere la chiarezza sul materiale rilevante, evitando intrusioni sulla sfera privata.
La presenza di taylor swift nella disputa legale e il suo ruolo nei fatti
Nei documenti ufficiali depositati in tribunale, emerge che Blake Lively ha indicato Taylor Swift come una delle persone informate sulle vicende relative allo svolgimento delle riprese. In particolare, si fa riferimento a una scena girata sul tetto modificata da Lively nel 2023 durante un incontro a casa sua con Justin Baldoni.
A quell’appuntamento erano presenti pure Ryan Reynolds e Taylor Swift. Secondo quanto riportato nelle carte giudiziarie, Swift e Reynolds avrebbero supportato le modifiche proposte da Lively, esercitando una certa pressione sul regista. Questo passaggio assume rilievo visto che si contestano comportamenti legati alla regia e alla produzione del film.
Le condizioni per la consegna delle chat e il mancato accordo tra le parti
Il giudice ha disposto che l’accesso alle conversazioni sarà valido solo per comunicazioni pertinenti al film e alla controversia legale. Le chat di contenuto privato non saranno oggetto di indagine. Nel frattempo, il team legale di Blake Lively ha manifestato la disponibilità a cedere i documenti richiesti.
Vi è però un’esclusione: le chat con Taylor Swift non sarebbero consegnate se prima la controparte non fornisce tutto il materiale video del film, insieme alle versioni non censurate delle comunicazioni già citate nella denuncia aggiornata. Questa clausola è stata rifiutata dagli avvocati di Baldoni, che hanno respinto la proposta chiedendo l’accesso senza condizioni.
Il contenzioso continua quindi con questa nuova fase di scambio documentale, mentre la questione delle comunicazioni tra Lively e Swift resta uno dei punti chiave nella causa in corso. Le prossime settimane saranno decisive per capire l’impatto di queste prove sulla controversia legale legata a It ends with us.