Giovanna Nocetti: Un viaggio nella vita e nella carriera di una leggenda della musica italiana

La biografia “Io volevo diventare… Giovanna”, curata da Alessandro Paola Schiavi, celebra gli 80 anni di Giovanna Nocetti, icona della musica italiana, rivelando aneddoti e collaborazioni significative.
Giovanna Nocetti: Un viaggio nella vita e nella carriera di una leggenda della musica italiana Giovanna Nocetti: Un viaggio nella vita e nella carriera di una leggenda della musica italiana
Giovanna Nocetti: Un viaggio nella vita e nella carriera di una leggenda della musica italiana - unita.tv

La biografia “Io volevo diventare… Giovanna“, curata da Alessandro Paola Schiavi e pubblicata da Calibano Editore, celebra gli 80 anni di Giovanna Nocetti, un’icona della musica italiana. Questo volume di 216 pagine offre uno sguardo approfondito sulla vita di una delle cantautrici più amate degli anni ’70, rivelando aneddoti, collaborazioni e momenti significativi che hanno segnato la sua carriera. Disponibile in tutte le librerie, il libro è un tributo a una figura che ha saputo conquistare il cuore del pubblico e degli addetti ai lavori.

Un’artista poliedrica e iconica

Giovanna Nocetti, conosciuta semplicemente come Giovanna, è molto più di una cantautrice. La sua carriera abbraccia diversi ambiti, dalla musica al teatro, passando per la produzione. Ha collaborato con alcuni dei nomi più illustri dello spettacolo italiano, tra cui Raffaella Carrà, Walter Chiari, Corrado e Franca Valeri. Il volume curato da Schiavi è arricchito da oltre 50 fotografie, molte delle quali inedite, e include tributi di colleghi come Iva Zanicchi, Orietta Berti, Al Bano, Memo Remigi e Loretta Goggi, tutti uniti dalla prefazione di Pino Strabioli.

Il titolo del libro, “Io volevo diventare“, non è affatto presuntuoso, come sottolinea il curatore. Deriva da un brano che ha segnato la carriera di Giovanna, permettendole di guadagnarsi l’affetto del pubblico. Nel 1972, durante il programma “Canzonissima“, che raggiunse oltre 20 milioni di telespettatori, Giovanna si affermò come una delle protagoniste della scena musicale italiana. La sua storia è costellata di momenti iconici, molti dei quali verranno svelati ai lettori, rivelando un’artista che ha sempre operato anche dietro le quinte.

Un percorso musicale straordinario

La carriera di Giovanna si estende per oltre 55 anni, durante i quali ha attraversato diverse epoche musicali. Dalla sua partecipazione al programma “Settevoci” con Pippo Baudo, fino alle collaborazioni con artisti come Bruno Lauzi, Mino Reitano, Don Backy e Paolo Limiti, Giovanna ha saputo rimanere al passo con i tempi. È proprio Limiti a regalarle la canzone che l’ha resa immortale: “Il mio Ex“, che le ha aperto le porte a una nuova fama negli anni 2000, sia in televisione che a teatro. Limiti, poco prima della sua scomparsa, ha elogiato la voce di Giovanna, affermando che è l’unica cantante a mantenere intatta la propria vocalità nel tempo.

L’innovazione e la nuova vita da produttrice

Giovanna non si è limitata a essere una performer, ma ha anche dimostrato un grande spirito imprenditoriale. Ha fondato una casa discografica a Milano, la “Kicco Music“, attraverso la quale ha lanciato artisti di talento nel panorama musicale, spaziando dalla lirica alla musica pop. Questa iniziativa le ha permesso di esplorare nuove frontiere e di affermarsi come talent scout di successo.

Non si può dimenticare il suo ruolo pionieristico: nel 1985, è stata la prima cantante pop a esibirsi per Papa Giovanni Paolo II. Inoltre, nel 1994, ha vinto il Premio UBU per il teatro, diventando la prima donna a ricevere questo riconoscimento. Tra i suoi numerosi premi, spicca anche il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia nella categoria speciale musica leggera. Giovanna ha saputo esplorare vari ambiti, rendendo ogni suo progetto unico e memorabile.

Un racconto di vita e resilienza

La biografia non si limita a raccontare i successi di Giovanna, ma offre anche uno sguardo intimo sulla sua vita. Vengono affrontati momenti difficili, sia nella sfera personale che professionale, rivelando la resilienza che ha caratterizzato il suo percorso. Attraverso le pagine del libro, i lettori possono scoprire non solo l’artista, ma anche la donna che ha affrontato sfide e ostacoli, mantenendo sempre viva la sua passione per la musica e lo spettacolo.

Con una carriera così ricca e variegata, “Io volevo diventare… Giovanna” si presenta come un tributo imperdibile a una delle figure più significative della musica italiana, capace di emozionare e ispirare generazioni di artisti e appassionati.