Gilles Rocca racconta il suo percorso tra cinema e calcio al Bif&st 2025

Al Bari International Film & TV Festival 2025, Gilles Rocca presenta “L’Ultima Sfida”, un film che esplora la corruzione nel calcio moderno attraverso la storia di Massimo De Core, interpretato dall’attore.

Gilles Rocca racconta il suo percorso tra cinema e calcio al Bif&st 2025

Gilles Rocca racconta il suo percorso tra cinema e calcio al Bif&st 2025 - unita.tv

Al Bari International Film&Tv Festival 2025, Gilles Rocca ha presentato il suo nuovo film “L’Ultima Sfida“, dove interpreta il capitano di una squadra di calcio. L’attore ha condiviso con noi la sua esperienza e il legame profondo con il mondo del pallone, un tema che ha segnato la sua vita e la sua carriera.

La trama di l’ultima sfida

Il film “L’Ultima Sfida“, diretto da Antonio Silvestre, racconta la storia di Massimo De Core, un calciatore che si prepara a disputare l’ultima partita della sua carriera. De Core, soprannominato “Il perdente” dai suoi detrattori, non è riuscito a conquistare alcun trofeo e si trova a dover affrontare i fantasmi del passato, rappresentati da individui loschi che lo ricattano. La pellicola, che unisce elementi di thriller e sport, offre uno spaccato sulla corruzione nel calcio moderno, un mondo che, secondo Rocca, è ben diverso da quello degli anni ’80 e ’90, quando il gioco era più genuino.

Il film, che vede nel cast anche Michela Quattrociocche e Giorgio Colangeli, sarà nelle sale a partire dal 3 aprile. Rocca ha descritto il suo personaggio come una figura complessa, con cui ha potuto identificarsi profondamente, grazie alla sua storia personale legata al calcio.

Il legame personale di gilles rocca con il calcio

Gilles Rocca ha vissuto un’esperienza intensa legata al calcio, avendo sognato di diventare un grande calciatore. Tuttavia, un infortunio ha stravolto i suoi piani, portandolo a dedicarsi alla recitazione. Durante la nostra conversazione, Rocca ha rivelato come il suo passato calcistico abbia influenzato il suo approccio alla recitazione. “Quando ho ricevuto la sceneggiatura di L’Ultima Sfida, ho rivissuto momenti della mia infanzia e della mia carriera calcistica”, ha spiegato. “La parte iniziale del film, in cui Massimo parla della sua infanzia e delle sue scelte, mi ha colpito profondamente, poiché ho vissuto esperienze simili”.

L’attore ha anche parlato delle emozioni che ha provato nel tornare a calcare il campo, seppur in un contesto cinematografico. “È stata un’emozione incredibile, perché mi ha riportato indietro nel tempo, a quando avevo solo 13 anni e ho lasciato la mia famiglia per inseguire il sogno di diventare calciatore”, ha aggiunto.

La crescita personale attraverso la recitazione

Rocca ha discusso anche dell’importanza della recitazione come strumento di crescita personale. “Recitare significa scavare dentro di sé e affrontare le proprie insicurezze”, ha affermato. “Ho iniziato a fare provini a 20 anni, e all’epoca ero piuttosto spavaldo. Oggi, ogni ruolo che interpreto mi provoca emozioni forti e mi spinge a riflettere su me stesso”.

L’attore ha anche condiviso la sua filosofia riguardo alla carriera e al successo. “Credo che ogni opportunità debba essere coltivata con impegno. Ho sempre lavorato sodo per creare nuove occasioni, e sono convinto che la vita possa cambiare in un attimo”, ha detto. Rocca ha citato esempi di colleghi che hanno avuto successo, sottolineando l’importanza della perseveranza nel mondo dello spettacolo.

Riflessioni sul calcio moderno

Durante l’intervista, Rocca ha espresso le sue opinioni sul calcio contemporaneo, evidenziando gli aspetti negativi legati alla corruzione e alle scommesse. “Non guardo molto calcio oggi, preferisco rivivere i momenti degli anni ’90, quando il gioco era più romantico”, ha dichiarato. “Il calcio è diventato un business, e il tifo non è più quello di una volta”.

Rocca ha anche parlato della sua esperienza con i reality show, come “Ballando con le stelle” e “L’Isola dei famosi“, sottolineando i rischi e le opportunità che questi programmi possono offrire a un attore. “Partecipare a un reality è una scelta rischiosa, ma a volte è necessario per rimanere rilevanti nel panorama dello spettacolo”, ha concluso.

La conversazione con Gilles Rocca ha messo in luce non solo la sua passione per il calcio e il cinema, ma anche la sua determinazione a superare le difficoltà e a continuare a crescere sia come attore che come persona.