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Gigi d’alessio e amici accendono lo stadio renzo barbera per la sanità pediatrica siciliana

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Una serata speciale ha illuminato Palermo con musica e solidarietà. Lo stadio Renzo Barbera si è trasformato in un luogo di festa e impegno grazie a “Gigi & Friends – Sicily For Life“, evento dedicato al sostegno della sanità pediatrica in Sicilia. Artisti di spicco della scena italiana hanno condiviso il palco per una causa che riguarda i bambini affetti da malattie rare, regalando emozioni vere tra note, ricordi e parole cariche di significato.

Gigi d’alessio: l’anfitrione che tiene insieme musica e solidarietà

Gigi d’Alessio si è presentato con un completo nero elegante, accompagnato da occhiali scuri che ne hanno sottolineato la presenza carismatica sul palco. Ha aperto la serata con “Non mollare mai“, brano intenso supportato da ballerini che hanno tradotto in movimento il messaggio del testo. Ma Gigi non si è limitato a cantare: ha svolto il ruolo di conduttore emotivo dell’evento, parlando direttamente al pubblico senza cadere nella retorica facile.

Ha ricordato più volte lo scopo della manifestazione: raccogliere fondi per costruire un poliambulatorio dedicato ai bambini siciliani colpiti da patologie rare. Insieme a Fiorella Mannoia ha condiviso momenti toccanti legati alla memoria familiare, mentre i duetti con gli altri artisti sono stati occasione per mostrare una versatilità musicale rara oggi. La sua capacità di alternare momenti intensi ad altri più leggeri ha mantenuto viva l’attenzione fino alla fine dello spettacolo.

Elodie conquista il palco tra eleganza raffinata e potenza vocale

L’ingresso di Elodie ha fermato ogni respiro nel pubblico presente allo stadio Renzo Barbera. Il suo abito bianco e nero giocava sulle trasparenze in pizzo ed era corto davanti ma lungo dietro, creando un effetto scenico immediatamente magnetico senza perdere raffinatezza né sobrietà. La cantante romana ha eseguito “Ciclone” mostrando tutta la sua energia contagiosa.

Il momento più apprezzato è stato il medley realizzato insieme a Gigi d’Alessio: l’intesa tra i due artisti si percepiva netta sia nelle voci sia negli sguardi incrociati sul palco. Quando Elodie ha intonato versi in napoletano con dizione precisa ed emozione palpabile le ovazioni sono state spontanee dal pubblico presente sotto le luci del Palermo notturno.

Noemi porta sul palco forza emotiva ed eleganza intensa

Noemi si è distinta indossando un abito rosso fuoco lungo fino ai piedi, caratterizzato dal collo alto halter neck che valorizzava la sua figura slanciata ma soprattutto dava risalto alla sua presenza scenica decisa ma misurata allo stesso tempo.

La cantante romana ha mostrato tutta la profondità della sua voce durante i duetti con Gigi d’Alessio prima; poi nel momento solista quando ha interpretato la versione pulsante di “Se ti innamori muori“. Sul maxi-schermo scorrevano immagini della Noemi bambina mentre lei leggeva una lettera indirizzata proprio a quella piccola versione di sé stessa raccontando sfide personali vissute senza nascondere fatica o paura ma anche coraggio autentico.

Il suo intervento non era solo musicale ma anche narrativo: un invito concreto rivolto soprattutto alle donne presenti ad affrontare le difficoltà senza arrendersi mai nei confronti dei propri sogni.

Fiorella mannoia regala momenti intensamente fragili

Fiorella Mannoia è salita sul palco come ospite inattesa portando subito calore umano all’atmosfera già vibrante dello show palermitano. Ha cantato con Gigi d’Alessio e NoemiL’amore si odia“, offrendo poi uno spazio intimo eseguendo “Anna e Marco” di Lucio Dalla accompagnata dalle lucine soffuse poste attorno ai due interpreti principali del pezzo.

Nel corso dell’esibizione Fiorella Mannoia non solo mostrava grande sensibilità vocale, ma anche umana ricordando pubblicamente suo nonno attraverso immagini proiettate dietro le quinte. Qualche lieve cedimento nella voce emergeva qua e là, ma quel senso profondo rimaneva immutabile, riconfermando perché viene chiamata “la donna delle donne” dalla stessa Gigi d’Alessio: simbolo forte di coerenza artistica dentro una carriera lunga decenni.

The kolors portano ritmo travolgente malgrado piccoli ostacoli fisici

The Kolors sono entrati carichi come sempre, con Stash alla guida deciso nell’incantare platea palermitana. Hanno proposto un medley serratissimo fatto apposta per far saltare chiunque fosse davanti al palco. Il batterista però suonava tenendo ben saldo bacchette pur avendo braccio ingessato sotto braccio: un dettaglio visibile agli occhi attenti degli spettatori.

Questo piccolo particolare tecnico diventava quasi metafora visiva dell’impegno totale richiesto su quei metri quadrati luminosissimi dove arte incontra sacrificio diretto. Durante l’esibizione Stash svelava inoltre lato personale mostrandosi tenerissimo parlando delle figlie davanti al pubblico commosso; questo contrasto fra energia selvaggia e dolcezza paterna rende ancora più umana questa band spesso vista soltanto come fenomeno pop rock.

Geolier infiamma palermo tra rap autentico ed energia giovane

Quando Geolier sale sullo stesso palco dove tante stelle avevano brillato a Palermo qualcosa cambia nell’aria. Viene chiamato da Gigi d’Alessio come “settimo figlio”, frase accolta dall’applauso massiccio degli spettatori presenti quella sera 2025 nello storico impianto palermitano.

Il rapper napoletano si impone naturalmente, suadente nelle rime rapide quanto coinvolgente nei gesti e movimenti. Dal ritmo incalzante emerge quell’anima ruvida tipicamente meridionale fatta però anche di sincerità assoluta verso chi ascolta. Lo sguardo fiero rivolto verso Gigi d’Alessio mostra quel rapporto quasi paterno nato negli anni fra due generazioni musicalmente diverse, ma unite dalla passione comune per melodie fortemente radicate nel sud Italia.

Alessandro siani spezza ritmo ma lascia poco segno

Al contrario degli altri protagonisti Alessandro Siani arriva sulla scena come intermezzo comico destinato a smorzare la tensione emotiva accumulata sino a quel punto dello spettacolo. Le sue battute strappano risate leggere tuttavia non riescono ad imprimersi nella memoria collettiva in quanto troppo distanti dal tono generale molto intenso scelto dagli organizzatori per questa raccolta di fondi per sanità pediatrica siciliana.

Siani appare quindi meno incisivo rispetto agli altri ospiti musicali e resta relegato a semplice pausa simpatica fra canzoni e toccanti. Nonostante ciò mantiene comunque qualche sorriso nel pubblico prima del ritorno alle note finali del concerto solidale.

Written by
Matteo Bernardi

Matteo Bernardi è un blogger versatile che racconta con passione e precisione temi legati a cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. La sua scrittura unisce rigore informativo e attenzione per i dettagli, con l’obiettivo di offrire ai lettori contenuti aggiornati, accessibili e mai banali. Ogni suo articolo è pensato per informare e stimolare il pensiero critico.

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