Milano si prepara a ospitare un evento musicale e artistico che coinvolge spazi iconici della città. Il giardino della triennale diventa teatro di due concerti live in prima esclusiva italiana, realizzati insieme a festival internazionali di rilievo. Questa iniziativa segna un rafforzamento del rapporto tra la triennale e il mondo della musica, con l’apertura del nuovo spazio voce dedicato al suono contemporaneo. L’evento si estende poi al parco sempione con installazioni sonore innovative collocate in luoghi storici come la torre branca e la palazzina appiani, per arrivare infine al castello sforzesco con interventi speciali legati al museo degli strumenti musicali.
Nuovi live esclusivi nel giardino triennale milano
Il cuore dell’evento è rappresentato dai due concerti dal vivo che si terranno nel giardino della triennale a milano. Questi spettacoli sono realizzati in collaborazione con importanti festival internazionali, garantendo così una qualità artistica elevata e contenuti originali mai presentati prima in italia. La scelta del luogo non è casuale: il giardino offre un ambiente suggestivo dove la musica può dialogare direttamente con lo spazio aperto, creando un’esperienza immersiva per il pubblico.
Spazio voce e nuova sinergia artistica
L’iniziativa nasce da una sinergia rinnovata tra gli organizzatori dell’evento e la triennale di milano, che ha recentemente inaugurato uno spazio chiamato voce dedicato proprio alla musica contemporanea e alle sperimentazioni sonore. Questo progetto mira a esplorare nuove forme espressive attraverso performance dal vivo che intrecciano elementi tradizionali con linguaggi moderni.
Gli artisti coinvolti portano avanti questa visione condivisa: valorizzare sia la memoria musicale sia le possibilità offerte dalle tecnologie attuali per creare atmosfere originali. I concerti promettono dunque di essere momenti centrali nella programmazione culturale cittadina durante questo periodo.
Installazioni sonore nel parco sempione tra torre branca e palazzina appiani
Oltre ai live nel giardino della triennale, l’evento si sviluppa anche all’interno del parco sempione grazie a due installazioni sonore completamente nuove collocate in punti simbolici come la torre branca e la palazzina appiani. Queste opere audio-ambientali sfruttano le caratteristiche architettoniche dei luoghi per offrire esperienze diverse rispetto ai tradizionali spettacoli musicali.
Suono come elemento di trasformazione urbana
Le installazioni sono progettate per integrarsi nell’ambiente naturale ed urbano circostante, stimolando l’ascolto attento dei visitatori mentre camminano o sostano nei pressi delle strutture scelte. In questo modo il suono diventa elemento capace di trasformare lo spazio pubblico quotidiano in qualcosa di inatteso ed evocativo.
Questa parte dell’iniziativa conferma l’intenzione degli organizzatori di superare i confini convenzionali dell’esibizione musicale puntando su modalità più diffuse ma altrettanto intense d’interazione col pubblico tramite arte sonora diffusa nello spazio urbano aperto.
Intervento speciale al castello sforzesco con museo degli strumenti musicali
Il giorno successivo alle performance iniziali proseguono gli appuntamenti legati alla manifestazione presso il castello sforzesco dove prenderanno vita nuovi interventi sonori grazie alla collaborazione col museo degli strumenti musicali locale. Qui sarà possibile ascoltare composizioni create ad hoc o rielaborate partendo dagli strumenti conservati nelle collezioni museali storiche presenti all’interno del complesso monumentale.
Patrimonio storico e contemporaneità
Questo connubio tra patrimonio storico-musicale ed espressione contemporanea permette ai visitatori di scoprire aspetti poco noti delle tradizioni strumentali italiane attraverso interpretazioni innovative realizzate da musicisti esperti o sperimentatori sonori emergenti.
Inoltre è prevista una grande manifestazione gratuita sul teatro continuo ideato dall’artista alberto burri: uno spazio architettonico unico situato sempre nell’area del castello destinato ad accogliere eventi culturali diversi da quelli abituali offrendo così nuove occasioni d’incontro fra arte visiva, musica dal vivo ed esperienza collettiva urbana.
Terraforma exo trasforma milano in laboratorio sonoro urbano
Terraforma exo rappresenta più d’un semplice evento musicale; trasforma infatti tutta Milano in un vero laboratorio all’aperto dove il suono assume valore politico oltreché estetico. L’obiettivo dichiarato è proporre una nuova idea di convivenza urbana fondata sull’ascolto reciproco attraverso pratiche artistiche diffuse negli spazi pubblici cittadini.
Attraverso questa iniziativa, ogni angolo scelto – dalla piazza verde fino agli edifici storici – diventa occasione per riflettere sulle relazioni sociali mediate dal suono, sulla memoria collettiva custodita nei luoghi urbani, sulle possibilità offerte dalla tecnologia sonora applicata all’ambiente.
In definitiva terraforma exo invita i cittadini a vivere Milano sotto una luce diversa: quella creata dalle vibrazioni acustiche generate dentro contesti urbani familiari ma trasformati temporaneamente dalla presenza creativa dei musicisti, sound designer, artisti multimediali coinvolti.