Gianni Fiorellino presenta il nuovo album “Vai”: un viaggio tra dialetto e modernità musicale

Gianni Fiorellino presenta il nuovo album “Vai”, un omaggio alle radici napoletane, con testi di Vincenzo D’Agostino. L’artista si esibirà all’Arena Flegrea il 21 giugno, mescolando tradizione e modernità.

Gianni Fiorellino presenta il nuovo album "Vai": un viaggio tra dialetto e modernità musicale

Gianni Fiorellino presenta il nuovo album "Vai": un viaggio tra dialetto e modernità musicale - unita.tv

Il cantautore Gianni Fiorellino torna sulla scena musicale con il suo nuovo album intitolato “Vai“, un titolo che richiama il brano con cui Nino D’Angelo debuttò al Festival di Sanremo nel 1986. Questo lavoro segna un momento significativo nella carriera di Fiorellino, che si distingue per la sua capacità di mescolare tradizione e innovazione. Con il supporto del paroliere Vincenzo D’Agostino, noto per aver collaborato con Gigi D’Alessio, l’artista di Giugliano si prepara a conquistare nuovamente il pubblico con un mix di canzoni in dialetto e un unico brano in italiano, una scelta che riflette la sua identità artistica.

Un album che celebra la tradizione e l’identità

Gianni Fiorellino ha sempre avuto un legame profondo con la sua terra e la sua lingua. “Vai” rappresenta non solo un nuovo inizio, ma anche un omaggio alle radici culturali napoletane. A differenza della sua partecipazione a Sanremo, dove l’italiano era una necessità per competere, in questo album il cantautore ha scelto di esprimersi principalmente in dialetto, la sua lingua madre. “È nato così, per caso”, spiega Fiorellino, sottolineando l’importanza del dialetto nella sua musica e nella sua vita. Questo approccio non solo rende il suo lavoro autentico, ma permette anche di raggiungere un pubblico più ampio, che può identificarsi con le sue storie e le sue emozioni.

Il rapporto con Vincenzo D’Agostino, autore del testo di “Cient’anne“, aggiunge un ulteriore strato di significato all’album. D’Agostino non è solo un collaboratore, ma anche il suocero di Fiorellino, il che rende la loro collaborazione ancora più speciale. Durante la conferenza stampa tenutasi nella suggestiva cornice del Maschio Angioino, la moglie-manager Melania D’Agostino ha assistito con orgoglio, testimoniando l’importanza della famiglia nel percorso artistico di Fiorellino.

Un percorso di rinascita e nuovi successi

Il quarantaduenne cantautore, che attualmente vive tra Portici e Avellino, ha vissuto un periodo difficile dopo i suoi due Sanremo, quando sembrava che la sua carriera fosse in declino. “Dopo il concerto allo stadio Maradona potevo credermi arrivato, ma ormai so che non si arriva mai da nessuna parte e si ricomincia sempre da zero, o quasi”, racconta. Questo periodo di crisi lo ha portato a contattare Espedito Barrucci della Zeus Record, inizialmente per vendere strumenti musicali. Tuttavia, Barrucci lo ha incoraggiato a tornare in studio e a lavorare su un nuovo progetto, che ha segnato l’inizio di una nuova fase nella sua carriera.

Il risultato di questa collaborazione è un album che include successi come “So’ schiavo ‘e te” e “Chiammame ammore“. Fiorellino esprime la sua libertà creativa in questo nuovo lavoro, affermando che “Vai” è una dedica profonda a suo figlio. La canzone “Simmo una cosa sola” si presenta come un inno all’amore universale, celebrando la diversità attraverso un video che mostra l’amore in tutte le sue forme, da quello dei bambini a quello delle coppie interrazziali.

Un suono che guarda al futuro

Vai” si inserisce nel filone postmelodico della musica italiana, ma Fiorellino non teme di confrontarsi con la modernità. La traccia “Nuie stammo ancora cca’” utilizza ritmi e suoni contemporanei, dimostrando la sua volontà di rimanere rilevante nel panorama musicale attuale. Al contempo, “E viecchie” richiama il passato, evocando il lavoro di artisti come Claudio Baglioni, il cui brano “I vecchi” ha ispirato Fiorellino.

Il 21 giugno, Fiorellino si esibirà all’Arena Flegrea, dove presenterà alcuni brani del nuovo album, affiancati dai suoi successi storici in una nuova veste rock. “È il suono con cui sono cresciuto, grazie a mio padre”, afferma, anticipando la presenza di Mike Terrana, noto batterista heavy metal, che arricchirà ulteriormente la performance.

Con “Vai“, Gianni Fiorellino non solo celebra la sua eredità musicale, ma si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, pronto a conquistare il cuore di un pubblico sempre più vasto.