La mattina del 25 agosto 2025 Montebelluna è stata investita da un dolore improvviso. Giacomo Cornuda, appena 24enne, è stato trovato privo di vita nel quartiere di Guarda, dove rappresentava un punto di riferimento per il Palio locale e per l’intera comunità. Questo evento ha lasciato sgomenti familiari, amici e abitanti, che ora vivono un momento di grande smarrimento e silenzio. La città si raccoglie intorno al ricordo di un ragazzo che, con semplicità e dedizione, aveva saputo farsi apprezzare da tutti.
Giacomo Cornuda: un giovane impegnato tra lavoro e passione per il Palio di Guarda
Giacomo era un ragazzo concreto. Dopo aver conseguito il diploma da geometra, aveva intrapreso un percorso lavorativo in una ditta specializzata in serramenti. Negli ultimi tempi aveva deciso di dedicare più spazio al Palio di Guarda e al quartiere in cui viveva, cercando contestualmente un nuovo impiego. Il suo contributo andava oltre l’aspetto sportivo: faceva parte del gruppo comunicazioni che si occupava di promuovere l’evento, mostrando passione e responsabilità. Dino Bottin, presidente dell’Ente Palio, ha sottolineato come Giacomo fosse anche stanghista, incaricato di portare il carro durante la festa, un compito che richiede forza e determinazione. Era un ragazzo riservato ma sempre pronto a offrire il suo aiuto, per questo il suo ricordo è legato a un’immagine di gentilezza e disponibilità. La comunità riconosce in lui una figura che ha saputo trasmettere entusiasmo e spirito di collaborazione, valori fondamentali per la riuscita di un evento come il Palio.
L’impegno di Giacomo nella vita del quartiere di Guarda e nel Palio
Il legame che Giacomo aveva con il quartiere di Guarda andava ben oltre l’attività agonistica. Fabio Garofalo, capomastro della squadra, ricorda come fosse sempre impegnato nelle attività pratiche: dalla manutenzione dell’oratorio, al supporto al Comitato civico e alla gestione della sagra locale, fino alla partecipazione ai video promozionali della città. Non si tirava mai indietro davanti a nessun compito, anche fisicamente impegnativo, come caricare e scaricare il furgone del Palio o preparare la sfilata. Il suo carattere discreto non gli impediva di mettersi a disposizione per la squadra in ogni occasione, mostrando un’attitudine silenziosa ma concreta. Nel contesto del Palio di Guarda, evento chiave per il quartiere, Giacomo rappresentava un elemento stabile e affidabile, capace di assolvere compiti diversi con dedizione. La sua presenza si faceva sentire anche nei momenti meno visibili, offrendo un contributo essenziale alla vita sociale e culturale del quartiere.
La reazione della comunità di Montebelluna al lutto per Giacomo Cornuda
Dopo la notizia della morte di Giacomo, Montebelluna si è trovata scossa nel profondo. La sua figura era conosciuta e rispettata da molte persone, non solo in relazione al Palio di Guarda. Il sindaco Adalberto Bordin ha espresso il cordoglio dell’amministrazione comunale, ricordando come tutta la comunità si stringa attorno alla famiglia e agli amici del giovane. I ricordi condivisi dai cittadini e dai partecipanti al Palio testimoniano la genuineità dei legami creati da Giacomo nel corso degli anni. La sua scomparsa ha aperto una ferita nel tessuto sociale di Montebelluna, un vuoto che si fatica a colmare. Nel quartiere di Guarda, in particolare, le persone cercano di elaborare un evento che non trovano spiegazioni e che ha interrotto bruscamente una vita giovane e impegnata. Ricordi e testimonianze si rincorrono, alimentando la memoria di un ragazzo che aveva costruito, con gesti pratici e partecipazione, il senso di comunità attorno al Palio e alla vita di quartiere.
Montebelluna e il quartiere di Guarda affrontano ora un momento di lutto che segna profondamente la trama sociale locale. Il ricordo di Giacomo Cornuda resta vivo nelle attività del Palio e nelle iniziative del quartiere, come testimonianza tangibile di quanto possa contare anche il contributo di un singolo, giovane ma determinato, a una realtà collettiva.
Ultimo aggiornamento il 25 Agosto 2025 da Serena Fontana