Home Gerri, stasera su Rai1 il finale sconvolgente: un omicidio riapre il passato segreto dell’ispettore

Gerri, stasera su Rai1 il finale sconvolgente: un omicidio riapre il passato segreto dell’ispettore

Gerri

Gerri ( Fonte Rai Play ) - unita.tv

Nell’ultima puntata un delitto sconvolge l’ispettore e compromette il legame con Lea. Gerri è davvero pronto ad affrontare chi è stato.

Stasera, lunedì 26 maggio 2025, va in onda su Rai1 l’ultima puntata di Gerri, la fiction ispirata ai romanzi di Giorgia Lepore che ha conquistato milioni di spettatori. Con il titolo “Ogni promessa è debito”, il finale promette di chiudere tutti i cerchi: le indagini, i legami emotivi, le ferite rimaste aperte. Un omicidio improvviso riporta a galla traumi sepolti e spinge il protagonista, interpretato da Giulio Beranek, a fare i conti con una parte di sé rimasta finora nell’ombra. A sconvolgere la trama è la morte di Ketty Capasso, una giovane donna vittima di una violenza che riaccende in Gerri la memoria dell’infanzia e l’urgenza di conoscere la verità.

Il caso Capasso scuote Gerri e apre nuovi sospetti

La vicenda si apre con il ritrovamento del corpo di Ketty Capasso. Il primo indiziato è il marito, già segnalato per violenza domestica e ora irreperibile. I due figli, ancora minorenni, vengono affidati a una struttura protetta. Toccherà a Gerri e alla viceispettrice Lea Coen seguire le indagini. La pista iniziale sembra solida, ma la tensione sale quando emergono nuovi elementi: Ketty aveva altri nemici, altre persone con motivi validi per volerla fuori dai giochi.

Durante l’inchiesta, Gerri viene travolto da ricordi che non aveva mai affrontato. Il caso Capasso risveglia antiche emozioni legate al proprio abbandono infantile: lui, Goran, un bambino di origine rom lasciato a tre anni in una casa-famiglia, cresciuto tra silenzi e domande senza risposta. A innescare il percorso di riscoperta è un’indagine mai conclusa, aperta tempo prima da Marinetti, che lo spinge a mettersi sulle tracce di Tano, amico d’infanzia e custode di una verità mai rivelata.

L’incontro con Tano cambia il tono della puntata. I tasselli del passato si incastrano, e ciò che per anni aveva tormentato Esposito trova finalmente una direzione. La morte di Ketty diventa così un evento simbolico: non solo un crimine da risolvere, ma uno specchio di tutto ciò che Gerri ha nascosto anche a se stesso.

L’identità di Goran e la crisi con Lea

Sul piano personale, l’episodio segna anche una frattura con Lea. Dopo aver condiviso momenti di grande intimità, il rapporto tra i due si incrina. Gerri si chiude, diventa elusivo, distante. Lea fatica a comprenderlo. I suoi tentativi di avvicinarsi vengono respinti da un uomo che continua a portarsi addosso il peso di un abbandono mai elaborato.

Valentina Romani, che interpreta Lea, aveva anticipato un colpo di scena finale. E stasera il pubblico lo vedrà. Esposito si trova stretto tra il ruolo di ispettore e quello di uomo segnato, tra il dovere e il desiderio di riconciliarsi con chi è stato. Il nodo centrale dell’ultima puntata è proprio questo: la riconquista dell’identità, non quella lavorativa, ma quella personale, quella rimasta sepolta dietro la divisa.

Nel finale, Gerri scopre chi è davvero, e lo fa attraverso uno dei casi più difficili della sua carriera. Il cerchio si chiude, ma lascia spazio a nuove possibilità. Forse una seconda stagione, forse no. Ma stasera, in prima serata, la storia di Goran trova finalmente voce.