George Lucas, celebre creatore di Star Wars, sarà presente per la prima volta al San Diego Comic-Con, evento noto a livello mondiale dedicato alla cultura pop e all’intrattenimento. L’appuntamento è fissato per domenica 27 luglio nella famosa Hall H, dove Lucas si unirà a personalità del calibro del regista Guillermo del Toro e di Doug Chiang, vicepresidente senior di Lucasfilm e direttore esecutivo del design. La discussione sarà condotta da Queen Latifah e verterà sul nuovo progetto culturale voluto dallo stesso Lucas: il Lucas Museum of Narrative Art. Il museo aprirà ufficialmente nel 2026 nell’Exposition Park di Los Angeles.
La nuova sfida culturale: il lucas museum of narrative art
Il Lucas Museum of Narrative Art rappresenta una raccolta unica nel suo genere che ospiterà la collezione personale di George Lucas dedicata all’arte della narrazione visiva. Tra le opere presenti si trovano pezzi firmati da artisti celebri come N.C. Wyeth, Norman Rockwell, Frida Kahlo e Beatrix Potter. Non mancheranno inoltre contributi provenienti dal mondo dei fumetti con autori come Alison Bechdel e R. Crumb; verranno esposte anche fotografie storiche realizzate da Gordon Parks, Dorothea Lange e Henri Cartier-Bresson.
Un settore speciale del museo
Un settore speciale del museo sarà riservato all’archivio personale di Lucas che includerà oggetti cinematografici originali tra cui modelli scenografici e costumi utilizzati durante tutta la sua lunga carriera dietro le quinte del cinema hollywoodiano.
Collaborazione artistica tra george lucas, guillermo del toro e doug chiang
La partecipazione al panel della Hall H vedrà protagonisti George Lucas insieme a Guillermo del Toro, regista noto per il suo stile unico che mescola diversi linguaggi artistici, e Doug Chiang, figura chiave dello sviluppo estetico delle trilogie prequel di Star Wars. Chiang ha lavorato con Lucas fin dagli anni ’90 occupandosi principalmente degli effetti visivi; dopo l’acquisizione di Lucasfilm da parte della Disney è diventato uno dei principali responsabili nel mantenere viva l’identità visiva dell’universo narrativo ideato dal creatore americano.
Questa collaborazione riflette un interesse condiviso verso forme diverse della narrazione che vanno oltre i confini tradizionali, combinando cinema, arte figurativa ed elementi grafici in modo integrato. La presenza simultanea dei tre professionisti mette in luce un dialogo creativo fra generazioni diverse ma legate dalla passione comune per raccontare storie attraverso immagini.
L’importanza storica della prima presenza ufficiale di george lucas al comic-con
Nonostante Star Wars abbia contribuito in modo decisivo alla popolarità mondiale dello stesso San Diego Comic-Con, non era mai successo che George Lucas fosse ospite ufficiale dell’evento. Nel lontano 1976 Charles Lippincott, allora responsabile marketing delle prime uscite legate a Guerre Stellari portò materiale promozionale come poster ed artwork quasi un anno prima dell’arrivo nelle sale cinematografiche.
Uno degli elementi più iconici fu proprio il poster realizzato dall’artista Howard Chaykin destinato ad attirare l’interesse crescente verso un fenomeno destinato poi a diventare globale. Quella apparizione è rimasta impressa nella memoria collettiva degli appassionati come uno spartiacque fondamentale nella storia delle convention dedicate ai fumetti ed eventi simili.
David glanzer sulle aspettative riguardo alla partecipazione di george lucas
David Glanzer, responsabile comunicazioni presso San Diego Comic-Con, ha espresso grande soddisfazione riguardo alla partecipazione inattesa ma attesissima dello storico autore: “Siamo entusiasti – ha dichiarato – perché quasi cinquant’anni fa Guerre Stellari fece una delle sue prime apparizioni proprio qui attraverso quel poster leggendario firmato Howard Chaykin”. Glanzer sottolinea inoltre quanto sia significativo questo ritorno con lo scopo preciso presentare un progetto museale centrato sull’arte narrativa sotto molteplici aspetti.
Secondo lui questa iniziativa rispecchia perfettamente lo spirito originale che anima la comunità del Comic-Con sin dalle sue origini: valorizzare ogni forma possibile d’espressione artistica capace di raccontare storie coinvolgenti capaci d’influenzare culture differenti in tutto il mondo contemporaneo.