Genny urtis si sottopone a mastoplastica additiva e racconta le tensioni con il suo ex

Genny Urtis, ex Giacomo, racconta il suo percorso di transizione e identità di genere, evidenziando l’importanza dell’intervento di mastoplastica additiva e le sfide familiari e sociali affrontate.
Genny Urtis racconta il suo percorso di transizione di genere, segnato dall’intervento di mastoplastica additiva, dalle difficoltà familiari e sociali e dalla ricerca di una piena accettazione di sé. - Unita.tv

Negli ultimi anni Genny Urtis ha mostrato un percorso personale di cambiamento legato alla propria identità di genere. L’ex vippona ha recentemente confessato di essersi sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva, un passaggio che apre la strada a una fase importante della sua transizione. Nel racconto emergono anche aspetti delicati riguardo ai rapporti personali, con un passato segnato da inganni e questioni legali legate alla sua ex relazione.

La doppia identità di genny urtis: da giacomo a genny con difficoltà e ambiguità evidenti

Due anni fa Giacomo Urtis, conosciuto come Genny, aveva dichiarato di vivere con un’identità fluida, oscillando tra le sue due nature. Durante una intervista al settimanale Novella 2000, spiegava come si sentisse a volte come Giacomo, altre volte come Genny, senza ancora trovare una definizione definitiva. Il confine tra uomo e donna gli creava confusione, complicando la propria percezione di sé. Quel senso di ambiguità lo rendeva unico e non raro che altre persone lo imitassero, un segno di attenzione che però suscitava ironia e stupore insieme.

Un modello di identità complessa

Nel racconto, Genny sottolineava come non vedesse nulla di sbagliato nel fatto di essere preso a modello, perché quella immagine era espressione di ciò che lui era. Durante il suo percorso pubblico, si era spesso ritrovato a dover confrontare l’idea di sé con le reazioni esterne. Quella fase rappresentava per lui un punto interrogativo enorme, che ancora oggi risuona nei suoi discorsi. Sia nell’aspetto fisico che nel comportamento, emergono i segni di questa identità complessa e in divenire.

L’intervento di mastoplastica additiva e la scoperta di sé attraverso il corpo

Nel recente numero di Chi, Urtis ha annunciato di essersi sottoposta a un intervento di chirurgia estetica, finalizzato alla mastoplastica additiva. Questo passaggio segna l’inizio della sua transizione a livello visibile e tangibile. L’ex vippona ha raccontato di aver finalmente messo d’accordo il proprio corpo con la persona che si sente dentro da sempre. Ha spiegato che la discrepanza tra la sua immagine esterna e la propria identità interiore lo aveva spesso spinto a comportarsi da donna durante i rapporti affettivi.

Esperienze e pressioni familiari

Genny ha ricordato di essere stato affascinato da molte donne, arrivando a frequentarne più di cento, in un periodo nel quale cercava di convincersi a sentirsi in un modo che non rispecchiava esattamente la propria essenza. La sua famiglia tradizionalista, con radici religiose in particolare, aveva aggiunto difficoltà alla sua strada. Essendo figlio unico, la pressione da parte dei propri cari rendeva complicato accettare la disforia di genere. L’intervento è apparso dunque come un passo necessario per calmare quel disallineamento tra corpo e mente.

Il sostegno psicologico e le difficoltà sociali affrontate durante la transizione

Il percorso di Genny verso una piena accettazione di sé ha richiesto un supporto psicologico. Senza quell’aiuto, dice, avrebbe rischiato di perdere il contatto con la propria identità. Ha poi spiegato come anche le persone attorno a lui abbiano incontrato ostacoli nell’accogliere questo cambiamento, con alcuni che l’hanno addirittura abbandonato. Ha commentato il peso del giudizio sociale, sottolineando la differenza nel trattare le persone transgender: quando sono “pagliacci” va tutto bene, ma se mostrano la propria serietà diventano un problema per la società.

Discriminazioni e pressioni culturali

Il timore per discriminazioni e rifiuti affettivi resta vivo. Genny ha parlato di quanto fosse desiderato da molti, ma anche escluso dai contesti familiari più stretti. Le immagini di felicità condivise pubblicamente non sempre rendono giustizia al vissuto reale: ci sono repressioni, segreti, imposizioni culturali molto rigide. Ha inoltre espresso preoccupazione per le radici familiari in Egitto e il possibile impedimento a ritornarvi per motivi legati a discriminazioni.

I rapporti complicati con la famiglia e la posizione del padre

Durante la permanenza nel reality Grande Fratello Vip 6, Urtis si era aperto soprattutto sul rapporto difficile con il padre. L’uomo non aveva mai accettato la sua omosessualità e la situazione non è migliorata con l’annuncio della transizione. Anzi, il padre continua a mostrare disagio, soprattutto quando vede Genny vestito da donna o notare l’attenzione che riceve dai ragazzi.

Differenze di supporto familiare

Al contrario, la madre si dimostra più disposta a sostenerlo, anche se con qualche limite nel controllo dei dettagli. Nonostante Genny si sforzi di essere il figlio ideale sotto tutti gli aspetti pratici, con iniziative imprenditoriali, impegni nel mondo dello spettacolo e attenzione ai genitori, il padre resta distante e mostra solo tristezza. Questo divario riflette le tensioni e la chiusura che spesso caratterizzano dinamiche famigliari quando si affrontano temi di identità sessuale o di genere.

I progetti futuri e le riflessioni sugli interventi chirurgici più radicali

Al momento, Urtis ha deciso di fermarsi all’intervento di mastoplastica additiva. Non si sente pronto a compiere ulteriori operazioni, di natura più profonda o invasiva. Precisa che servono tempi lunghi per prendere alcune decisioni intime e impegnative. Le persone che Genny incontra, racconta, percepiscono già che lui è una persona transgender, ma lui stesso è ancora al lavoro per capire fino in fondo cosa significhi per sé quella realtà.

Motivazioni personali e legami passati

La delicatezza del percorso emerge chiaramente nel discorso, dove si toccano temi di preparazione mentale e accettazione sociale. Al momento Genny è single e ha confidato che, nonostante le esperienze difficili, l’ex fidanzato ha rappresentato una spinta per affrontare l’intervento. Le motivazioni personali restano al centro, in un cammino che continua a svilupparsi a poco a poco.