Gaia De Laurentiis, attrice e conduttrice italiana, ha raccontato dettagliatamente i momenti più difficili della sua carriera televisiva. Tra programmi poco riusciti e offerte di partecipazione a reality show che ha sempre declinato, la sua esperienza mostra un percorso segnato da scelte precise e qualche errore di valutazione. In un’intervista recente ha ripercorso questi episodi con franchezza, senza nascondere delusioni ma anche confermando una forte coerenza personale nel lavoro.
Dal successo di target al programma “su e giù”: una svolta che non convinse
Gaia de laurentiis è stata lanciata in televisione grazie a Target, programma che le diede visibilità importante agli inizi della sua carriera. Tuttavia l’allontanamento da quella trasmissione rappresentò per lei un passo falso: “Distaccarmene fu un errore”, ha ammesso. La decisione venne influenzata dal suo agente dell’epoca, il quale puntava a farle intraprendere una carriera da conduttrice piuttosto che proseguire nel teatro o nella recitazione, ambiti in cui Gaia voleva investire maggiormente.
Il progetto successivo si chiamava Su e Giù ed era prodotto dalla Rai. Il programma però non ebbe riscontri positivi né dal pubblico né dai vertici dell’emittente stessa: “La trasmissione era onestamente brutta”, ricorda Gaia con amarezza. Non solo il format risultò poco convincente ma neppure gli archivi Rai conservano traccia significativa delle puntate andate in onda; spesso durante ospitate in Rai le immagini legate a Su e Giù nemmeno vengono mostrate perché praticamente dimenticate o ignorate dalla stessa rete.
Un periodo difficile per la carriera televisiva
Questo flop segnò uno spartiacque nella carriera della conduttrice che cercava di trovare la propria strada fuori dai riflettori del varietà leggero per concentrarsi su ruoli più seri legati alla recitazione teatrale.
L’esperienza negativa sul set di un medico in famiglia
Un altro episodio delicato risale alla partecipazione come attrice ad Un medico in famiglia quando Gaia aveva già raggiunto notorietà consolidata nel mondo dello spettacolo italiano. Il ruolo affidatole prevedeva uno sviluppo narrativo importante con nascita del personaggio ed evoluzione fino all’epilogo previsto nella trama complessiva.
Tuttavia dopo appena due puntate arrivò una brusca comunicazione: il suo personaggio sarebbe stato eliminato senza spiegazioni approfondite né possibilità di confronto diretto. Questo comportamento nei confronti dell’attrice fu vissuto come mancanza di rispetto professionale: “Non puoi offrire un ruolo ad un’attrice conosciuta e poi dopo pochi giorni dirle ‘ciao’, finiamo qui”.
Un disappunto nella produzione molto seguita
Gaia sottolinea ancora oggi quanto questa esperienza sia stata spiacevole per lei soprattutto perché avvenuta all’interno di una produzione molto seguita dove invece si sarebbe aspettata maggiore serietà nei confronti degli interpreti coinvolti.
I no decisi ai reality show tra offerte economiche consistenti e scelta personale
Nel corso della sua lunga attività nello spettacolo Gaia de laurentiis ha ricevuto numerose proposte per prendere parte a diversi reality show popolari sulla scena italiana come L’isola dei famosi o Grande fratello vip. Pur sapendo bene l’impatto mediatico garantito da queste esperienze televisive, lei ha sempre rifiutato categoricamente ogni invito ricevuto mettendo davanti coerenza personale rispetto alla tentazione economica offerta dagli ingaggi.
Racconta infatti con tono fermo che spesso le hanno presentato contratti molto vantaggiosi ma lei non si è mai fatta convincere: “Mi offrirono tanti soldi per L’isola dei famosi ma dissi no seccamente”. La determinazione rimase invariata anche quando ci provarono nuovamente col Grande fratello spiegando quasi preventivamente quello che sarebbe stato il suo rifiuto annunciandole prima ancora di chiederle ufficialmente la partecipazione possibile.
Integrità professionale sopra l’interesse economico
Per Gaia andare in tv resta importante ma lo è altrettanto mantenere integrità professionale evitando esperienze potenzialmente degradanti o sminuenti nei confronti dell’immagine pubblica costruita negli anni sullo schermo tradizionale più narrativo rispetto al mero intrattenimento mediatico spicciolo offerto dai reality show attuali.
