Il 11 maggio 2025 la trasmissione televisiva Che tempo che fa ha ospitato volti noti dello spettacolo italiano. Fra gli intervistati spiccavano Luca Argentero, Marco Mengoni, Simona Ventura e Mara Maionchi, ma la serata è stata segnata anche da Enrico Brignano e Flora Canto. La coppia ha ripercorso momenti privati e professionali, offrendo a telespettatori dettagli inediti. Spazio anche all’umorismo di Luciana Littizzetto e al clima di confidenza che è consueto nel noto talk show condotto da Fabio Fazio.
Primi racconti di enrico brignano e flora canto sugli incontri
Enrico Brignano e Flora Canto hanno raccontato durante la serata episodi curiosi dei loro primi incontri, dove il comico è stato scherzosamente dipinto come un “maniaco”, definizione prontamente smentita dalla stessa Flora. La situazione si è verificata su una spiaggia, dove la donna stava facendo fotografare alcuni scatti. Brignano si nascose dietro una duna di sabbia per osservarla, e solo grazie all’intervento dell’assistente del fotografo la sua presenza è stata scoperta. Flora ha scherzato sulla reazione che avrebbe scatenato un uomo apparentemente nascosto, con la battuta: “Chiamiamo i carabinieri? Ma come spiegargli che è Brignano?”.
Il primo provino e la delicatezza del percorso
Poi la coppia ha spiegato il primo provino di Flora con Brignano. Lei ha confessato la sua ansia, mentre lui ha ammesso che il curriculum inizialmente fu guardato con attenzione, ma alla fine a conquistarlo è stata la simpatia dell’attrice. Fabio Fazio ha sottolineato la delicatezza del percorso di Flora, segnato da eventi difficili prima di quell’incontro, definendolo quasi un segno del destino.
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Brignano ha poi lasciato alcuni commenti sulla realtà attuale di Roma e sulla recente elezione di Papa Leone XIV. Si è soffermato in particolare sul numero ingente di gabbiani presenti in città, ironizzando sul fatto che fossero più visibili dei fedeli durante la cerimonia papale. Infine, ha ricordato la mamma, recentemente scomparsa, dedicandole un pensiero e sottolineando quanto le sue frasi siano state fonte di ispirazione nella sua vita professionale.
La ironia di luciana littizzetto sul nuovo papa
Luciana Littizzetto ha portato una nota di leggerezza con una lettera al nuovo papa Leone XIV. Con il suo solito tono arguto ha rivolto a Sua Santità un invito scherzoso, chiamandolo “eminente new pope” e paragonandolo ironicamente a personaggi noti della cultura pop italiana. La scelta del nome del pontefice è stata motivo di battute che hanno coinvolto mezza Italia.
Littizzetto ha inoltre rivelato di aver visto il papa durante l’evento con un atteggiamento che le è sembrato chiaramente emozionato, un dettaglio che ha aggiunto umanità al momento. Il siparietto ha suscitato risate e, come di consueto, ha animato l’atmosfera del programma, confermando la capacità della comica di trattare anche argomenti seri con leggerezza e ironia.
Luca argentero racconta 20 anni di carriera
Luca Argentero ha festeggiato sul palco di Che tempo che fa i suoi primi vent’anni di attività artistica. Il racconto è partito dall’inizio della sua esperienza con il telefilm Carabinieri, dove ha incrociato attori come Paolo Villaggio. Ha raccontato un aneddoto particolare su Villaggio, che durante le riprese veniva “tenuto sotto controllo” a causa della sua golosità, e ha descritto l’incanto del borgo di Città della Pieve, dove le distrazioni non mancavano per via delle tante botteghe.
Successivamente si è soffermato sul ruolo nella fiction Doc, definita dal suo parere come uno dei pochi privilegi della carriera: un personaggio così capace di entrare nel cuore degli spettatori capita poche volte. Argentero ha anche ricordato l’esperienza sul set del film Saturno contro con Ferzan Özpetek, che lo aveva inizialmente scartato prima di cambiar idea dopo averlo sognato. Ricorda la sensazione di sentirsi un outsider rispetto a nomi molto noti presenti allo stesso tempo, lui e Ambra Angiolini.
L’attore ha infine parlato della sua famiglia, descrivendo la compagna Cristina Marino come la sua più grande fortuna. Ha confessato il desiderio di rallentare il ritmo di lavoro per dedicare più tempo ai figli. Non è mancato un pensiero al futuro professionale, con il sogno di presentare Sanremo, anche se solo come co-conduttore e non come direttore artistico, ruolo che non sente nelle sue corde.
Marco mengoni e il suo percorso personale tra musica e terapia
Marco Mengoni ha raccontato a Che tempo che fa un periodo della sua vita segnato da sfide personali. Ha confessato di aver attraversato un anno difficile e intenso e di fare terapia da dieci anni, un percorso che gli ha permesso di modificare la sua percezione del futuro. Ha spiegato che in passato la paura era rivolta al domani, mentre oggi teme il presente.
Il cantante ha raccontato anche gli inizi della sua storia con la musica, un’imposizione materna che all’epoca percepiva come una fastidiosa imposizione: “Che rottura di scatole”. Solo con il tempo ha compreso quanto la musica sia stata per lui uno strumento per lenire ferite e comunicare con gli altri.
Mengoni ha parlato anche dell’esperienza all’Eurovision song contest, distinguendo fra la prima partecipazione, poco compresa, e la seconda vissuta con maggiore consapevolezza e divertimento.
Scontri e ironie tra simona ventura e mara maionchi
L’ultima parte della puntata si è svolta attorno al tavolo dove Simona Ventura e Mara Maionchi sono protagoniste di battibecchi legati al matrimonio di Ventura, celebrato lo scorso luglio. Nel corso delle puntate sono stati trasmessi video dell’evento che hanno alimentato gli scontri tra le due, con la produttrice musicale spesso infastidita dai continui riferimenti alle nozze.
Quando Ventura ha suggerito la possibilità di rinnovare le promesse matrimoniali la prossima estate, Maionchi ha risposto con fermezza, mettendola in guardia e suscitando ilarità tra il pubblico. Ha ricordato i suoi 50 anni di matrimonio con un tono che ha smorzato ogni tensione, citando anche un filmato celebrativo della durata di sei mesi.
Anche in questa puntata, il tavolo ha mantenuto la sua consueta spinta ironica e tagliente, dando spazio a momenti di leggerezza ma anche a dinamiche personali tra gli ospiti.