Finale Coppa Italia 2025: Milan e Bologna si sfidano allo stadio Olimpico di Roma per il titolo
La finale di Coppa Italia 2025 tra Milan e Bologna si svolgerà il 14 maggio all’Olimpico di Roma, con diretta su Canale 5 e streaming disponibile, promettendo grande emozione per i tifosi.

La finale di Coppa Italia 2025 vedrà Milan e Bologna sfidarsi allo Stadio Olimpico di Roma il 14 maggio, con diretta su Canale 5 e streaming, in un evento mediatico di grande rilievo per il calcio italiano. - Unita.tv
La Coppa Italia 2025 arriva all’ultimo atto con la finale tra Milan e Bologna, un appuntamento centrale per il calcio italiano. La partita si gioca a Roma, all’Olimpico, e arriva a poche giornate dal termine del campionato di Serie A, offrendo agli appassionati un’occasione per vivere l’emozione di un confronto diretto che assegnerà un titolo nazionale molto ambito. La sfida sarà trasmessa in diretta su Canale 5 e in streaming, confermando l’interesse mediatico che circonda questo evento.
Dettagli e anticipazioni sulla finale di coppa italia tra milan e bologna
La sera del 14 maggio 2025, lo stadio Olimpico di Roma si prepara ad accogliere Milan e Bologna per la 78° edizione della Coppa Italia. Il match prende il via alle ore 21, in uno scontro che arriva dopo mesi di partite intense e lotte serrate all’interno della competizione. Milan, storicamente protagonista della coppa, affronta un Bologna desideroso di mettere in discussione le gerarchie del calcio italiano.
L’incontro sarà visibile su Canale 5, che anche quest’anno si conferma la rete esclusiva per la diretta, per la terza stagione consecutiva. Sarà possibile seguire la partita anche tramite lo streaming su Sportmediaset.it e su Mediaset Infinity, a dimostrazione della molteplicità di canali con cui il grande pubblico può interagire.
La diretta e i protagonisti del pre partita
Alle 20, sul canale 20, inizierà il pre partita con lo studio condotto da Monica Bertini e Mino Taveri. La diretta della finale vera e propria partirà alle 20:40 su Canale 5, dove Massimo Callegari si occuperà della telecronaca con il commento tecnico di Massimo Paganin.
Sarà presente un folto gruppo di inviati: Claudio Raimondi, Monica Vanali, Francesca Benvenuti e Daniele Miceli racconteranno l’atmosfera, le emozioni e i dettagli dal campo e dalle tribune.
La copertura mediatica e i momenti simbolo della serata
Tra le tradizioni consolidate della finale di Coppa Italia c’è l’esecuzione dell’Inno di Mameli. Quest’anno, la voce che accompagnerà il momento sarà quella di Chiara Galiazzo, artista nota al grande pubblico. L’interpretazione dall’Olimpico rappresenta da sempre una cornice emozionale che precede il calcio d’inizio, scandendo il rispetto e l’importanza della manifestazione.
Il post partita, sempre su Canale 5, seguirà subito dopo il fischio finale. Monica Bertini tornerà alla conduzione insieme a Mino Taveri. Il dibattito tecnico sarà arricchito da Alessandro Matri, Christian Panucci, Massimo Mauro e Graziano Cesari, quest’ultimo impegnato nella disamina dei casi da moviola, parte fondamentale per comprendere le decisioni arbitrali durante la partita.
Questo tipo di copertura completa conferma la centralità dell’evento nel palinsesto sportivo italiano e l’attenzione che gli operatori mediatici riservano a una finale dalle forti implicazioni per i tifosi di entrambe le squadre.
L’evoluzione degli ascolti e il record delle finali recenti
La finale di Coppa Italia è da sempre uno dei programmi sportivi preferiti dalla televisione italiana. Guardando ai dati auditel, emerge come questa manifestazione riesca a catturare ogni anno un vasto numero di spettatori, offrendo emozioni anche a chi non segue quotidianamente il calcio.
Dal 2008, anno in cui si è deciso di assegnare la Coppa in una singola partita , si è assistito a una crescita del coinvolgimento televisivo, con picchi notevoli nelle edizioni più recenti. Già nella finale di maggio 2024 tra Atalanta e Juventus, la gara aveva raccolto 7.176.000 spettatori con uno share del 33,8%.
Nel 2023 Fiorentina e Inter hanno ottenuto 6.997.000 spettatori, mentre nel 2022 Juventus e Inter avevano toccato il record di 8.699.000 con il 41,5% di share.
Da maggio 2022, con l’ingresso di Mediaset nella trasmissione delle partite, la misurazione degli ascolti ha cambiato metodo: il perimetro di rilevazione ha allargato il bacino di pubblico considerato, portando a un aumento dello share medio rilevato a parità di spettatori presenti.
Questo nuovo modello ha intensificato l’attenzione sulle finali di Coppa Italia, confermando il valore del torneo come evento in grado di interessare milioni di telespettatori italiani.
Canale 5 e la diretta mediatica
Canale 5 si è imposto come canale esclusivo per la Coppa Italia per il terzo anno di fila, rafforzando il legame tra la rete e la competizione nazionale. La capacità di mediatizzare l’evento in tv e online ha aumentato la fruizione del torneo non solo tra tifosi accaniti ma in generale tra il pubblico sportivo.
La varietà di contenuti, che parte con il pre partita e si estende fino all’analisi post match, permette di seguire la finale in tutte le sue fasi, dall’ingresso delle squadre allo studio post partita. Questo formato amplia l’offerta giornalistica e tecnica, dando spazio a commenti e interpretazioni precise.
La scelta di affidar la diretta a una squadra consolidata di cronisti e opinionisti ha permesso un racconto dettagliato, capace di esaltare lo spettacolo ma anche di spiegare con chiarezza ogni episodio di gioco, mantenendo alto l’interesse fino all’ultimo minuto.
La trasmissione in streaming ha reso più accessibile la partita, rispondendo alle nuove abitudini di visione di molte persone che preferiscono seguire gli eventi via dispositivi mobili o computer. Questa duplice modalità ha rafforzato la portata dell’evento.
La finale di Coppa Italia 2025 si presenta così come uno degli eventi più attesi dell’anno calcistico: dal campo, alle cronache, fino alla copertura mediatica, tutto ruota attorno a che cosa sarà deciso a Roma in questa serata di maggio.