La Federazione Italiana dell’Industria Musicale ha preso una posizione chiara a fianco della Rai nella disputa con il Comune di Sanremo sull’organizzazione del Festival della Canzone Italiana. Nel faccia a faccia con i vertici dell’azienda pubblica, Fimi ha ribadito il ruolo fondamentale del servizio pubblico e dell’industria musicale italiana nella gestione del celebre evento.
Fimi e l’ad Rai: un fronte comune sul Festival
Oggi a Roma si sono incontrati Giampaolo Rossi, direttore generale della Rai, e i rappresentanti di Fimi. Nel confronto è emersa forte l’importanza del servizio pubblico radiotelevisivo come pilastro del Festival di Sanremo, appuntamento fisso e simbolo della musica italiana.
Rossi ha ricordato come la Rai abbia sempre avuto il compito di diffondere la cultura musicale nazionale attraverso questo evento, che si tiene dal 1951 proprio a Sanremo. Dal canto suo, Fimi ha confermato il sostegno alla Rai, sottolineando che il Comune deve riconoscere il peso delle istituzioni nazionali e del settore musicale per mantenere alta la qualità e la continuità del Festival.
Perché Fimi si oppone ai cambiamenti proposti dal Comune
Oltre al valore storico, Fimi ha messo in luce quanto il Festival sia una vetrina imprescindibile per artisti, produttori e per tutto il mercato musicale italiano. Qualunque modifica nella gestione deve tenere conto di questi fattori e coinvolgere tutti i protagonisti. Altrimenti si rischia solo di frammentare l’evento e perdere il suo carattere nazionale.
La Federazione ha spiegato che il Comune, pur avendo un ruolo importante nell’organizzazione sul territorio, deve trovare un equilibrio con chi da decenni si occupa della parte artistica e della trasmissione televisiva. La richiesta di maggiore spazio per l’amministrazione locale non può mettere in discussione le responsabilità già affidate a Rai e settore musicale.
Sanremo, il futuro del Festival e della musica italiana
Decidere chi farà cosa nella gestione del Festival di Sanremo sarà decisivo anche per le prossime edizioni. Il successo dell’evento si basa su un equilibrio delicato tra organizzazione locale, produzione artistica e diffusione nazionale. Rai e Fimi hanno confermato l’intenzione di mantenere alta la qualità musicale con una gestione condivisa, che rispetti i ruoli storici.
Il dialogo con il Comune di Sanremo è ancora aperto, ma le posizioni di Rai e Federazione mostrano la voglia di mantenere la tradizionale conduzione del Festival. Sanremo resta la casa irrinunciabile del Festival, ma non può essere l’unica a decidere. Le scelte che verranno segneranno il cammino verso la prossima edizione e il futuro del più importante appuntamento della canzone italiana.
Ultimo aggiornamento il 28 Luglio 2025 da Matteo Bernardi