L’estate 2025 in Italia si colora di danza grazie a una serie di festival che attraversano il paese da nord a sud. Tra eventi consolidati e nuove proposte, la scena contemporanea offre un’occasione per immergersi nelle emozioni del corpo in movimento. Da Sansepolcro a Venezia, passando per Bolzano, Verona e Roma, le rassegne propongono spettacoli che esplorano temi attuali attraverso linguaggi diversi. Il pubblico potrà assistere a prime assolute, anteprime nazionali e omaggi ai grandi maestri della danza moderna.
Kilowatt festival a sansepolcro: l’invincibile estate dell’arte contemporanea
Dal 2003 Sansepolcro ospita Kilowatt Festival, appuntamento dedicato alla danza contemporanea con un claim significativo per il 2025: “Un’invincibile estate”. La frase riprende una poesia di Albert Camus del 1954 che parla della forza interiore capace di resistere anche nei momenti più difficili. I direttori artistici Lucia Franchi e Luca Ricci sottolineano come l’arte mantenga viva questa luce dentro ognuno di noi. Non promette soluzioni immediate ai problemi sociali o personali ma ci avvicina al nucleo più profondo delle emozioni umane.
In questa edizione la madrina è Raffaella Giordano, coreografa nota anche come pedagoga e danzatrice. Fra gli eventi spicca il suo assolo “Tu non mi perderai mai” interpretato da Stefania Tansini. Kilowatt rappresenta così una tappa fondamentale dell’estate culturale italiana offrendo occasioni per riflettere sul presente attraverso il movimento corporeo.
Bolzano danza: insurrezione e risveglio dei sensi nella quarantunesima edizione
Bolzano Danza arriva al suo 41° anno con un tema forte: “Insurrezione”. I nuovi direttori Anouk Aspisi e Olivier Dubois invitano il pubblico a interrogarsi sulla propria ribellione personale liberandosi dalle costrizioni sociali o interiori. Il festival si propone come spazio vivo dove corpo mente ed emozioni si intrecciano senza mediazioni razionali.
Gli spettacoli puntano ad accendere sensazioni antiche legate all’istinto o al sacro piuttosto che alla parola scritta o parlata; portare alla luce fratture presenti nel nostro tempo attraverso scosse emotive potenti è l’obiettivo dichiarato dagli organizzatori.
Protagonisti e ospiti
Tra i protagonisti figurano Angelin Preljocaj con lo spettacolo doppio Helikopter/Licht; Lia Rodrigues dalla scena brasiliana con Encantado; Gisèle Vienne; Mette Ingvartsen; Martin Zimmermann oltre ad altri nomi emergenti italiani come Marco D’Agostin e Adriano Bolognino.
Biennale danza venezia tra miti antichi e visioni future dal 17 luglio al 2 agosto
La Biennale Danza celebra la sua diciannovesima edizione puntando su “Myth Makers/Creatori di miti”, tema scelto dal direttore Wayne McGregor per indagare quanto i miti siano strumenti essenziali nel definire morale esistenza cosmo fin dall’antichità. Questi racconti cambiano insieme alle società diventando chiavi per affrontare crisi profonde trovando nuove speranze nelle arti visive performative letterarie scientifiche.
Il Leone d’Oro va quest’anno alla statunitense Twyla Tharp che festeggia sessant’anni carriera presentando in Europa Slacktide, lavoro nato dalla collaborazione con Philip Glass. Il Leone d’Argento premia Carolina Bianchi, autrice del secondo capitolo della trilogia sui vincoli maschili tramite A Noiva / Boa Noite Cinderella – Cadela Força – The Brotherhood.
Alcuni appuntamenti di rilievo
Fra gli appuntamenti spiccano inoltre Friends of Forsythe, nuova produzione firmata da William Forsythe dedicata alle radici comuni tra hip hop balletto danze popolari; Marcos Morau porta La Mort i la Primavera ispirato all’opera incompiuta della scrittrice catalana Mercè Rodoreda. Altri artisti coinvolti includono Virginie Brunelle, Aakash Odedra, Tânia Carvahlo oltre ai vincitori del bando coreografi Phillipe Kratz, Pablo Girolami , Courtney Garratt, Jacob Samuel .
Verona opera festival tra balletto classico sirtaki ed eventi specializzati
Nel cuore dell’Arena scaligera torna il Verona Opera Festival proponendo serate dedicate non solo all’opera lirica ma anche alla danza popolare come lo sirtaki tratto da Zorba il greco sulle musiche originali rielaborate da Mikīs Theodōrakīs. La coreografia firmata Lorca Massine ha debuttato proprio qui nell’agosto ’88 con Vladimir Vasiliev e Gheorghe Iancu protagonisti assoluti.
Il programma include inoltre due serate dedicate al Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera diretto da Eleonora Abbagnato previste per fine luglio dove saranno eseguiti capolavori quali Bolero di Ravel nella versione Maurice Béjart, Sacre du printemps di Stravinskij/Pina Bausch, Within the Golden Hour di Christopher Wheeldon accompagnati dalla musica originale di Ezio Bosso.
Nervi international ballet festival compie settanta anni celebrando compagnie storiche europee
Il Nervi International Ballet Festival, nato nel ’55 grazie all’impegno di Mario Porcile, festeggia sette decenni proponendo undici serate ricche fra balletti classici, repertorio moderno, masterclass, incontri, proiezioni e lezioni aperte . Jacopo Bellussi, ballerino genovese responsabile artistico, cura l’organizzazione insieme al Teatro Carlo Felice.
Fra le compagnie ospitate figurano tre ensemble storiche internazionali: Ballet de l’Opéra de Paris, Royal Ballet, Das Stuttgarter Ballett, accanto ad ensemble emergenti come Accademia Teatro alla Scala, Ballet Kiel, Lucia Lacarra Ballet Bayerisches Junior Ballett München, rendendo omaggio sia agli stili tradizionali sia alle nuove generazioni.
Anniversario e programmi speciali
L’evento si riconferma un punto di riferimento nel panorama europeo della danza classica e contemporanea.
Ritorno di blanca li allo spoletofestival con didon et énée
Al Festival dei Due Mondi di Spoleto accoglie nuovamente Blanca Li dopo aver stupito col suo progetto digitale Le Bal de Paris nel metaverso. Quest’anno presenta Didon et Énée basandosi sull’Eneide di Virgilio messa in musica da Henry Purcell, cercando di andare oltre la narrazione lineare concentrandosi sulle emozioni profonde dei personaggi: amore, tradimento, orgoglio, paura, elementi carichi ancora oggi d’intensità drammatica universale.
La regista-coreografa spagnola punta infatti a catturare ciò che testo e musica lasciano sospeso, facendo emergere una tensione interiore travolgente, confermando uno sguardo molto personale verso opere classiche rivisitate sotto nuova luce emotiva contemporanea.
Caracalla festival roma tra sacro, umano, balletti celebri e nuovi talentuosi interpreti
Dal Teatro dell’Opera arriva Caracalla Festival curato da Damiano Michieletto, intitolato “Tra sacro e umano”. Oltre a produzioni concertistiche prestigiose quali Resurrezione di Händel, Traviata di Verdi, Don Giovanni di Mozart, West Side Story di Bernstein, vedrà protagonista il Corpo di Ballo diretto da Eleonora Abbagnato a fine luglio, impegnato su pezzi celebri come Bolero di Ravel, Sacre du printemps di Pina Bausch, Within the Golden Hour di Wheeldon con musiche di Ezio Bosso e la presenza importante del guest star Friedemann Vogel.
Questa rassegna miscela repertorio storico e novità, dando spazio anche a giovani talentuosi interpreti capaci di dialoghi intensissimi fra arte scenica, musica e movimenti fisici profondamente evocativi, stimolando spettatori di curiosità culturali e diverse fasce pubbliche nella città capitale italiana e cultura internazionale.
Romaeuropa festival celebra quaranta anni guardando avanti fino novembre
Romaeuropa Festival chiude la stagione estiva portandosi fino a metà novembre offrendo oltre 110 spettacoli multidisciplinari: musica, teatro, arti digitali, performance e infantile, ma la grande attenzione resta sulla sezione danza. Dal 4 settembre prende vita un programma ricco di iniziative artistiche di danza nazionale e internazionale, segnali fortissimi di creatività vivida e varietà di linguaggi, corpi differenti, approcci e tematiche attuali sfidanti, con pubblici numerosi e coinvolgenti in esperienze dirette significative di partecipazione critica viva nella comunità urbana metropolitana romana.
Artisti e partner di rilievo
Dai primi giorni si potranno vedere Marcos Morau insieme a Ballet Nacional de España, Anne Teresa De Keersmaeker, Rabih Mroué, William Forsythe, Ioannis Mandafounis, Dresden Frankfurt Dance Company, collettivo LAHORDE, Qudus Onikeku, Moritz Ostruschnjak, Akram Khan, Manal AlDowayan, U-Theatre Taiwan, Christos Papadopoulos, Israel Galvan, Mohamed El Khatib, Lia Rodrigues, Kor’sia, Motus, testimonianze concrete della vitalità dell’arte performativa oggi in Italia, Europa e nel mondo.
