Festival di Cannes 2025, la decima serata tra nuova moda e look memorabili sulla croisette
Il festival di Cannes 2025 ha unito cinema, moda e impegno sociale, introducendo un nuovo codice di abbigliamento che ha suscitato dibattiti e attirato l’attenzione internazionale con eventi collaterali significativi.

Il Festival di Cannes 2025 ha unito cinema, moda e impegno sociale con una nuova regolamentazione sul dress code, eventi di beneficenza e una forte partecipazione internazionale, confermandosi punto di riferimento culturale globale. - Unita.tv
Il festival di Cannes 2025 ha portato nuovamente la città francese sotto i riflettori internazionali per l’incontro tra cinema, moda e celebrità. Tra anteprime attese, cambiamenti nel dress code e momenti di forte richiamo visivo, la manifestazione di quest’anno ha animato la croisette con una serie di eventi ricchi di fascino e dibattito. Dal 14 al 25 maggio, il festival ha mostrato non solo una selezione di film importanti, ma anche uno scenario di stile che ha diviso pubblico e critica.
Il nuovo codice di abbigliamento del festival: regole, reazioni e discussioni
Il festival di Cannes 2025 ha introdotto una novità che ha acceso un acceso dibattito: il divieto di indossare i cosiddetti “dresses nudi“, cioè abiti trasparenti o velati in modo estremo. Questa scelta mira a rimarcare un’atmosfera più riservata e sofisticata, segnalando una svolta nel modo in cui il festival intende presentarsi sul piano della moda.
Questa modifica ha ricevuto opinioni contrastanti: da una parte, chi sostiene che possa contribuire a enfatizzare un’eleganza più sobria, dall’altra chi vede in questa restrizione un limite alla libertà di espressione personale. I critici di moda hanno discusso se questa misura possa ancora garantire lo spirito creativo e innovativo che da sempre caratterizza la croisette, oppure se rischi di spegnere parte del suo fascino provocatorio. Nonostante la controversia, la nuova regola ha segnato un cambio tangibile nel look degli ospiti, influenzando molti outfit delle serate successive.
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Eventi collaterali e serate di beneficenza: il festival oltre lo schermo
Accanto alle proiezioni e agli eventi ufficiali, il festival ha ospitato molte iniziative collaterali. Tra queste spicca l’amfAR Gala, tenuto a Cap d’Antibes, una serata di raccolta fondi a cui hanno partecipato numerose celebrità. L’evento mira a sostenere ricerche importanti, inserendo così il festival in un circuito che va oltre la sola dimensione culturale del cinema e della moda.
Questi momenti creano occasioni di interazione tra personalità di spicco e contribuiscono a dare un volto più solidale alla manifestazione. Anche in questa edizione, la presenza di star internazionali ha confermato la capacità del festival di unire intrattenimento e impegno sociale, mantenendo saldo lo stretto legame tra visibilità pubblica e cause benefiche.
Moda e tendenze sulla croisette: tra classico e innovazione
Il festival ha portato in scena abiti che mescolano il gusto classico a un desiderio di novità, in particolare con una predilezione per maison storiche come Chanel e Dior. Tante star hanno scommesso su tagli raffinati e tessuti pregiati, rifuggendo da scelte troppo azzardate in linea con il nuovo codice di abbigliamento.
Tuttavia, la scena moda non è stata priva di tensioni. Il divieto dei “dresses nudi” ha innescato confronti sulla libertà di stile contro la necessità di mantenere un’immagine coerente con i valori espressivi del festival. Alcuni hanno sottolineato come questa politica possa influire sulla creatività degli stilisti, mentre altri l’hanno definita un passo verso una figura del festival più sobria e meno incline alla provocazione. Questi aspetti hanno alimentato un dibattito che ha travalicato il red carpet, allargandosi fino agli ambienti di moda e cultura internazionali.
La decima serata: cara delevingne e i protagonisti che hanno segnato la moda sulla croisette
La decima serata, uno dei momenti di maggior rilievo del festival, ha visto emergere diversi look che hanno catturato l’attenzione soprattutto grazie a nomi noti del mondo dello spettacolo. Cara Delevingne si è messa in evidenza con un abito accompagnato da guanti e smeraldi, un outfit che ha evidenziato la sua capacità di unire eleganza e audacia con quanto pochi. La modella e attrice ha trasformato la serata in un palcoscenico personale mostrando uno stile che sfida le aspettative ma senza rinunciare a una certa raffinatezza.
Altri protagonisti hanno fatto parlare di sé per la classe dimostrata con scelte di abbigliamento sofisticate. Naomi Ackie ha portato uno scintillio particolare con un abito di paillettes nere, mentre Halle Berry, membro della giuria, ha scelto un pantalone couture firmato Chanel che ha sottolineato il valore dell’eleganza moderna. La decima serata si è così confermata come un appuntamento fondamentale a livello di stile, capace di mescolare tradizione e innovazione.
Il festival di Cannes 2025: date, film attesi e pubblico internazionale
La settantottesima edizione del festival si è svolta nel cuore della primavera, dal 14 al 25 maggio 2025, confermandosi punto di riferimento per il cinema mondiale. Tra i titoli più attesi figuravano opere di registi riconosciuti come Richard Linklater e Ari Aster, che hanno arricchito un programma già denso di anteprime e proiezioni speciali. Questi appuntamenti hanno attirato spettatori, addetti ai lavori e critici da ogni parte del globo, contribuendo a creare un’atmosfera cosmopolita che caratterizza la rassegna.
Il festival ha, inoltre, mantenuto salda la sua capacità di catalizzare attenzione mediatica grazie a eventi collaterali e momenti di grande folclore, tra cui le serate sulla croisette dove star e personaggi famosi hanno mostrato il lato glamour della manifestazione. La partecipazione di volti internazionali ha ribadito quanto Cannes rappresenti uno snodo chiave per le tendenze di moda e cinema.
Cannes tra cinema, cultura e impegno sociale: riflessioni 2025
L’edizione 2025 del festival si è svolta in un momento storico in cui cinema, moda e questioni sociali si incrociano continuamente. Accanto all’esposizione della bellezza e dello stile, sono emersi momenti che hanno richiamato più riflessioni, come l’appello di alcune personalità a favore della libertà di espressione.
Questi interventi sottolineano la complessità di un evento che non vive solo di spettacolo, ma che si trova sempre più a dover conciliare la sua dimensione culturale con le sfide sociali contemporanee. Non a caso, il festival ha confermato la sua capacità di attrarre attenzione anche per le tematiche che affronta e il modo in cui le traduce sulla scena pubblica globale. Cannes resta dunque un osservatorio chiave per capire le interazioni tra arte, costume e società.
Partecipazione e copertura mediatica: numeri ed ecosistema globale
L’edizione 2025 ha raccolto una partecipazione molto ampia, sia in termini di volti presenti sulla croisette, che dal punto di vista della risonanza mediatica globale. Le star, i registi e i protagonisti della moda hanno catalizzato l’attenzione di stampa e tv internazionali, confermando Cannes come una delle rassegne più seguite in tutto il mondo.
La copertura ha incluso anche il racconto degli outfit e dei momenti più significativi della manifestazione, contribuendo a consolidare l’immagine del festival come punto di riferimento sia per il cinema che per la moda. La forte visibilità garantita dai media ha reso il festival un evento in grado di influenzare tendenze e discorsi culturali spesso ben oltre i confini della città francese.
Il festival di Cannes nella dimensione globale: partecipazione e impatti
Il festival si conferma un luogo dove le differenze culturali si incontrano sotto i riflettori, con una larga partecipazione internazionale. In questa edizione, il mix di ospiti provenienti da vari continenti ha alimentato un’atmosfera ricca di suggestioni e diversità.
Il confronto tra stili, modi di raccontare il cinema e di vivere la moda riflette la vocazione di Cannes a diventare uno spazio inclusivo e rappresentativo. Questa dimensione globale è una delle caratteristiche fondamentali che mantiene alto il valore dell’evento nei circuiti culturali e sociali mondiali.