Festival di Cannes 2025, blackout improvviso e attesa per la palma d’oro dell’ultima serata
Il festival di Cannes 2025 si conclude tra emozioni e un blackout che ha colpito la città, ma il red carpet finale e le premiazioni promettono momenti indimenticabili per il cinema.

La 78ª edizione del Festival di Cannes si è conclusa tra emozioni e un blackout che ha colpito la città, senza però compromettere la cerimonia finale, con particolare attesa per il film italiano di Mario Martone. - Unita.tv
Il festival di Cannes chiude la sua 78° edizione tra atmosfere cariche di emozione e un evento inatteso che ha coinvolto la città. Nelle ore che precedono la cerimonia finale e il red carpet conclusivo, un blackout ha colpito la zona della croisette rischiando di compromettere gli ultimi momenti di questa edizione. Intanto si accende la curiosità per i vincitori, in particolare per il film italiano di Mario Martone.
Blackout sulla croisette e impatto sulla città di Cannes
Nella mattinata del 19 maggio 2025, Cannes è stata colpita da un blackout che ha oscurato ampie zone della città per circa cinque ore. Il problema è nato da un incendio doloso che ha interessato una cabina ad alta tensione nel comune vicino di Tanneron. Le conseguenze si sono fatte sentire subito: numerosi negozi hanno dovuto fermare l’attività, mentre i residenti hanno reagito uscendo in strada, spaventati dall’improvviso stop dell’energia elettrica.
Questo blackout ha generato preoccupazione soprattutto per il festival, che sta vivendo le sue ultime ore. La croisette, cuore pulsante della manifestazione, è stata coinvolta nel blackout, alimentando dubbi sull’effettivo svolgimento della serata finale. Dopo verifiche e conferme delle autorità competenti, è stato assicurato che il festival dispone di un sistema elettrico indipendente. Questo ha permesso di evitare interruzioni durante la premiazione e garantire la regolare conclusione dell’evento, tra cui il tanto atteso red carpet di chiusura.
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Sotto pressione la macchina organizzativa
La situazione ha messo comunque sotto pressione la macchina organizzativa. Negli anni passati ogni dettaglio era programmato con precisione e il blackout ha causato momenti di incertezza. Nonostante tutto, la sicurezza legata all’energia elettrica del festival ha permesso di mantenere gli ultimi appuntamenti senza cambiamenti.
I protagonisti e il clima sull’ultimo red carpet di Cannes 2025
Il tappeto rosso di questa edizione ha visto alternarsi volti noti del cinema mondiale. Tra questi Tom Cruise, salito sulla croisette con il cast di Mission Impossible: The Final Reckoning, ha attirato gran parte dell’attenzione mediatica. Accanto a lui, Jennifer Lawrence e Robert Pattinson hanno mostrato un’intesa elegante, mentre il cinema italiano ha brillato grazie a Matilda De Angelis, Valeria Golino e un sorprendente debutto di Elodie nel cast di Fuori, diretto da Mario Martone.
I look sfoggiati dagli ospiti hanno incontrato curiosità e ammirazione, aggiungendo fascino alla manifestazione che da sempre mescola cinema e moda. La stampa e gli appassionati hanno seguito con attenzione ogni dettaglio di questa passerella, sottolineando la varietà di stili e la presenza di star internazionali.
Attesa per la premiazione
Il red carpet finale sarà un ulteriore momento di visibilità per gli artisti, in attesa della premiazione. Le ultime ore sono piene di fermento e retroscena, mentre gruppi di fotografi e fan occupano gli spazi lungo la strada principale di Cannes. L’evento chiuderà un festival che ha raccolto interesse anche grazie alla partecipazione attiva di personalità celebri e al ritorno di volti storici della rassegna.
La palma d’oro 2025 e la sfida tra le opere in concorso
La corsa ai premi più importanti vede tra i principali protagonisti il film Fuori di Mario Martone, che rappresenta una concreta speranza per il cinema italiano. Le proiezioni si sono concluse e la giuria, guidata in parte dall’attrice Juliette Binoche, si prepara ad assegnare riconoscimenti tra molte pellicole di rilievo.
Tra i favoriti c’è Jafar Panahi con il suo A Simple Accident, che ha raccolto consensi per la narrazione e la regia. I fratelli Dardenne, con Jeunes Mères, propongono un racconto intenso e delicato, puntando sia alla palma d’oro sia al premio per la miglior regia. La lista è ampia, ma questi titoli dominano spesso il dibattito tra addetti ai lavori e critici.
Sorprese e ipotesi in vista della serata conclusiva
Non mancano però sorprese e ipotesi, con nomi diversi che emergono nelle ultime ore. Il pubblico attende la serata conclusiva per scoprire i verdetti ufficiali. Il clima è quello di un confronto serrato, con giuria e spettatori che valorizzano sia le produzioni più consolidate sia le opere originali.
Il festival di Cannes si chiude dunque con un misto di attesa e sollievo dopo l’imprevisto blackout, pronta a celebrare i vincitori sotto i riflettori di uno degli eventi più seguiti del cinema mondiale.