Ferrari esce di strada durante raduno e precipita nel fiume: una coppia britannica perde la vita

Un raduno di supercar si è concluso in tragedia il 25 aprile 2025, quando una Ferrari nera è uscita di strada, causando la morte di due occupanti britannici e suscitando preoccupazioni sulla sicurezza.

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Durante un raduno di supercar il 25 aprile 2025, una Ferrari nera è uscita di strada in una curva pericolosa, precipitando in un fiume e causando la morte dei due occupanti britannici; sono in corso indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. - Unita.tv

Un raduno di supercar di lusso si è trasformato in tragedia nella tarda mattinata del 25 aprile 2025, quando una Ferrari nera è uscita di strada in una curva pericolosa e ha finito la sua corsa in un fiume, causando la morte dei due occupanti. L’incidente, che ha coinvolto una coppia proveniente dal Regno Unito, ha sconvolto gli appassionati presenti e ha lasciato segnali ancora da chiarire sul comportamento del veicolo lungo il percorso.

Dettagli sulla vettura e sulle condizioni del percorso

La Ferrari coinvolta nell’incidente è un modello recente, del valore commerciale superiore ai 300.000 euro. Questo tipo di auto è noto per la potenza del motore e la tenuta di strada, ma richiede grande esperienza e attenzione, soprattutto su percorsi complessi come quello scelto per il raduno.

Il tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente presenta una curva a gomito, con scarsa visibilità e una leggera pendenza in discesa. Nonostante questo, in passato non erano mai stati segnalati episodi gravi in quel punto. Le condizioni meteo al momento erano buone, con cielo sereno e temperatura mite, escludendo la presenza di fattori atmosferici che avrebbero potuto complicare la guida.

L’organizzazione del raduno aveva previsto rigidi controlli sulla sicurezza e sui mezzi partecipanti, ma l’episodio ha sollevato dubbi tra i presenti e tra gli esperti sulle misure adottate lungo percorsi di questo tipo per veicoli così potenti.

L’incidente durante il raduno di supercar: cronaca di un dramma

Il raduno di supercar si stava svolgendo in un’area montana, scelta proprio per offrire ai partecipanti una strada panoramica e impegnativa. Il gruppo guidava un percorso di circa 50 chilometri, con soste programmate per ammirare i paesaggi. Erano circa le 14 quando la Ferrari nera, un modello tra i più costosi e ricercati, ha perso aderenza in una curva particolarmente stretta e in pendenza.

La vettura ha sbandato verso il lato esterno della carreggiata, schiantandosi contro il guardrail. A quel punto il veicolo si è ribaltato ripetutamente prima di uscire definitivamente dalla carreggiata, precipitando nel fiume sottostante. Sul posto sono arrivati prontamente i soccorsi, ma per la coppia di britannici a bordo non c’è stato nulla da fare. La dinamica esatta deve ancora essere chiarita dalla polizia stradale, che ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.

La reazione degli appassionati e le indagini in corso

Il raduno contava circa venti supercar, tutte di modelli pregiati e guidate da proprietari esperti provenienti da diverse parti d’Europa. L’incidente ha spento in un attimo l’entusiasmo generale, trasformando la giornata in un momento di sgomento e dolore.

I partecipanti hanno raccontato lo shock nel vedere la Ferrari uscire dalla carreggiata e precipitare nel fiume. I soccorsi sono stati immediati, con l’arrivo di vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine. Dopo i primi rilievi, le autorità hanno disposto approfondimenti tecnici sulle modalità di guida, sugli eventuali malfunzionamenti della vettura e sulle condizioni dell’asfalto.

Un portavoce della polizia locale ha confermato che si valuteranno tutte le ipotesi, incluse quelle di un possibile errore umano o di un problema meccanico. L’accaduto richiama l’attenzione sulla sicurezza durante eventi di questo tipo, dove la bellezza e la potenza delle auto possono rappresentare anche un rischio.

Le indagini proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di ricostruire con precisione i momenti che hanno portato alla tragedia e di evitare che simili episodi si ripetano. Nel frattempo, il ricordo della coppia britannica rimane vivo tra chi ha assistito a quell’infausto pomeriggio.