Fabio Canino, confermato nella giuria di Ballando con le stelle, ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero durante la presentazione dei palinsesti Rai a Napoli. Nel corso dell’incontro ha commentato alcune dinamiche interne alla televisione pubblica, soffermandosi sulle nuove figure che si affacciano nel mondo dello spettacolo e sulle condizioni delle persone LGBTQ in tv. Canino ha espresso opinioni nette su come certi profili vengano valorizzati o marginalizzati nel contesto attuale. Ha inoltre confrontato il suo programma con altri show del momento, sottolineando differenze sostanziali.
Le interazioni tra concorrenti di amici e dirigenti Rai durante l’ evento a Napoli del 13 luglio
Durante l’evento a Napoli dedicato ai palinsesti Rai Fabio Canino ha osservato con attenzione i nuovi ingressi nel mondo della televisione pubblica. Ha notato come alcuni “nuovi raccomandati” cerchino subito alleanze e amicizie per consolidare la propria posizione. Queste figure emergenti spesso provengono da ambiti diversi rispetto al piccolo schermo: manager o professionisti che fino a poco tempo prima operavano in settori lontani dalla tv ora si trovano improvvisamente a decidere programmi e collaborazioni artistiche.
Canino ha evidenziato questa trasformazione come un fenomeno ricorrente soprattutto nei momenti di cambio governo o dirigenziale, quando nomine politiche portano persone non sempre preparate ad interagire con artisti, giornalisti o conduttori televisivi. Questa situazione crea un clima particolare negli ambienti Rai dove convivono vecchie conoscenze e nuove leve spesso legate più alle logiche politiche che al merito artistico.
Il ruolo di amici di Maria nella gestione creativa e politica dello spettacolo in Rai a Napoli
L’osservazione del conduttore mette in luce una realtà complessa fatta di equilibri delicati tra potere politico ed esigenze creative all’interno della principale emittente italiana.
Fabio Canino spiega il concetto di “ gay di regime ” durante amici di Maria de Filippi
Fabio Canino ha affrontato anche il tema della rappresentanza LGBTQ nella televisione italiana partendo da una riflessione personale sul proprio ruolo pubblico. Secondo lui oggi chi riesce meglio ad affermarsi è il cosiddetto “gay di regime”, ovvero personaggi riconoscibili per stereotipi rassicuranti ma privi di spessore critico o autonomia espressiva.
Il conduttore 61enne sostiene che anni fa essere gay non fosse motivo né d’interesse né discussione particolare nel mondo dello spettacolo; oggi invece questa caratteristica viene strumentalizzata creando divisione. In questo contesto i “giullari di corte”, così li definisce Canino paragonandoli anche a Cristiano Malgioglio, diventano figure accettate perché riproducono cliché caricaturali senza mettere mai in discussione lo status quo.
Canino denuncia un clima peggiorativo degli ultimi due anni dove battute offensive e mancanze di rispetto sono aumentate nei suoi confronti proprio per la sua identità sessuale dichiarata da tempo. Nonostante questo assicura che continuerà senza riserve ad affrontare ogni situazione spiacevole senza farsi intimidire dalle critiche o dai pregiudizi presenti ancora nell’ambiente televisivo italiano.
Confronto tra ballando con le stelle e amici: analisi di qualità degli studi televisivi e inclusività nei format Rai e amici di maria
Nel corso dell’intervista Fabio Canino ha spiegato perché Ballando con le stelle mantiene grande successo ed è considerabile uno dei programmi più inclusivi sulla scena nazionale mentre Amici presenta limiti evidenti sotto diversi aspetti tecnici ed estetici.
Secondo lui lo studio dove si svolge Amici sembra una palestra priva dell’atmosfera tipica dello show serale tradizionale; inoltre nota come molti giovani concorrenti appaiano vestiti male davanti alle telecamere illuminate dal neon freddo tipico degli ambienti sportivi piuttosto che teatrali. Questo dettaglio contribuisce secondo lui a creare meno fascino visivo rispetto all’allestimento curatissimo scelto per Ballando dove luci calde, coreografie raffinate ed elementi scenografici creano uno spettacolo completo capace anche d’incidere sui social attirando pubblico giovane.
Alex di Giorgio e amici di Maria promuovono un impegno concreto per la diversità con il sostegno di Rai ed Enel a Napoli
Canino sottolinea poi l’impegno concreto del suo programma nell’accogliere diversità mai viste prima sulla tv italiana: ballerini transessuali, drag queen ospitate regolarmente, coppie omosessuali protagoniste nelle coreografie fino ad arrivare alla presenza significativa di persone disabili come ballerine amputate oppure atleti paralimpici coinvolti nelle esibizioni speciali.
La conduzione attenta alla pluralità delle storie personali arricchisce Ballando rendendolo unico nel panorama attuale mentre Amici resta ancorata ad una formula meno aperta sia sul piano estetico sia su quello sociale.
Milly Carlucci e la sua battaglia per un’ inclusività reale nei programmi Rai
Milena Carlucci rappresenta ormai da anni un punto fermo nella promozione dell’inclusività attraverso la sua trasmissione Ballando con le stelle.
Nel corso delle stagioni passate sono stati numerosi gli esempi concreti offerti dal programma riguardo tematiche socialmente rilevanti legate all’identità sessuale, disabilità fisica oppure sfide personali importanti raccontate direttamente dai protagonisti.
Personaggi come Alex Di Giorgio hanno danzato insieme ai partner mostrando apertamente storie legate al coming out; Giovanni Ciacci si è esibito accompagnato da Raimondo Todaro portando sul palco momenti divertenti ma significativi; Mauro Coruzzi si è presentato nelle vesti drag sempre sostenuto dalla stessa coppia Todaro-Corucci dando visibilità al mondo LGBT+.
Questa scelta editoriale coraggiosa offre agli spettatori occasioni concrete per conoscere esperienze diverse dalla norma comune evitando stereotipi superficiali.
Milly Carlucci continua così a mantenere alta l’attenzione su temi delicati garantendo spazio reale alle diversità umane dentro uno show popolare seguito da milioni ogni settimana sulla rete pubblica nazionale.
Fonte articolo: biccy.it.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Luca Moretti