Ex volto di uomini e donne racconta un anno di stalking online con oltre 10.000 messaggi molesti
Alessandra Somensi, ex corteggiatrice di Uomini e Donne, denuncia il cyberstalking subito sui social, evidenziando l’impatto delle molestie digitali sulla sua vita e la necessità di proteggere la privacy online.

Alessandra Somensi, ex corteggiatrice di "Uomini e Donne", denuncia lo stalking digitale e le molestie subite sui social, evidenziando il crescente problema della violenza online e l’importanza della denuncia. - Unita.tv
Negli ultimi mesi diversi protagonisti di programmi televisivi hanno deciso di parlare apertamente delle molestie e delle violazioni della privacy subite sui social. Tra questi spicca ancora una volta il racconto di un’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, che ha denunciato una lunga esperienza di stalking digitale. Il fenomeno, in forte aumento, mette a fuoco il lato oscuro dell’esposizione mediatica e della popolarità sui social network.
Il racconto di stalking digitale di una ex corteggiatrice di uomini e donne
La testimonianza di alessandra somensi
Alessandra Somensi, ex corteggiatrice nota al pubblico per la sua partecipazione a Uomini e Donne, ha recentemente raccontato su Instagram la sua vicenda personale legata al cyberstalking. Attraverso un video condiviso nel suo profilo, ha spiegato di essere vittima di molestie da parte di una ragazza, che da oltre un anno la perseguita con messaggi e attenzioni ossessive.
Non si tratta solo di fastidi occasionali, ma di una forma di violenza psicologica quotidiana che ha logorato la sua vita. La molestatrice si nasconde dietro profili falsi, scavalcando ogni barriera per mantenere un controllo inquietante a distanza. Alessandra ha sottolineato come questa sia una violenza reale e persistente, che crea ansia e paura anche se si manifesta solo nel mondo digitale.
Nel suo racconto emergono dettagli sul comportamento ossessivo di chi la segue online in ogni momento, osservando le sue storie in tempo reale e invadendo la sua sfera privata. La donna ha confessato durante il video di avere avuto paura, ma di essersi anche chiesta se fosse colpa sua. Ha chiarito che la responsabilità è esclusiva di chi molesta. La sua determinazione cresce nel ribadire che la sua vita non appartiene a nessun altro.
Come lo stalking ha impattato la vita di alessandra somensi
Le molestie di cui Alessandra è stata vittima hanno avuto un impatto forte e duraturo. La giovane ha raccolto più di 10.000 messaggi molesti, screenshot e mail che testimoniano l’intensità con cui la stalker ha tentato di invadere ogni aspetto della sua vita. È venuta a sapere che la perseguitrice ha contattato amici, famiglia e persino datori di lavoro.
Questo tipo di pressioni sociali ha tolto il sorriso all’ex corteggiatrice e l’ha costretta a convivere con una paura costante per un intero anno. La violazione della sua libertà personale, anche se manifestata principalmente online, ha condizionato le sue giornate.
Alessandra è stata chiara nel suo messaggio: è fondamentale denunciare sempre in questi casi. Le forme di bullismo e stalking online sono violenza e non devono essere sottovalutate o ignorate. Attraverso la denuncia si può bloccare il persecutore e ritrovare un po’ di serenità.
Sempre più persone famose nei riflettori denunciano molestie e invasioni digitali
L’esperienza di Alessandra Somensi segue di poco la denuncia pubblica fatta da Sonia Lorenzini, altra ex volto di Uomini e Donne, che in passato ha spiegato come l’odio di alcuni haters le abbia causato danni psicologici.
Il fenomeno dello stalking digitale coinvolge sempre più personaggi noti, che spesso si trovano a dover affrontare minacce e molestie solo perché espongono la loro vita sui social o in televisione. Il confine tra attenzione e ossessione diventa spesso sottile e pericoloso.
Il lato oscuro della popolarità social
La denuncia e la diffusione di questi racconti servono a raccontare anche un lato meno visibile dello spettacolo, fatto di paure, ansie e invasioni continue. Social network e media spalancano le porte, ma offrono anche spazio a chi vuole controllare o ferire.
Attraverso le parole di ex protagonisti di programmi come Uomini e Donne emergono segnali chiari sulla necessità di regolamentare meglio la tutela della privacy e la sicurezza in rete, soprattutto quando a essere presi di mira sono giovani donne nel pieno della loro carriera.