Home Eurovision song contest 2025 a basilea: i protagonisti, le esibizioni e i momenti più memorabili della finale

Eurovision song contest 2025 a basilea: i protagonisti, le esibizioni e i momenti più memorabili della finale

L’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea ha visto performance di artisti come Michelle Hunziker, Lucio Corsi e Gabry Ponte, celebrando la musica europea con stile e messaggi di inclusività.

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L’Eurovision 2025 a Basilea ha celebrato musica e spettacolo con performance uniche, tra cui l’eleganza di Michelle Hunziker, l’originalità di Lucio Corsi e l’energia di Gabry Ponte, mentre Melody ha lanciato un forte messaggio di empowerment femminile. - Unita.tv

L’edizione 2025 dell’Eurovision song contest si è chiusa il 17 maggio a Basilea dopo giorni intensi di musica e spettacolo. I concorrenti hanno portato sul palco offerte musicali dal forte impatto, rappresentando ognuno la propria nazione con uno stile unico. L’evento ha richiamato fan da tutta Europa e non solo, confermandosi un appuntamento di alto profilo artistico e mediatico.

Il ruolo delle conduttrici: l’eleganza e misura di michelle hunziker

La finale è stata condotta da tre figure molto note: Hazel Brugger, Sandra Studer e Michelle Hunziker. Tra queste, la celebre showgirl svizzera si è distinta per il suo stile elegante e raffinato. Hunziker ha sfoggiato due cambi d’abito firmati Armani, entrambi con taglio a sirena ma dettagli diversi. Il primo vestito, ricoperto di lustrini dorati e con scollo dritto, ha catturato subito l’attenzione. Il secondo manteneva la stessa silhouette ma aveva uno scollo a cuore, impreziosito da strisce di pietre luminose. L’immagine della conduttrice ha aggiunto un tocco di glamour alla serata.

Nonostante la sua presenza scenica accattivante, Michelle Hunziker ha svolto un ruolo secondario rispetto a Brugger e Studer. Meno coinvolta nel dialogo e nella conduzione vera e propria, ha avuto poche occasioni per esprimere a pieno il proprio talento comunicativo e il suo carattere brillante, rimanendo più sullo sfondo durante la trasmissione.

L’eccellenza italiana sul palco: lucio corsi e la sua autenticità

L’Italia si è fatta notare anche quest’anno grazie alla performance di Lucio Corsi, cantante scelto per portare il tricolore musicale all’Eurovision. Il cantautore è arrivato con uno stile che si discosta dai classici standard del contest, proponendo un’esibizione genuina che ha valorizzato la sua identità artistica personale. Definito “folletto alieno” da Gabriele Corsi, Lucio ha puntato sull’originalità e sul coinvolgimento emotivo, risultando autentico e convincente.

A rafforzare la quota italiana nella manifestazione, anche altri artisti e protagonisti hanno portato un pezzo di Italia. Gabry Ponte ha rappresentato San Marino con un brano intitolato tutta l’italia, mettendo in scena un dj set vibrante e ricco di energia. Tommy Cash, dall’Estonia, ha scelto di cantare espresso macchiato, un pezzo dal titolo e tematica italiane. Infine, Michelle Hunziker ha introdotto più volte parti in italiano durante il programma, sottolineando la sua familiarità con la lingua e il pubblico italiano.

Gabry ponte e san marino: energia e orgoglio italiano in scena

Gabry Ponte, dj e produttore di fama internazionale, ha portato la sua energia nello spettacolo, rappresentando San Marino con un brano dedicato all’Italia. Il suo pezzo tutta l’italia ha fatto ballare la platea di Basilea e ha sottolineato il legame tra San Marino e l’Italia. Il dj ha scelto di vestirsi simbolicamente con i colori del tricolore italiano, sfoggiando un completo che includeva pantalone, giacca e maglietta verdi, bianchi e rossi durante la sfilata delle bandiere.

La sua performance ha confermato la capacità di Gabry Ponte di attirare l’attenzione e coinvolgere il pubblico, facendo della musica un ponte culturale tra paesi vicini. San Marino, piccolo stato che ha puntato su di lui, ha così ottenuto visibilità grazie alla presenza di un artista radicato nella musica italiana e amato in Europa.

Altre star in gara: da laura thorn a tommy cash tra sorprese e emozioni

La finale ha visto protagonisti anche altri concorrenti interessanti. Laura Thorn, per il Lussemburgo, ha aperto il concerto con la sua canzone la poupée monte le son. Il pezzo ha conquistato il pubblico con un ritornello catchy, sostenuto da un look studiato per l’occasione: la cantante ha indossato un abito rosa da bambola e stivaloni argento. Nel corso dell’esibizione ha cambiato outfit, mostrando un mini dress brillante che ha aggiunto dinamismo alla sua performance insieme al corpo di ballo.

Tommy Cash, cantante estone, ha portato sul palco un’atmosfera carica e ritmata con il suo pezzo espresso macchiato. Nonostante la canzone avesse già suscitato polemiche, Cash ha confermato la sua capacità di coinvolgere il pubblico con movimenti energici e un ritmo sostenuto. La sua emotività in chiusura ha mostrato un lato più umano, lontano dalla spettacolarità della messa in scena, aggiungendo profondità alla sua presenza.

Melody e il suo messaggio di forza femminile sul palco dell’eurovision

Melody, tra le rivelazioni dell’anno, ha impressionato con la sua esa diva. La canzone, dallo stile musicale accattivante e dal ritmo coinvolgente, ha catturato l’attenzione fin dal primo attimo. Sul palco, la cantante ha mostrato grande energia, alternando passi di danza a un outfit luminoso, composto da body argento e stivali. Il suo aspetto visivo ha valorizzato l’impatto della performance, rendendola memorabile.

Oltre alla musica, Melody ha portato un messaggio chiaro durante la kermesse: “tutte le donne possono essere dive”. Con queste parole ha sottolineato un tema di importante attualità, con un invito a riconoscere la forza e la presenza femminile in ogni ambito. La sua canzone ha così unito intrattenimento e contenuti, riscuotendo consenso e attenzione tra il pubblico europeo.