Eurovision song contest 2025 a Basilea: finalisti annunciati e i paesi esclusi nelle semifinali
La semifinale dell’eurovision song contest del 7 maggio 2025 a Basilea ha selezionato i finalisti, con esibizioni di artisti da 19 paesi e alcune esclusioni sorprendenti.

La seconda semifinale dell’Eurovision 2025 si è svolta il 7 maggio a Basilea, selezionando i finalisti tra 19 paesi, con esibizioni variegate e alcune sorprese, in vista della finale di sabato. - Unita.tv
La serata del 7 maggio 2025 all’arena St. Jakobshalle di Basilea ha visto la conclusione della seconda semifinale dell’eurovision song contest. Tra esibizioni di artisti provenienti da vari paesi europei e oltre, sono stati selezionati i finalisti che si contenderanno la vittoria durante la finale in programma sabato sera. Alcune performance hanno diviso il pubblico, mentre altri concorrenti sono usciti di scena senza passare alla fase successiva. Il racconto di quanto successo aiuta a capire chi ha convinto la giuria e il pubblico, chi invece non ha sfondato e quali stati approderanno all’ultima tornata.
La seconda semifinale e gli artisti in gara
La seconda semifinale si è svolta all’interno dell’arena St. Jakobshalle, una struttura nota per ospitare grandi eventi a Basilea, in Svizzera. Si sono esibiti 19 paesi, compresi alcuni dei membri delle cosiddette Big Five, ossia le nazioni che entrano automaticamente in finale ma che in questa occasione hanno presentato anch’esse le loro performance durante la semifinale.
Israele si è distinto con Yuval Raphael, artistico e credibile con “New Day Will Rise”. La finlandese Erika Vikman ha portato sul palco una presenza energica con “Ich Komme”. Da non dimenticare Klavdia in rappresentanza della Grecia, che ha catturato l’attenzione con “Asteromáta”.
Miriana conte e la censura dell’ebU
Tra questi spicca anche Miriana Conte da Malta con la canzone “Serving”, un brano ipnotico che però è stato soggetto a censura dall’Ebu, l’organizzazione dell’eurovision. Nonostante le controversie il pubblico e la giuria le hanno concesso la possibilità di proseguire verso la finale.
Diverse nazioni si sono presentate con pezzi di varia natura e stile. Alcuni artisti hanno puntato sulla teatralità, altri su testi impegnati, come Louane per la Francia, il cui brano “Maman” ha toccato temi profondi, accompagnato da un’esibizione visivamente coinvolgente, con un finale scandito da una pioggia di sabbia sul palco.
I paesi esclusi e le delusioni della serata
Non sono riusciti a superare la semifinale numerosi artisti che partivano con una certa attesa. Tra loro l’australiano Go-Jo, concorrente noto per il sound simile a quello di Benson Boone, con “Milkshake Man”, non è riuscito a conquistare i voti sufficienti. La repubblica ceca aveva sperato con Adonxs e il suo brano “Kiss Kiss Goodbye” ma la nuova proposta, pur interessante, non ha convinto abbastanza.
Anche Emmy per l’Irlanda, con il suo pezzo dallo stile più vintage, “Laika Party”, non è riuscita ad affermarsi. Il brano, quasi uscito da una playlist di musica dance degli anni passati, ha comunque riportato un po’ di allegria, ma ha faticato a imporsi in un’edizione dell’eurovision che in generale ha visto una certa omogeneità nelle scelte musicali.
Altre esclusioni riguardano paesi come Montenegro, Georgia, Serbia, Azerbaijan, Belgio, Croazia, Cipro e Slovenia, ognuno con proposte e stili distinti ma che non sono riusciti a varcare il limite per accedere alla finale.
Esclusioni importanti di artisti noti
“La competizione quest’anno è stata molto serrata e alcune eliminazioni a sorpresa hanno scosso i fan,” dicono gli esperti di musica europei.
I finalisti che si contenderanno la vittoria sabato
Tra le nazioni già qualificate e le nuove che hanno superato la semifinale, sono 26 i finalisti annunciati. La lista include una varietà di interpretazioni musicali e stili linguistici che rappresentano diversi angoli d’Europa e del mondo eurovisivo.
Tra i nomi più noti spicca la Svezia con KAJ e “Bara Bada Bastu”, confermando la sua presenza costante in finale. L’Italia parteciperà con Lucio Corsi che presenterà “Volevo essere un duro”, mentre San Marino si affida a Gabry Ponte con “Tutta L’Italia”. La Francia, presente come detto con Louane, porta una canzone intensa e con un testo che ha suscitato interesse. La lista prosegue con paesi come Polonia, Norvegia, Danimarca e ancora Norvegia, ognuno con artisti che hanno saputo conquistare gli spettatori e la giuria per un posto in finale.
Ampiezza di generi e temi presenti
Tali selezioni ribadiscono come il contest mantenga una ampiezza di generi e temi, dal pop mainstream ai brani folk, fino a proposte più sperimentali. Si attende ora la finalissima del sabato per capire come si evolve la gara e quale nazione porterà a casa la vittoria all’eurovision 2025.