L’Eurovision Song Contest 2025 prende il via pochi giorni fa in Svizzera, a Basilea, dove si svolge per la prima volta dopo 36 anni. L’Italia torna protagonista con Lucio Corsi, chiamato a rappresentare il paese nella prima semifinale con la sua canzone ‘Volevo essere un duro’. Oltre alla presenza italiana, il festival segna un forte legame con l’Italia anche grazie ad altri artisti e allo staff coinvolto.
Basilea torna a ospitare l’eurovision dopo oltre tre decenni
La scelta di Basilea come sede per l’Eurovision 2025 arriva dopo la vittoria della Svizzera nel 2024 con il brano ‘The Code’ di Nemo, che ha riportato il festival oltremare dopo una lunga assenza. Sono passati 36 anni dall’ultima edizione ospitata nel paese elvetico, uno spazio che oggi si prepara a calcare nuovamente la scena musicale internazionale. L’evento si svolgerà nei prossimi giorni e si articolerà in due semifinali e una finale trasmessa in diretta in tutta Europa e oltre.
La collocazione geografica di Basilea è strategica. Situata al confine con Francia e Germania, la città offre un palcoscenico perfetto per il confronto tra culture diverse, che si riflette nella varietà musicale dei partecipanti. I preparativi sono serrati e l’attesa cresce in ogni angolo, con un pubblico pronto a seguire le esibizioni in tutta Europa, compresa l’Italia, che torna a fare sentire la sua voce forte sul palcoscenico dell’Eurovision.
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Non solo Lucio Corsi. L’edizione 2025 si caratterizza per una presenza italiana molto più ampia di quanto si potrebbe pensare a prima vista. Il cantante livornese, subentrato a Olly, che ha rinunciato per proseguire nel suo tour, rappresenta l’Italia nella competizione con un pezzo dal titolo ‘Volevo essere un duro’. Questa semifinale vedrà gareggiare altri 15 paesi, ma l’Italia non è sola.
Gabry Ponte scenderà in campo con la Repubblica di San Marino, portando nella gara un pezzo intitolato ‘Tutta l’Italia’, a sottolineare un legame territoriale e culturale forte anche con il piccolo stato del centro Europa. Ancora, l’Italia si fa sentire nella canzone estone ‘Espresso Macchiato’ di Tommy Cash, e nel ruolo di conduttrice con Michelle Hunziker che guiderà le serate. Questa partecipazione diffusa dimostra un’Italia presente a più livelli nel festival, sia in gara sia dietro le quinte.
Tutti questi elementi arricchiscono l’edizione di quest’anno differenziandola dalle passate. Gli spettatori italiani avranno così diverse ragioni per seguire con attenzione ogni momento dell’evento, sia nelle semifinali, sia nella finale attesa per sabato 17 maggio.
La scaletta e le tempistiche della prima semifinale del 13 maggio
La prima semifinale è fissata per il 13 maggio e sarà trasmessa a partire dalle 21 su Rai2. In gara si presenteranno 15 paesi, con l’Italia che si esibirà con Lucio Corsi in gara, mentre Spagna e Svizzera saliranno sul palco fuori concorso, essendo già qualificati per la finale.
L’ordine d’esibizione aprirà con gli islandesi Vaeb, con il brano ‘Ròa’. A seguire, Polonia, Slovenia, Estonia e Spagna si alterneranno sul palco con le loro proposte. L’Ukraina, Svezia, Portogallo e Norvegia completeranno la prima parte del programma. Dopo l’Italia e l’Azerbaigian, la serata vedrà gli ultimi passaggi di San Marino, Albania, Paesi Bassi, Croazia, Svizzera e Cipro.
La durata della serata e la varietà dei generi in gara promettono emozioni e sorprese. Sarà importante monitorare le esibizioni per valutare chi riuscirà a ottenere uno dei dieci posti per la finale del 17 maggio. L’evento si presenta come un mix di esperienze musicali internazionali, con attenzione particolare all’Italia e ai suoi rappresentanti.
Votazioni e regole per il pubblico in Italia
Il sistema di votazione prevede che il pubblico da casa possa esprimere la propria preferenza attraverso il televoto, utilizzando numeri dedicati sia da telefono fisso sia da mobile, oppure tramite l’app ufficiale dell’Eurovision. In Italia, il pubblico potrà votare solamente durante la semifinale del 13 maggio, poiché il nostro paese non parteciperà alla seconda semifinale del 15 maggio.
È importante sottolineare che il pubblico e la giuria italiana non possono votare il brano italiano, nemmeno se si trovano all’estero. Questa regola è stata confermata anche per questa edizione. Il voto coinvolgerà quindi gli spettatori di tutti gli altri paesi in gara e i paesi che si uniscono al pubblico internazionale. Il televoto e la giuria nazionale di ogni paese formeranno un punteggio combinato per definire la classifica.
Per usare il sistema di voto è necessario seguire le indicazioni fornite in diretta o nell’app, che guiderà lo spettatore lungo tutte le fasi del processo. Il pubblico esterno ai 37 paesi partecipanti, ovvero il cosiddetto ‘resto del mondo’, potrà votare online a pagamento in alcune nazioni selezionate dall’EBU. Questo consentirà una maggiore inclusione globale nel risultato finale.
I protagonisti della seconda semifinale e la finale in tv
La seconda semifinale, prevista per il 15 maggio, vedrà salire sul palco quindici artisti provenienti da paesi come Australia, Montenegro, Irlanda, Lettonia e Armania. Partecipano anche Austria, Grecia, Lituania, Malta, Georgia, Danimarca, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Israele, Serbia e Finlandia.
In questa manche l’Italia non sarà in gara e dunque nemmeno coinvolta nelle votazioni. La sfida si annuncia serrata, con diversi nomi attesi che cercano la qualificazione per la serata finale, in programma sabato 17 maggio.
La finale sarà trasmessa in diretta in prima serata su Rai 1, dove si assegnerà il titolo di miglior canzone europea 2025 dopo una competizione che ha attraversato tre intense giornate con semifinali e votazioni. L’attenzione sarà tutta puntata su Lucio Corsi, Gabry Ponte e gli altri rappresentanti che si sono guadagnati il diritto di disputare l’ultima sfida a Basilea.