L’attrice britannica Emma Watson, celebre per il ruolo di Hermione Granger nella saga di Harry Potter, è stata sospesa dalla patente per sei mesi a causa di una nuova violazione del codice stradale. Il fatto è avvenuto a Oxford lo scorso 31 luglio 2024, dove la star è stata rilevata mentre superava il limite consentito. Questo episodio segna la sua quarta infrazione, portando a una sospensione obbligatoria secondo le leggi del Regno Unito.
L’episodio di superamento del limite di velocità a Oxford
La violazione è stata rilevata da una telecamera fissa che ha immortalato Emma Watson mentre guidava a 38 miglia orarie in una zona con limite massimo di 30. La situazione è avvenuta nel centro di Oxford, un’area particolarmente presidiata per il controllo del traffico. La vettura guidata dall’attrice era un’Audi di valore stimato intorno alle 30.000 sterline, che è stata successivamente sequestrata.
L’accaduto ha riacceso l’attenzione sui comportamenti di guida della Watson, che in passato aveva già accumulato diversi punti sulla patente. Questa nuova infrazione ha raggiunto una soglia critica, che porta a conseguenze severe secondo il sistema britannico di penalità.
Il sistema delle penalità e le conseguenze per la patente di guida
Nel Regno Unito, ogni infrazione stradale viene punita con punti sulla patente. Emma Watson, 35 anni, era già a quota nove punti per tre precedenti violazioni commesse tra ottobre 2023 e gennaio 2024. Con l’aggiunta di questa quarta infrazione ha raggiunto i 12 punti, limite che determina in automatico la sospensione della patente per sei mesi.
Le intenzioni delle autorità sono chiare: la sospensione può estendersi fino a dodici mesi in caso di nuova recidiva entro tre anni e può raggiungere due anni se vengono accumulate ulteriori violazioni. Questo sistema mira a disincentivare comportamenti pericolosi alla guida attraverso sanzioni crescenti.
La risposta legale e le condizioni attuali di Watson
Emma Watson non si è presentata all’udienza tenutasi presso la High Wycombe Magistrates’ Court, dove è stata condannata a pagare una multa di 1.044 sterline. Il suo avvocato, Mark Haslam, ha spiegato che l’attrice si è dichiarata colpevole non appena è stata informata del procedimento e ha collaborato con le autorità.
Haslam ha sottolineato anche il percorso universitario di Watson, che frequenta un master di scrittura creativa presso l’Università di Oxford. L’ateneo, nel febbraio 2025, ha confermato che l’attrice conseguirà un DPhil, titolo equivalente a un dottorato. Questi dettagli sono stati forniti probabilmente per contestualizzare la situazione personale della star.
Analogie inattese: un’altra attrice di Harry Potter multata lo stesso giorno
Curioso il fatto che nella stessa giornata e presso lo stesso tribunale è stata multata un’altra attrice legata alla saga di Harry Potter. Zoe Wanamaker, 76 anni, nota per il ruolo di Madame Hooch nel primo film, è stata sorpresa con un eccesso di velocità sulla M4 a Newbury.
Wanamaker era alla guida a 46 miglia orarie in una zona con limite di 40. Anche lei ha ricevuto una sanzione economica per l’infrazione. Questo collegamento tra due star della saga in un unico contesto giudiziario ha attirato molta attenzione sui media, mettendo in luce i rischi legati alla guida anche per personaggi pubblici.
La vicenda di Emma Watson rimane sotto osservazione, in particolare per l’impatto personale e professionale che la sospensione della patente può comportare nel corso del suo progetto di studi e carriera. Le autorità continuano a monitorare comportamenti simili per garantire la sicurezza sulle strade.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Serena Fontana