
Elodie si unisce al ristretto gruppo di artiste femminili che hanno conquistato il prestigioso palco dello stadio San Siro, simbolo di successo nella musica italiana, seguendo le orme di icone come Laura Pausini. - Unita.tv
Elodie ha scelto lo stadio san siro per un concerto che è diventato subito evento nella serata di ieri. Questo luogo è uno dei palchi più ambiti e simbolici per ogni artista in Italia. Da sempre, numerosi nomi famosi hanno calpestato quella scena, ma tra questi pochissime sono state le donne. L’attenzione si concentra quindi su quelle artiste che hanno conquistato il diritto di cantare davanti a decine di migliaia di spettatori in quel tempio della musica.
Il significato dello stadio san siro per i cantanti italiani
San siro, o stadio giuseppe meazza, rappresenta un traguardo importante per i musicisti che vogliono segnare il proprio successo. Ha ospitato concerti di artisti nazionali e internazionali capaci di attirare folle immense. La sua capienza, che supera i 75mila posti, lo rende uno dei punti di riferimento assoluti per live di grande scala in Italia. Tuttavia, se è facile scorgere nomi maschili nella lista dei protagonisti, le donne ad aver calcato questo palco si contano con le dita di una mano. Non mancano storie di grandi successi, come quella di elodie che ieri sera ha aggiunto il suo nome a questa ristretta cerchia.
San siro come simbolo di carriera
Avere la possibilità di esibirsi a san siro significa poter raggiungere un pubblico vastissimo e dimostrare un legame solido con i fan, un risultato non per tutti. Lo stadio quindi non rappresenta solo un luogo fisico, ma un simbolo della carriera di un cantante che ha varcato una soglia prestigiosa.
Le donne che hanno cantato a san siro prima di elodie
Nel corso degli anni lo stadio san siro ha visto solo poche artiste femminili sul palco, segno di una selezione naturale spesso guidata da richieste, numeri di pubblico e rilevanza artistica. Prima del concerto di elodie, solo sei donne erano riuscite a raggiungere questo obiettivo e chiudere un evento in quei posti.
Tra queste donne spicca il nome di laura pausini, la prima a salire sulle gradinate dello stadio con un concerto tutto suo. Quel traguardo ha segnato un momento storico nel 2007, lasciando il segno nel panorama musicale italiano. Le altre artiste che hanno calcato il palco di san siro hanno dimostrato di avere carisma, fanbase e capacità di gestire grandi produzioni dal vivo.
Selezione limitata e sfide per le artiste
La scelta dei nomi femminili testimoniava, in quei momenti, una sfida non facile. Il pubblico amplissimo e le pressioni legate a un evento tanto imponente hanno fatto sì che pochi concerti femminili si potessero permettere di giocare su quel palcoscenico.
La storia di laura pausini a san siro, la prima donna a riempirlo
Il 2 giugno 2007 laura pausini ha scritto la storia della musica italiana. Con un concerto davanti a 70mila persone, è diventata la prima donna a riempire lo stadio san siro come artista solista. Quel concerto evento ha segnato un punto di svolta per la sua carriera e per la visibilità delle cantanti italiane, che hanno potuto vedere aprirsi spiragli importanti in contesti tradizionalmente più riservati agli uomini.
Dopo quel primo grande show la pausini è tornata altre due volte nello stesso luogo. Nel 2016 ha tenuto due serate consecutive che hanno confermato l’affetto dei fan e la sua capacità di gestire eventi di tale portata. Tre anni più tardi, nel 2019, è stata di nuovo protagonista di concerti al meazza, questa volta con biagio antonacci in un tour congiunto.
Un modello per le artiste italiane
La presenza di laura pausini ha definito un modello per molte artiste italiane che guardano san siro come a un segno di affermazione artistica. Quella prima serata nel 2007 ha rappresentato un punto di riferimento per i successivi eventi femminili tenuti in quel luogo.