Ellen Pompeo lascia Grey’s Anatomy per un nuovo progetto: la sua esperienza e le sfide affrontate
Ellen Pompeo lascia il ruolo di Meredith Grey dopo diciannove stagioni in “Grey’s Anatomy” per unirsi al cast della miniserie “Good American Family”, affrontando nuove sfide professionali e personali.

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Ellen Pompeo, nota per il suo ruolo iconico di Meredith Grey in Grey’s Anatomy, ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale. Dopo diciannove stagioni nella serie di successo, ha temporaneamente abbandonato il dramma ospedaliero per unirsi al cast della miniserie Good American Family, prodotta da Hulu. In un’intervista a Vanity Fair, l’attrice ha condiviso le pressioni e le aspettative che accompagnano il suo passaggio a un nuovo progetto, riflettendo su come il pubblico possa percepirla al di fuori del suo celebre personaggio.
Un nuovo inizio per Ellen Pompeo
La decisione di Ellen Pompeo di lasciare Grey’s Anatomy, una delle serie più longeve della televisione, segna un cambiamento significativo nella sua carriera. L’attrice ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla possibilità di essere identificata esclusivamente con il suo ruolo di Meredith Grey. “C’è una pressione enorme su di me”, ha dichiarato, sottolineando le sfide che comporta il tentativo di distaccarsi da un personaggio così iconico. La sua partecipazione al podcast Call Her Daddy, condotto da Alex Cooper, ha offerto uno spazio per riflettere sui quasi vent’anni trascorsi nella serie, che ha avuto un impatto notevole sia sul pubblico che sul panorama televisivo.
Ricordi di un’iconica scena
Durante il podcast, Pompeo ha condiviso aneddoti interessanti riguardo alle sue esperienze sul set di Grey’s Anatomy. Tra i momenti più memorabili, ha citato una scena d’amore con George O’Malley, interpretato da T.R. Knight. L’attrice ha descritto l’episodio come “assolutamente disagevole e imbarazzante”, rivelando che né lei né Knight desideravano girare quella scena. “Stavamo piangendo entrambi”, ha raccontato, evidenziando la difficoltà di recitare in una situazione così delicata. La scena, che ha richiesto riprese aggiuntive a causa delle richieste dell’emittente, ha lasciato un segno profondo su Pompeo, che ha ammesso di non aver mai guardato il risultato finale.
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Le sfide della parità retributiva
Oltre alle esperienze sul set, Ellen Pompeo ha affrontato anche questioni legate alla parità retributiva. Nonostante il suo ruolo da protagonista, ha dovuto lottare per ottenere un compenso equo rispetto al suo co-protagonista Patrick Dempsey. “Lui aveva fatto più o meno 13 pilot prima di me”, ha spiegato Pompeo, evidenziando come la sua carriera fosse all’inizio, mentre Dempsey avesse già una certa notorietà. “All’epoca era una star più grande di me. Nessuno sapeva chi fossi”, ha aggiunto, sottolineando le disparità esistenti nel settore. Anche se riconosceva il valore del suo collega, Pompeo ha rivendicato il diritto a un compenso adeguato, essendo il volto della serie.
Un futuro incerto ma promettente
Con il suo nuovo ruolo in Good American Family, Ellen Pompeo si prepara a esplorare nuove opportunità e a dimostrare la sua versatilità come attrice. La sua esperienza in Grey’s Anatomy, pur essendo stata fondamentale per la sua carriera, non definisce completamente il suo percorso. La transizione verso nuovi progetti rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per reinventarsi e mostrare al pubblico un lato diverso della sua professionalità. Con un compenso di 575.000 dollari a episodio per Grey’s Anatomy, è chiaro che Pompeo ha saputo affermarsi nel mondo della televisione, ma ora è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.