Eleonora Pedron tra psicologia, maternità e nuovo impegno a Roma con i bambini del Bambin Gesù

Eleonora Pedron, ex Miss Italia, intraprende un percorso di studi in psicologia a Roma, lavorando con i bambini del Bambin Gesù e riflettendo sulla maternità e l’educazione consapevole.
Eleonora Pedron, ex Miss Italia, si dedica agli studi di psicologia e al lavoro con bambini malati al Bambin Gesù di Roma, integrando la maternità con un percorso di crescita personale e professionale basato sull’ascolto, la resilienza e l’educazione consapevole. - Unita.tv

Eleonora Pedron, ex Miss Italia, ha avviato un nuovo capitolo della sua vita dedicandosi agli studi di psicologia e a un’esperienza diretta con i piccoli pazienti del Bambin Gesù. Oggi studentessa impegnata a Roma, racconta le trasformazioni interiori che la maternità e il lavoro con i bambini le hanno portato, in un percorso che mescola sfide personali e importanti insegnamenti.

Un nuovo percorso a roma con i bambini del bambin gesù

Dopo essersi trasferita a Roma, Eleonora Pedron ha iniziato il tirocinio presso la Casa di Andrea, una struttura che affianca i piccoli pazienti ricoverati all’ospedale pediatrico Bambin Gesù. Ogni giorno si trova ad affrontare situazioni complesse, dove la sofferenza e la speranza si intrecciano spesso. Questo contatto diretto con bambini e famiglie che vivono momenti difficili ha richiesto a Pedron un forte equilibrio emotivo e una grande forza interiore.

Sensazioni ed emozioni nel lavoro con i più piccoli

L’esperienza le sta permettendo di acquisire competenze pratiche, soprattutto nella gestione di emozioni intense come la paura, il dolore e la gioia. I volti dei piccoli pazienti, spesso segnati da malattie gravi, le fanno comprendere meglio il valore della vicinanza e dell’ascolto. Con il tempo, Pedron ha imparato a mantenere la calma di fronte alle situazioni più difficili, sviluppando una sensibilità che si riflette anche nei rapporti personali e familiari.

Questa esperienza sul campo rappresenta non solo un passo nel suo percorso formativo, ma anche un momento di profonda riflessione sui temi della fragilità umana e della resilienza. Procedere quotidianamente accanto a chi soffre ha portato Eleonora a consolidare la sua capacità di accompagnare gli altri, valorizzando la forza nascosta nella vulnerabilità.

Come la psicologia ha trasformato la maternità di eleonora pedron

Eleonora Pedron è mamma di due figli, Ines e Leon, e racconta di come il suo studio della psicologia l’abbia aiutata a migliorare il rapporto con loro. Ha acquisito una maggiore pazienza nel gestire le sfide quotidiane del ruolo genitoriale. “Affrontare le emozioni legate ai suoi lutti personali ha rafforzato la sua presenza e il modo in cui sostiene i figli, sia quando sono vicini sia durante le lunghe videochiamate dovute agli spostamenti.”

Pedron spiega che l’approccio psicologico l’ha resa più consapevole delle esigenze emotive dei bambini e più attenta a non lasciarsi sopraffare dallo stress. In particolare, la capacità di riconoscere e accogliere stati d’animo anche difficili, senza giudizio, ha influito positivamente sulla relazione con Ines e Leon. Questo cambio di prospettiva l’ha portata a cercare un equilibrio che evita reazioni impulsive e favorisce un dialogo aperto e sereno.

L’attenzione digitale nella crescita dei figli

L’impegno nell’educazione dei figli si estende anche all’ambito digitale. Eleonora vigilata sull’utilizzo degli smartphone e dei social network, preoccupata del rischio che le nuove tecnologie possano creare dipendenza o esporre a pericoli online. Il suo obiettivo è educare i figli a un uso consapevole degli strumenti digitali, proteggendoli da contenuti inappropriati e fosterando il loro benessere psicologico.

La visione di eleonora pedron sulla formazione dei giovani

Oltre a curare il rapporto con i propri figli, Pedron ha idee precise su come dovrebbe evolvere il modo di educare i giovani. Critica la forte pressione sulle prestazioni scolastiche che, secondo lei, punta troppo sulla competizione e poco sulla crescita personale. Questo concetto è particolarmente sentito in famiglia, visto che Ines aspira a diventare psicologa e si trova a confrontarsi con aspettative alte.

Pedron enfatizza la necessità di un modello educativo che valorizzi l’individualità, stimoli la curiosità e non crei ansie legate al giudizio o al confronto con gli altri. Vorrebbe vedere maggior rispetto per i tempi di apprendimento di ogni ragazzo e un ambiente scolastico più attento al benessere emotivo. Queste idee nascono anche dal suo percorso di studio e dalla pratica psicologica che la avvicinano a una visione dell’educazione basata sul supporto e sull’ascolto.

Accompagnare i giovani senza forzature

Questo approccio, applicato in famiglia e nel lavoro con i bambini, rappresenta una sfida quotidiana. Pedron sceglie di accompagnare i figli nella gestione delle difficoltà senza forzature, sostenendoli nei momenti complessi e lasciando spazio anche agli errori come parte della crescita. L’attenzione al presupposto psicologico della formazione dei giovani si riflette tanto nella sfera personale quanto nel suo impegno professionale.

Riflessioni di eleonora pedron su crescita e serenità

Nel racconto del suo percorso, Eleonora Pedron non nasconde di aver rimpianto di non aver dedicato abbastanza tempo allo studio nel passato. Ora si sente più sicura e realizzata. Il passare del tempo ha apportato cambiamenti nel modo in cui interpreta l’amore, la vita e le sfide personali. “Si mostra consapevole del valore di una crescita che passa attraverso l’accettazione delle difficoltà e la volontà di affrontare il futuro con una serenità ritrovata.”

Questa maturazione si traduce in una maggiore tranquillità nei rapporti familiari e professionali. Pedron evidenzia come l’esperienza psicologica l’abbia aiutata a gestire sentimenti complessi e a tenere a bada ansie o insicurezze. La sua determinazione a proseguire nel percorso intrapreso dimostra una volontà precisa di migliorarsi continuamente, sia come madre che come prossimo professionista della psicologia.

Il cammino tra famiglia, studio e impegno civile

In questo quadro, il passato e il presente si intrecciano. Le sfide quotidiane con i figli e i pazienti diventano momenti di apprendimento e riflessione. Eleonora Pedron mostra che ogni esperienza, anche quella più difficile, può contribuire a definire una nuova versione di sé, più consapevole e radicata. La sua storia racconta di un cammino in divenire, che continua a evolvere fra famiglia, studio e impegno civile.