La nuova serie tv estranei, in arrivo su Rai 2 da novembre, si presenta come un thriller psicologico capace di mettere a fuoco temi sociali attuali. Ambientata nella pianura emiliana, la fiction racconta una vicenda che intreccia mistero e tensioni culturali con uno sguardo diretto alla realtà italiana contemporanea. Elena Radonicich interpreta la carabiniera Laura Macchi, donna complessa e determinata chiamata a risolvere la scomparsa di due giovani legati da un amore proibito. Il progetto nasce da un’idea premiata al Milano Film Lab ed è firmato da autori noti nel panorama della fiction italiana.
Trama e ambientazione: tra nebbie della pianura emiliana e comunità Sikh
La storia prende corpo in Emilia-Romagna, tra campi silenziosi avvolti dalla nebbia che nasconde tensioni latenti fra diverse comunità. Qui vive una delle più grandi colonie Sikh d’Europa accanto agli abitanti locali. Quando Camilla Ruggeri e Manraj Singh spariscono senza lasciare traccia, le tensioni si fanno più forti: lei è italiana lui appartiene alla comunità Sikh, il loro legame richiama storie d’amore impossibili come quella di Romeo e Giulietta.
La carabiniera Laura Macchi
Il caso viene affidato a Laura Macchi , carabiniera dal passato complicato che torna nel paese natale per assistere il padre sindaco anziano ma trova molto più del previsto. Scavare nella sparizione significa affrontare ferite personali mai rimarginate così come conflitti sociali mai risolti: identità mescolate rabbia repressa colpa non detta. Il confine tra bene e male si sfuma mentre emergono verità dolorose.
Sviluppo del progetto: dalla vittoria al Milano film lab alla produzione Rai Fiction
estranei ha preso forma partendo da un concept premiato al Milano Film Lab grazie all’intuizione dell’autore Andrea Valagussa insieme a Davide Cogni, Nicola Peirano, Ruben Marciano, Francesco Baucia coinvolti nella sceneggiatura collettiva con attenzione ai dettagli narrativi. La serie intende aggiornare il genere crime italiano guardando alle sfide odierne legate all’integrazione sociale ai rapporti interculturali.
Parole di Andrea Valagussa
Valagussa definisce la serie “nel solco di Rocco Schiavone ma ancora più attuale” ponendo l’accento su questioni spesso ignorate nelle fiction mainstream italiane. La regia è affidata a Cosimo Alemà mentre Rai Fiction ed Eagle Original Content curano produzione distribuzione attraverso RaiCom. Otto puntate costruite per quattro prime serate promettono ritmo serrato intensità emotiva.
Cast stellare per personaggi fuori dagli schemi tradizionali
Il volto centrale resta quello di Elena Radonicich scelta per interpretare Laura Macchi, ruolo descritto come raro nel panorama televisivo: una donna impegnativa difficile da incasellare senza cedere ad atteggiamenti rassicuranti o stereotipi femminili. L’attrice ha sottolineato durante la conferenza stampa milanese quanto abbia apprezzato questa complessità.
Al suo fianco Ricky Memphis, Giulio Scarpati, Isabella Ferrari, Kel Giordano, Maurizio Donadoni, Eleonora Giovanardi danno vita a figure dense contraddittorie capaci di alimentare intrecci fortemente drammatici. Un cast scelto anche per valorizzare le sfumature dei caratteri rendendo credibile ogni passaggio narrativo.
Luoghi delle riprese ispirazioni reali dietro la finzione narrativa
Le riprese hanno attraversato Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia toccando città come Udine, Tavagnacco, Cividale, Trieste, utilizzando location suggestive fra cui spicca l’ex ospedale psichiatrico di Udine, trasformato nel set principale della serie. Questo ambiente contribuisce ad amplificare atmosfera inquietante sospesa fra realtà quotidiana ed elementi psicologici profondamente tesi.
Ispirazione dalla vicenda Saman Abbas
estranei trae spunto dall’episodio noto della vicenda Saman Abbas ma prende distanza dalla cronaca diretta costruendo invece un racconto originale intenso drammatico in cui non ci sono eroi perfetti soltanto esseri umani fragili contraddittori spesso messi davanti alle proprie responsabilità morali. Come Rocco Schiavone anche Laura Macchi mostra fermezza senza indulgere in compromessi facili verso se stessa o gli altri.
L’appuntamento con estranei segna l’ingresso su Rai 2 di una narrazione televisiva capace di riflettere sulle difficoltà presenti nei rapporti interculturali italiani restituendo volti storie conflitti sotto una luce nuova pronta ad animare dibattiti già vivi nelle nostre città
