Il legame tra Ed Sheeran e la scena rap italiana ha un momento speciale nel backstage di un concerto. Pochi giorni fa, il cantautore britannico ha suonato in Italia, e prima di salire sul palco ha passato qualche ora in strada con due nomi caldi come Ultimo e Alfa. Quell’incontro ha acceso una jam session inaspettata, tra note e racconti dietro le quinte, confermando che la musica crea ponti anche tra generi diversi.
Gli incontri musicali prima del concerto: Ed Sheeran con Ultimo e Alfa
La giornata precedente al live di Ed Sheeran si è animata con un momento di condivisione musicale. Ed non si è limitato alle prove ma ha trascorso del tempo improvvisando assieme a Ultimo e Alfa, due rapper noti della scena italiana. In quel contesto informale, il trio ha intonato “a-team”, brano simbolo di Sheeran che ha segnato l’inizio del percorso artistico di Ultimo. La canzone è diventata il denominatore comune di quell’incontro, un modo per creare sintonia con le chitarre in strada.
L’emozione di Ultimo di fronte a “a-team”
Ultimo ha raccontato con sincera emozione quanto quell’attimo significasse per lui. La canzone “a-team” era stata la scintilla che lo aveva spinto, a soli dieci anni, a prendere la chitarra in mano e provare a suonare. Proprio la stessa chitarra su cui aveva imparato la canzone è stata autografata dallo stesso Ed, trasformando quel momento in un ricordo indelebile e simbolico per il rapper ligure.
il valore simbolico del brano “a-team” per Ultimo
Per Ultimo, “a-team” non è solo il primo successo di Ed Sheeran, ma ha rappresentato un vero e proprio catalizzatore della sua passione per la musica. Quel video musicale, visto da ragazzo, ha scatenato in lui la voglia di imparare uno strumento e scrivere canzoni. L’emozione di avere di fronte l’artista che lo ha ispirato ha reso tutto più intenso.
Autografare la chitarra è stato un gesto semplice, ma carico di significato. È come se si fosse cucito un cerchio artistico, chiudendo simbolicamente un percorso e aprendo potenzialmente nuove strade. L’incontro tra i due è servito a rafforzare il legame tra generazioni diverse della musica Contemporanea, mostrando come le radici possano restare sempre visibili anche dopo anni e cambi di stile.
Lo scambio di contatti e idee tra Ed Sheeran e Ultimo
Non si è trattato solo di un momento di musica improvvisata, ma anche di un confronto diretto tra due artisti. Dopo la jam in strada, Ed e Ultimo si sono scambiati i contatti e hanno parlato di progetti e musica. La semplicità con cui si sono rapportati ha colpito il rapper, che ha sottolineato la genuinità e il carattere umano di Sheeran.
Questo tipo di incontro rappresenta un’occasione rara, in cui un artista internazionale mostra di essere vicino alla scena locale, scambiando idee e ispirazioni senza filtri. Il dialogo tra Ed e Ultimo solo poche ore prima del concerto ha regalato uno scorcio autentico sulla dimensione umana dietro le quinte, lontano da luci e palco.
Alfa e la jam session con Ed Sheeran: un incontro di generi
Accanto a Ultimo, anche Alfa ha preso parte alla jam session con Ed Sheeran. Il talento emergente ha condiviso con il cantautore inglese momenti di musica spontanea, unendo l’energia del rap alla melodia di una chitarra. Questa contaminazione ha portato a momenti di musica vera e senza artifici, valorizzando la capacità comunicativa di entrambi gli artisti.
Il ricordo di quel pomeriggio in strada mette in luce come la musica possa essere linguaggio comune, superando barriere di genere o di provenienza. Alfa, Ultimo e Ed Sheeran, pur con background diversi, hanno dimostrato che l’incontro sincero intorno a una canzone lascia un’impronta che va oltre i riflettori.
Questo scambio informale, che è diventato un racconto vivo nel mondo musicale italiano, mette insieme pezzi di cultura pop diversa ma profondamente connessa. Dimostra come, a volte, basti una chitarra e qualche nota per generare momenti indimenticabili.