L’estate del 2026 regalerà un evento astronomico raro per l’Italia settentrionale. Il prossimo 12 agosto, infatti, si verificherà un’eclissi parziale di Sole che interesserà gran parte della regione con un oscuramento molto pronunciato. Anche se non sarà totale, la copertura del disco solare raggiungerà percentuali vicine al completo, offrendo uno spettacolo insolito per chi si troverà nelle città più coinvolte.
Le città italiane più colpite dall’eclissi parziale del 12 agosto
Il fenomeno sarà particolarmente evidente in alcune grandi città del nord Italia. A Genova il Sole sarà coperto per circa il 93,60%, mentre a Torino l’oscuramento sfiorerà il 93,34%. Milano e Bologna registreranno valori simili rispettivamente con il 92,32% e il 92,66%. Questi dati indicano che quasi tutto il disco solare verrà nascosto dalla Luna creando una luce molto fioca e particolare.
A Roma invece la situazione sarà diversa: l’oscuramento toccherà solo il 69,15%, ma qui l’eclissi avverrà con la stella già bassa sull’orizzonte occidentale. Questo significa che la visibilità potrebbe risultare limitata dalla posizione bassa del Sole nel cielo poco prima del tramonto.
Per osservare bene questo evento è fondamentale scegliere una postazione libera da ostacoli come alberi o palazzi. L’orario d’inizio della fase parziale è fissato alle ore 19:24; intorno alle ore 20:00 si raggiungerà la massima copertura; infine verso le ore 20:46 l’eclissi terminerà completamente lasciando spazio alla normale luminosità serale.
Caratteristiche dell’evento astronomico durante le ore serali
L’eclissi avverrà proprio durante le fasi finali della giornata quando il Sole sta calando all’orizzonte. Questa condizione rende lo spettacolo ancora più suggestivo ma anche più difficile da osservare in condizioni ottimali se non ci si sposta in luoghi panoramici aperti senza ostacoli visivi.
La durata complessiva dell’eclisse sarà di poco oltre un’ora e mezza circa tra inizio e fine delle varie fasi visibili dall’Italia settentrionale. Il momento clou durerà pochi minuti ma basteranno a regalare agli appassionati una vista quasi simile a quella di un’eclisse totale grazie all’altissimo grado di oscuramento previsto sul territorio.
Gli esperti raccomandano comunque cautela nell’osservazione diretta senza adeguate protezioni oculari specifiche per evitare danni alla vista dovuti ai raggi solari ancora presenti durante tutta la fase parziale dell’eclisse.
Attesa per l’eclissi totale nel sud italia prevista per agosto 2027
Il calendario astronomico riserva poi un altro appuntamento importante esattamente dodici mesi dopo questa prima esperienza parziale estiva. Il prossimo due agosto 2027 infatti toccherà all’Italia meridionale vivere uno degli eventi più spettacolari legati al Sole: una vera e propria eclissi totale.
Questa volta però solo alcune zone costiere meridionali potranno ammirarla nella sua totalità completa soprattutto sulle acque davanti a Lampedusa dove l’oscuramento supererá praticamente il cento percento . Le isole come Pantelleria saranno anch’esse interessate da valori altissimi , mentre città importanti come Palermo vedranno quasi nove decimi della superficie solare nascosti .
Napoli o Reggio Calabria avranno comunque livelli elevati sopra l’87%, rendendo possibile assistere ad uno scurimento intenso anche lontano dal centro esatto dell’eclipse totale sul mare siciliano.
Dettagli tecnici sull’orario ed effetti dell’eclipse totale nel sud italia
L’appuntamento inizierá alle ore 09:55 con lo sviluppo progressivo delle ombre lunari sulla superficie luminosa del sole; intorno alle 11:15 si toccherá invece la fase massima coincidente con i sei minuti abbondanti di totalità; quindi entro le 11:38 tutto tornerá gradualmente alla normalitá luminosa mattutina dopo circa due ore quarantaquattro minuti totali di fenomeno osservabile dalle coste italiane meridionali.
Questa durata fa sì che quest’eclipise sia tra quelle piú lunghe mai viste dall’Italia fino al lontano anno 2114. La posizione alta del sole rispetto all’orizzonte permetterá inoltre una migliore visione rispetto all’esperienza vissuta nell’agosto precedente, facilitando così gli appassionati nella cattura dei momenti piú suggestivi.
Le condizioni meteo giocheranno ovviamente ruolo decisivo nella buona riuscita delle osservazioni pubbliche o private. Saranno molteplici inoltre gli eventi organizzati nelle regioni interessate, volti a valorizzare questo raro passaggio celeste.