È m – il figlio del secolo premiata come serie dell’anno 2025 ai nastri d’argento grandi serie

La serie “È m – il figlio del secolo” di Sky Studios e The Apartment vince il premio come miglior produzione ai Nastri d’Argento 2025, che si svolgerà a Napoli il 31 maggio.
La quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie ha premiato come miglior fiction italiana "È m – il figlio del secolo", con Luca Marinelli nei panni di Mussolini. La cerimonia finale si terrà il 31 maggio a Napoli, valorizzando il ruolo della Campania nel panorama audiovisivo nazionale. - Unita.tv

La quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie ha assegnato il riconoscimento più importante alla fiction italiana del momento. La serie “È m – il figlio del secolo“, realizzata da Sky Studios e The Apartment, ha conquistato il titolo di serie dell’anno. L’evento finale si terrà il 31 maggio a Napoli, valorizzando ancora una volta il ruolo della regione Campania nel panorama audiovisivo nazionale. Il festival, organizzato dal sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani , ha inoltre annunciato premi speciali e una lunga lista di nomination, che raccontano la ricchezza e la varietà della produzione seriale italiana nel 2025.

Il trionfo di è m – il figlio del secolo sul palco dei nastri d’argento

È m – il figlio del secolo” si è imposto come protagonista assoluta della rassegna grazie a un’interpretazione intensa e precisa di Luca Marinelli, che veste i panni di Benito Mussolini. La serie, ispirata al bestseller di Antonio Scurati, è diretta da Joe Wright e sceneggiata da Stefano Bises e Davide Serino. Prodotta da Sky Studios e The Apartment, in collaborazione con Cinecittà S.p.A., ha saputo restituire un racconto storico rigoroso e nello stesso tempo avvincente.

Un’interpretazione che convince giuria e pubblico

Marinelli ha incarnato con profondità un personaggio storico complesso, rendendo credibile la trasformazione politica e umana di Mussolini. Questa rappresentazione ha convinto la giuria e il pubblico, assicurando alla serie il premio come miglior produzione seriale della stagione. La consegna ufficiale avverrà durante la cerimonia prevista per il 31 maggio a Napoli, evento che culminerà la manifestazione dedicata alle grandi serie italiane.

I premi speciali ai protagonisti più amati della televisione italiana

Nel 2025, i Nastri d’Argento hanno riconosciuto anche gli interpreti che hanno segnato la serialità italiana con ruoli iconici. Oltre a Luca Marinelli, si segnalano Kim Rossi Stuart per “Il Gattopardo”, Alba Rohrwacher per “L’amica geniale – storia della bambina perduta”, Monica Guerritore per “Inganno” e Vittoria Schisano per “La vita che volevi”. Questi artisti hanno ricevuto premi speciali in una selezione che guarda alle interpretazioni più riuscite e al fascino che hanno esercitato sul pubblico.

Riconoscimenti dedicati anche ai nuovi talenti

La manifestazione non si limita a questi riconoscimenti: sono previsti altri premi speciali e menzioni rivolte ai nuovi talenti della produzione italiana. Inoltre, saranno assegnati i nastri di categoria che premiano le migliori serie e i protagonisti in ogni settore, evidenziando la ricchezza della narrativa televisiva di questa stagione.

Le serie in gara e le categorie in competizione

La gara ai Nastri d’Argento Grandi Serie 2025 ha coinvolto 23 titoli, divisi in cinque categorie che coprono diversi generi. La sezione commedia vede la partecipazione di titoli come “Hanno ucciso l’uomo ragno – la leggendaria storia degli 883”, “Imma Tataranni – sostituto procuratore” alla stagione 4, “Sconfort Zone”, “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso 2” e “Vita da Carlo” alla stagione 3.

Varietà di generi in gara

Nel crime troviamo produzioni come “Acab”, “Avetrana – qui non è Hollywood”, “Dostoevskij”, “Stucky” e “The Bad Guy” stagione 2. La categoria drama include “Fuochi d’artificio”, “Il Gattopardo”, “L’amica geniale – storia della bambina perduta”, “L’arte della gioia” e “Leopardi – il poeta dell’infinito”. Nella sezione dramedy figurano “La vita che volevi”, “Miss Fallaci”, “Storia della mia famiglia”, “Tutto chiede salvezza” stagione 2 e “Tutto quello che ho”. Infine, per film tv sono in gara “La bambina con la valigia”, “La farfalla impazzita” e “Questi fantasmi!”.

Gli attori e le attrici candidati al riconoscimento più ambito

I Nastri d’Argento 2025 hanno inserito in nomination i volti che hanno caratterizzato la serialità italiana negli ultimi mesi. Nella categoria miglior attrice protagonista compaiono Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, Irene Maiorino per “L’amica geniale”, Benedetta Porcaroli per “Il Gattopardo”, Lunetta Savino per “Libera” e Vanessa Scalera per “Avetrana”.

Le nomination per gli attori non protagonisti

Per il premio di miglior attrice non protagonista sono candidate Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca per “L’arte della gioia”, Selene Caramazza per “The Bad Guy”, Carlotta Gamba per “Dostoevskij”, Maria Paiato per “Vita da Carlo” e Anna Rita Vitolo per “L’amica geniale”. Tra i migliori attori protagonisti figurano Luigi Lo Cascio per “The Bad Guy”, Fabrizio Gifuni per “L’amica geniale”, Leonardo Maltese per “Leopardi”, Eduardo Scarpetta per “Storia della mia famiglia” e Filippo Timi per “Dostoevskij”.

Attori candidati al miglior attore non protagonista

Infine, per il miglior attore non protagonista sono in gara Paolo Calabresi e Francesco Colella per “Il Gattopardo”, Guido Caprino per “L’arte della gioia”, Antonio Catania e Vincenzo Pirrotta per “The Bad Guy”, Gabriel Montesi per “Dostoevskij” e Fausto Russo Alesi per “Leopardi”. Queste nomination riflettono la qualità delle interpretazioni che hanno dato valore alle serie italiane nell’ultimo anno.

Napoli sede dell’evento finale tra cinema e serialità in campania

La chiusura della quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie si terrà nella città di Napoli il 31 maggio, un appuntamento che rafforza la posizione della Campania nel mondo dell’audiovisivo italiano. L’evento si svolge grazie al sostegno della Film Commission Regione Campania e del Ministero della Cultura .

Napoli come crocevia di produzioni audiovisive

Napoli e la regione circostante offrono spesso scenari suggestivi e strutture per le produzioni, diventando crocevia per registi, attori e tecnici. La presidente del SNGCI, Laura Delli Colli, ha sottolineato il valore della serialità come una forma di cinema che merita riconoscimenti crescenti anche a livello internazionale, manifestando il ruolo culturale e artistico che la serialità televisiva sta acquisendo.

Il galà di premiazione napoletano rappresenterà un momento di confronto tra i protagonisti della scena audiovisiva nazionale e rifletterà l’interesse crescente dei media e del pubblico verso la fiction italiana.