Il weekend cinematografico in Italia conferma la leadership del remake dal vero di dragon trainer, che continua a catturare l’interesse del pubblico. Il film diretto da dean deblois, già noto per la trilogia animata firmata insieme a chris sanders nel 2010, si aggiudica nuovamente il primo posto al boxoffice nazionale. Dietro di lui si posizionano titoli molto attesi come elio della disney-pixar e il thriller horror 28 anni dopo diretto da danny boyle.
Dragon trainer: un successo stabile nelle sale italiane
Il nuovo capitolo live action di dragon trainer continua a riscuotere consensi tra gli spettatori italiani. Nel fine settimana ha raccolto altri 1.633.000 euro secondo i dati forniti da cinetel, portando il totale nazionale a quota 5.624.200 euro in poco tempo dall’uscita nelle sale. La storia dell’amicizia tra hiccup e sdentato mantiene vivo l’interesse anche nella versione reale e non più animata.
Una nuova resa visiva
Questa trasposizione cinematografica prodotta da universal e dreamworks animation riprende fedelmente le atmosfere del cartone originale ma punta su una resa visiva più concreta grazie agli effetti speciali moderni e alla scelta degli attori in carne ed ossa per coinvolgere nuove generazioni di spettatori italiani.
Nonostante le premesse favorevoli non mancano dubbi sulla capacità del progetto di ottenere profitti significativi rispetto alle produzioni simili degli ultimi anni: infatti con un budget stimato intorno ai 150 milioni dollari , i guadagni mondiali sono finora vicini ai 358 milioni dollari secondo deadline, cifra che permette almeno un pareggio economico sul costo iniziale.
Elio e l’horror “28 anni dopo”: le altre uscite italiane del weekend
Dietro il podio saldamente occupato da dragon trainer si collocano altri due titoli ben noti al pubblico italiano ed internazionale: elio della disney-pixar propone una nuova avventura animata dai toni leggeri mentre “28 anni dopo”, firmato dal regista danny boyle, riporta sugli schermi quel mix unico di tensione e inquietudine tipico dei suoi lavori precedenti.
Caratteristiche di elio
Elio punta sul fascino delle storie familiari affrontate con delicatezza attraverso personaggi simpatici ed emozionanti situazioni quotidiane che conquistano sia bambini sia adulti; questo aspetto lo rende ideale per chi cerca intrattenimento pulito ma coinvolgente nelle sale italiane.
Il ritorno di 28 anni dopo
“28 anni dopo” invece torna sui temi horror post-apocalittici esplorando scenari cupi dove sopravvivenza è sinonimo di lotta feroce; la pellicola segue le orme della serie cult iniziata nel lontano 2002 ma aggiornata ad oggi con nuovi protagonisti che devono fronteggiare minacce imprevedibili nell’Inghilterra contemporanea.
Entrambi i film hanno registrato incassi inferiori rispetto al vincitore assoluto durante questo fine settimana ma contribuiscono comunque a rendere variegata l’offerta cinematografica italiana proponendo alternative valide per gusti diversi fra cui scegliere quando si decide cosa vedere al cinema fuori casa.
Dati economici globali sulla produzione universal / dreamworks animation
Dal punto vista finanziario universal / dreamworks animation può considerare raggiunta la soglia minima richiesta dalla produzione grazie ai ricavi complessivi ottenuti soprattutto fuori dall’Italia dove draghi volanti godono ancora grande popolarità presso varie fasce d’età nel mondo intero.
Con circa trecentocinquantottomilioni dollari raccolti globalmente, contro una spesa valutata intorno a centocinquanta milioni esclusa promozione pubblicitaria, questa operazione appare almeno pareggiata economicamente. Ciò non toglie però che ci fosse aspettativa su risultati superiori date anche alcune caratteristiche standard dei remake live action tratti dai cartoon famosi.
La domanda resta se basterà questo ritorno economico ad autorizzare anche eventuali seguiti o addirittura realizzare tutta la trilogia originaria; decisione ovviamente legata alle prossime reazioni commerciali nei mesi successivi all’uscita italiana ed internazionale.
I numerosi appassionati dimostrano interesse crescente, sintomo positivo per gli studios, ma occorre valutare attentamente se questi numeretti manterranno costante attrazione senza calo marcato dovuto magari alla saturazione narrativa.