Dove si trova la cliff house di sirens e le altre location reali della serie netflix
La serie Netflix “Sirens”, ispirata all’opera di Molly Smith Metzler, utilizza location reali a Long Island e Buffalo per creare un’atmosfera autentica e coinvolgente attorno ai suoi personaggi.

La serie Netflix *Sirens*, tratta dalla pièce di Molly Smith Metzler, unisce dramma psicologico e commedia, ambientandosi in location reali di Long Island, Buffalo e studi di Brooklyn, che conferiscono autenticità e profondità alla narrazione. - Unita.tv
Sirens è una serie Netflix che fonde dramma psicologico e commedia degli equivoci. La storia, tratta dall’opera teatrale Elemeno Pea di Molly Smith Metzler, si muove tra luoghi che aggiungono profondità a ogni scena. Se la pièce teatrale sapeva di finzione, la trasposizione televisiva prende vita grazie a scorci reali e riconoscibili. Questi posti sono diventati protagonisti loro stessi, rendendo più coinvolgente l’ambientazione. Vediamo dove sono stati girati questi spazi e perché meritano attenzione.
La cliff house di sirens: una villa reale a cutchogue
La Cliff House rappresenta un simbolo di Sirens. È la residenza imponente che domina la zona fittizia di Port Haven, dove vivono i personaggi principali: Michaela Kell , suo marito Peter , l’assistente Simone e la servitù. Questa tenuta non è solo un set, ma una vera casa privata situata a Cutchogue, nel North Fork del Suffolk, una delle quattro contee di Long Island, stato di New York. La produzione ha scelto questa location per le sue peculiarità e bellezza naturale.
La casa originale è stata modificata dallo scenografo John Paino, che l’ha ampliata per renderla più maestosa, facendo risaltare elementi come l’ampia scalinata che conduce al mare. Non si hanno dettagli sui proprietari della villa, ma curiosamente il terreno vicino è in vendita a oltre 5 milioni di dollari. Questo aspetto sottolinea il prestigio dell’area e il valore immobiliare che la circonda.
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Non a caso, la scelta di cutchogue è risultata perfetta per incarnare il rifugio lussuoso attorno a cui ruotano le tensioni e i segreti della serie. Il paesaggio marino e i dettagli architettonici fanno da sfondo a molte scene, conferendo autenticità all’ambiente creato da Molly Smith Metzler.
Il nord di long island fa da cornice ai paesaggi esterni
Le riprese non si limitano alla Cliff House. Altri esterni sono infatti stati girati in varie località del nord di Long Island. Tra queste figurano Northport e Southold, ma soprattutto il villaggio di Lloyd Harbor. Quest’ultimo ha fornito l’aspetto dell’isola che ospita i Kell e la riserva naturale dove Michaela ospita uccelli feriti.
Questa riserva non è solamente un luogo di scena. Si trova davvero sul picco più alto della penisola e si tratta del Caumsett State Historic Park Preserve, un parco statale riconosciuto per la bellezza naturale e l’ampia offerta di attività: escursioni, birdwatching, pesca e equitazione. A Lloyd Harbor e nei dintorni la natura si fa protagonista, con foreste e spiagge che si alternano creando atmosfere ideali per la narrazione.
Il bosco e la spiaggia che appaiono spesso nella serie corrispondono proprio a questi spazi, collegando in modo credibile le vicende dei protagonisti con il mondo esterno. Le immagini di questi ambienti contribuiscono a costruire un racconto visivo forte e incisivo.
Le riprese a buffalo e gli interni a brooklyn
Oltre a Long Island, alcune scene sono state girate nella città di Buffalo, nello stato di New York, in particolare nel primo episodio. Qui si racconta la vita di Devon prima che inizi il suo viaggio verso la sorella Simone. La scelta di Buffalo per queste sequenze introduce un contrasto geografico e di atmosfera con la cornice costiera di Port Haven.
Gli interni, invece, sono stati allestiti negli studi Steiner di Brooklyn. Questi teatri di posa hanno permesso di ricreare gli spazi interni e le stanze della Cliff House con grandi controlli sulla luce e sui dettagli scenici. Il passaggio dai luoghi reali ai set interni è risultato fluido, conservando coerenza nello stile e mantenendo la sensazione di ambienti veri.
Brooklyn si conferma ancora una volta punto di riferimento per produzioni tv di qualità, essendo dotata di strutture in grado di sostenere esigenze di produzione complesse come quelle di Sirens. Qui la regia ha potuto gestire con precisione ogni particolare degli ambienti domestici e lavorativi della serie.