L’adattamento cinematografico de l’ombra dello scorpione, celebre romanzo di Stephen King, si avvicina. Dopo due versioni televisive, Paramount Pictures ha affidato a Doug Liman la regia del film basato su questo racconto post-apocalittico che ha appassionato generazioni di lettori. Il progetto è in fase iniziale e dovrà tradurre un’opera complessa e lunga più di mille pagine in un film destinato alle sale.
La sfida dell’adattamento cinematografico de l’ombra dello scorpione
Stephen King pubblicò The Stand nel 1978: una storia imponente che narra la lotta tra il bene e il male dopo che un virus mortale ha spazzato via gran parte della popolazione americana. Il romanzo si sviluppa attraverso numerosi personaggi le cui vicende si intrecciano su molti anni. Portare tutto ciò al cinema richiede uno sforzo notevole per condensare trame complesse in poco più di due ore.
Fino ad oggi, The Stand è stato adattato solo per la televisione: nel 1984 con una miniserie prodotta da ABC e nel 2020 con una versione targata Paramount+. Entrambi i prodotti hanno coinvolto cast importanti ma non sono mai riusciti a realizzare un lungometraggio vero e proprio. Diverse registi famosi come George Romero o Ben Affleck hanno tentato senza successo questa impresa negli anni passati.
Ora Doug Liman riceve questo incarico delicato da Paramount Pictures, che considera il progetto prioritario nonostante manchi ancora una sceneggiatura definitiva. Il regista dovrà bilanciare fedeltà al testo originale con le esigenze narrative del cinema contemporaneo.
Chi è doug liman e cosa porta al progetto
Doug Liman vanta esperienza nella direzione sia per il grande schermo sia per piattaforme streaming recenti come Apple TV+ o Prime Video . Questa sarà la sua prima collaborazione con Paramount Pictures dopo aver lavorato soprattutto fuori dai circuiti tradizionali hollywoodiani.
Il suo stile punta spesso su storie intense con ritmo serrato; caratteristiche utili nell’affrontare un racconto così ampio come quello scritto da King. La sua capacità nel dirigere cast corali potrebbe rivelarsi fondamentale visto l’elevatissimo numero di personaggi presenti ne l’ombra dello scorpione.
Liman deve affrontare anche la pressione delle aspettative dei fan della saga letteraria: personaggi iconici come Madre Abigail o Randall Flagg sono diventati figure mitiche grazie ai precedenti adattamenti televisivi ma ora dovranno prendere vita sul grande schermo in modo convincente ed efficace.
Trama centrale e ambientazione del film atteso
La storia de l’ombra dello scorpione ruota attorno alla sopravvivenza dopo che un agente patogeno sconosciuto ha decimato gli Stati Uniti d’America lasciando pochi superstiti sparsi sul territorio nazionale. Questi gruppi umani si dividono tra forze opposte guidate dal bene incarnate dalla figura carismatica Madre Abigail, mentre dall’altra parte emerge Randall Flagg, simbolo del male assoluto stabilitosi nella zona desolata intorno a Las Vegas.
Il racconto segue molteplici linee narrative parallele concentrate sulle vicende personali dei vari sopravvissuti chiamati ad affrontare decisioni difficili in scenari estremamente ostili. Le ambientazioni spaziano dalle città abbandonate ai paesaggi desertici fino agli interni claustrofobici dove si consumano momenti decisivi nello scontro finale tra luce ed oscurità.
Paramount punta molto sulla resa visiva degli ambienti post-apocalittici così da trasmettere lo stato d’animo inquietante creato dal collasso sociale causato dalla pandemia immaginaria descritta da King già negli anni ’70 ma sempre attuale nelle sue implicazioni drammatiche.