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Doppio gioco arriva su canale 5 con alessandra mastronardi nella nuova fiction sul poker e intrighi

La fiction “Doppio gioco” su Canale 5, con Alessandra Mastronardi nei panni di Daria Giraldi, esplora il mondo del poker clandestino tra suspense e introspezione, affrontando segreti e scelte difficili.

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"Doppio gioco" è una nuova fiction in onda su Canale 5 dal 27 maggio 2025, con Alessandra Mastronardi protagonista di una thriller intenso ambientato nel mondo del poker clandestino, tra suspense, segreti e missioni rischiose. - Unita.tv

La nuova fiction “Doppio gioco” debutta su Canale 5 il 27 maggio 2025, con Alessandra Mastronardi protagonista di una storia intensa e avvolgente. Ambientata nel mondo del poker clandestino, la serie intreccia suspense e introspezione attraverso personaggi segnati da segreti e scelte difficili. La trama offre uno sguardo inedito sul lato oscuro del gioco d’azzardo e sul prezzo personale che comporta.

Il ruolo simbolico del poker nella fiction

In “Doppio gioco“, il poker non è soltanto un gioco d’azzardo, ma una chiave per leggere le persone e il mondo che le circonda. Ogni mossa è una strategia emotiva e relazionale. La partita si gioca a più livelli: le carte sul tavolo, certo, ma soprattutto i segreti che i personaggi celano dietro una facciata attenta e calcolatrice.

Ogni protagonista si presenta come un enigma, con scelte che vanno oltre la mera ricerca di vincita. Per Daria, il gioco diventa un modo per esplorare se stessa e gli altri, per cercare una verità difficile da afferrare. Le puntate al tavolo rispecchiano le puntate interiori che si fanno per affrontare paure e dubbi.

La narrazione si sviluppa in modo sobrio, lontano dagli eccessi. Lo spettatore è spinto a restare vigile, a cogliere dettagli, a immaginare cosa si nasconde tra le pieghe delle parole e dei silenzi. Il gioco assume quindi un valore più profondo, trasformandosi in un mezzo di relazione e introspezione.

Trama e personaggi principali di doppio gioco

La vicenda segue Daria Giraldi, interpretata da Alessandra Mastronardi, donna cresciuta con il poker fra le mani, figlia di un ex campione scomparso prematuramente. Il gioco, per Daria, non è mai stato solo un passatempo ma un’eredità pesante e una condanna. La sua abilità in questo ambiente nasce da un passato intricato, segnato da errori e decisioni forti. La serie prende il via da un episodio drammatico che costringe Daria a pagare un prezzo elevato, fino a quando le viene proposta una missione dagli 007 italiani.

Il compito affidatole dai servizi segreti è dare la caccia a Gemini, un boss carismatico e pericoloso del circuito clandestino del poker. Gemini, interpretato da Max Tortora, si presenta come un personaggio complesso e distante dalla facciata ordinaria dell’attore, in un ruolo cupo e insolito rispetto ai suoi lavori precedenti.

Il rapporto tra daria e gli altri personaggi

Nel corso della storia, Daria deve confrontarsi con il maggiore Ettore Napoli , suo supervisore e guida in questa operazione rischiosa. Lui non vede in Daria solo uno strumento, ma scorge un lato umano e fragile che va oltre il lavoro. Tra i due si instaura un rapporto fatto di tensione nascosta e limiti delicati da rispettare. A completare il quadro c’è Davide , fratello e avvocato di Daria, che si impegna a proteggerla ma sembra lontano dal comprenderla davvero.

Alessandra mastronardi tra poker e interpretazione

Daria Giraldi rappresenta uno dei ruoli più complessi affrontati da Alessandra Mastronardi. L’attrice ha scelto di prepararsi con cura, approfondendo tecniche di poker professionistico e studiando le strategie per rendere autentico il personaggio. Non si tratta solo di imparare a contare le carte, ma di saper leggere le persone con attenzione e intuito.

Mastronardi si presenta in una veste distante dai ruoli più leggeri del passato, proponendo una donna segnata da ricordi dolorosi ma ancora forte nel suo percorso. La sua Daria non è perfetta, anzi, mostra fragilità visibili ma rimane sempre presente nel momento decisivo.

Il feeling tra Mastronardi e Tortora traspare in modo discreto ma intenso, segnando un passaggio nella loro carriera artistica. Entrambi si mostrano pronti a mettersi in gioco con personaggi tormentati e pieni di ombre, spingendo la fiction verso un tono più maturo e riflessivo.

La regia di andrea molaioli e l’atmosfera della serie

Dietro la macchina da presa c’è Andrea Molaioli, noto per lavori come “La ragazza del lago” e “Suburra – La serie“. Molaioli costruisce una messa in scena composta e tesa, fatta di luci decise e inquadrature studiate per aumentare la suspence. Il silenzio ha un ruolo fondamentale nelle scene, mettendo in risalto ogni sguardo o respiro trattenuto.

L’approccio visivo evita il sensazionalismo, preferendo un ritmo controllato e dialoghi essenziali. Le ambientazioni spesso rubano la scena, contribuendo a mantenere un’atmosfera rarefatta. Il pubblico viene coinvolto in una specie di partita a scacchi, dove cogliere i segnali nascosti significa avanzare nella trama.

Il montaggio lavora per sottrazione, mostrando solo ciò che è necessario. La tensione cresce senza necessità di eccessi. Questo equilibrio rende la serie un prodotto di qualità, in cui la materia emotiva prende il sopravvento sulla mera spettacolarità.

Anticipazioni della prima puntata in onda il 27 maggio

La prima puntata introduce Daria Giraldi al suo stato attuale: una donna condannata per truffa legata al gioco d’azzardo, costretta ai servizi sociali. Mentre lavora all’aeroporto, incontra qualcuno che cambierà le sue sorti. Seguita dal fratello-avvocato Davide e sotto la sorveglianza del maggiore Ettore Napoli, Daria si trova davanti all’occasione di una missione pericolosa.

Napoli è incaricato dai suoi superiori di valutare le capacità di Daria, tirando fuori il meglio dalla sua freddezza e arguzia. La donna dovrà infiltrarsi nel mondo del poker clandestino per smascherare Gemini, vera minaccia criminale.

La puntata punta a catturare l’attenzione spingendo tra tensioni, incontri casuali e la resa dei conti con un passato mai del tutto superato. Questo incipit prepara il terreno per una serie che farà dello scontro tra apparenza e identità il suo motore principale.