
L’artista racconta come il successo di "Oro blu" e l’esperienza a Sanremo abbiano cambiato la sua vita, mettendo in luce la sfida di mantenere la propria identità nonostante la fama e la pressione mediatica. - Unita.tv
L’artista parla apertamente del cambiamento vissuto dopo il successo di “Oro blu”. Nella sua confessione evidenzia come il riconoscimento pubblico abbia modificato le sue abitudini e il suo stile di vita. Allo stesso tempo, sottolinea il desiderio di preservare la propria identità nonostante la pressione legata alla fama. Il racconto include anche il ruolo dell’esperienza a Sanremo, che gli ha aperto nuove porte ma portato nuovi interrogativi.
La trasformazione personale dopo “oro blu”
Dopo il successo di “Oro blu”, l’artista ha visto una svolta che lo ha toccato in vari aspetti della vita quotidiana. Con più soldi a disposizione ha deciso di acquistare una macchina nuova, cambiare casa e soprattutto di non vivere più con i suoi amici come faceva prima. Questi cambiamenti segnano un passaggio da un’esistenza condivisa e semplice a una più indipendente e privata. Il cantante li descrive come segnali di crescita personale, frutto di una nuova stabilità raggiunta grazie alla carriera.
Il racconto serve a mettere in luce come il successo influisca direttamente sulle scelte di vita. La maggiore disponibilità economica ha trasformato le sue abitudini. Ma questo processo, come spiega lui, non è stato solo esteriore: ha anche condotto a un momento di riflessione profonda su chi fosse realmente. La crescita materialmente evidente si accompagna a un percorso emotivo e psicologico.
La paura di perdere la propria identità
L’artista confessa di aver sentito il timore di perdere la sua personalità dopo l’uscita dell’album che ha seguito “Oro blu”. Questo lavoro, che considera ricco di significati, rappresenta il frutto di un periodo delicato che ha seguito il precedente successo. Il timore riguarda la possibilità che la notorietà porti a un cambiamento nella propria essenza, come se la fama alterasse l’identità.
In questo album ha voluto trasmettere, attraverso la musica e i testi, che nonostante il suo percorso e le trasformazioni, il suo carattere e la sua autenticità sono rimasti intatti. Parla di una specie di lotta interna contro la “depersonalizzazione”, una sensazione di smarrimento che può arrivare quando la percezione esterna è così forte da oscurare il senso del sé.
Sanremo e la fama dai risvolti inattesi
L’esperienza a Sanremo ha rappresentato un momento importante per la sua carriera. Ha spiegato che questo palcoscenico lo ha fatto conoscere a un pubblico più ampio, includendo anche fasce di età come nonne e zie, meno avvezze alla musica contemporanea. Questa esposizione ha introdotto un tipo di popolarità differente da quella ottenuta con la musica più di nicchia.
Tuttavia l’artista ritiene questa fama più “friabile”, cioè meno solida e duratura nel tempo. L’effetto mediatico di Sanremo secondo lui non si traduce automaticamente in una crescita autentica. Si tratta piuttosto di una visibilità passeggera, che può far perdere il contatto con la propria identità se non si è pronti.
La pressione del pubblico e dell’immagine
Il cantante alla fine riconosce l’importanza di questa esperienza sul piano professionale, ma anche il rischio di sentirsi sopraffatti dalla pressione del pubblico e dell’immagine costruita. Per questo la sua attenzione sul viaggio interiore e la salvaguardia della sua personalità restano temi centrali del suo discorso.