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Donna scopre cadavere nei boschi della gazzera grazie alla cagnolina durante passeggiata al parco

Una donna a Mestre scopre un corpo senza vita nel boschetto del Rio Cimetto durante una passeggiata con la sua cagnolina, avviando indagini da parte delle autorità locali.

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Una donna e la sua cagnolina hanno scoperto un corpo in avanzato stato di decomposizione in un boschetto della Gazzera a Mestre, dando inizio a un’indagine in corso per identificarne la vittima e chiarire le cause della morte. - Unita.tv

Una passeggiata al parco si è trasformata in un episodio drammatico per una donna che ha accompagnato la sua cagnolina in un boschetto della gazzera, a mestre. L’animale ha attirato l’attenzione su un punto specifico tra la vegetazione, conducendo alla scoperta di un corpo senza vita nascosto tra i cespugli. La scoperta, avvenuta il 1° giugno 2025 in serata, ha dato il via a un’indagine complessa da parte delle autorità locali.

La scoperta della donna e della cagnolina nel boschetto del rio cimetto

Quel pomeriggio di inizio giugno, la donna aveva deciso di fare una passeggiata tranquilla nel parco insieme alla sua cagnolina, come spesso accadeva. L’animale, però, ha iniziato a mostrare un comportamento insolito, soffermandosi con insistenza ad annusare un angolo tra l’erba alta e i rami bassi del boschetto del rio cimetto, zona situata nel quartiere della gazzera a mestre. Spinta dalla curiosità e dall’attenzione del suo cane, la donna si è avvicinata e ha scoperto un corpo nascosto tra la vegetazione. La scena si è rivelata subito drammatica, con il cadavere in avanzato stato di decomposizione.

La donna ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, fornendo indicazioni precise sul ritrovamento. L’intervento è stato rapido: gli agenti sono arrivati sul posto pochi minuti più tardi, in risposta alla segnalazione giunta attorno alle 19 del 1° giugno. La zona scelta per la passeggiata, che si trova ai margini del sentiero principale, è risultata difficilmente accessibile, forse proprio per questo il corpo era rimasto nascosto così a lungo. Non sono stati riscontrati segni evidenti di movimentazione recente dell’area, il che lascia ipotizzare che il cadavere fosse lì da diversi giorni.

Il recupero del corpo e le difficoltà nella identificazione

Le forze dell’ordine, giunte sul luogo, hanno proceduto con il recupero del corpo utilizzando tecniche specifiche per non compromettere eventuali indizi. Il cadavere presentava uno stato di decomposizione avanzato che ha reso immediatamente impossibile riconoscere i tratti somatici. La mancanza di documenti o effetti personali nelle vicinanze ha complicato ulteriormente l’identificazione della vittima. Le autorità hanno confermato che le condizioni del corpo non permettono, per ora, di stabilire né l’identità né l’età, né la provenienza della persona.

Oltre all’assenza di segni visibili, non sono state individuate tracce evidenti che possano far pensare a causa violenta di morte, ma le indagini sono ancora in corso e ogni pista viene attentamente valutata. L’area del ritrovamento, un boschetto ricco di vegetazione e poco frequentato nelle ore serali, potrebbe aver ritardato la scoperta del cadavere. Gli inquirenti hanno già avviato l’esame dettagliato della zona per cercare eventuali impronte o reperti utili. I risultati degli accertamenti medico-legali saranno fondamentali per chiarire le circostanze esatte della morte.

La risposta della comunità locale e le indagini in corso

La notizia del ritrovamento ha destato grande impressione tra gli abitanti della gazzera e più in generale tra i residenti di mestre. La scoperta, avvenuta in un luogo solitamente destinato a relax e passeggiate, ha creato preoccupazione e curiosità. Le forze dell’ordine hanno invitato chiunque abbia informazioni o abbia notato movimenti sospetti nell’area nei giorni precedenti a farsi avanti per contribuire alle indagini.

L’indagine al momento è in una fase preliminare ma molto delicata. La priorità degli inquirenti è ricostruire l’identità della vittima e capire le dinamiche che ne hanno causato la morte e il conseguente occultamento del corpo. Le autorità stanno esaminando anche eventuali denunce di persone scomparse nella zona da giorni. Nel frattempo, la zona del boschetto è stata transennata per permettere rilievi accurati e per evitare che qualcuno possa contaminare la scena.

La collaborazione tra investigatori, esperti forensi e la comunità locale sarà imprescindibile per portare avanti questa indagine. Gli sviluppi verranno monitorati con attenzione nelle prossime settimane.