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Dimissioni di luca bernabei da amministratore delegato di lux vide segnano una svolta nel panorama delle serie tv italiane

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Lux Vide, uno dei nomi più riconosciuti nella produzione televisiva italiana, attraversa un momento di cambiamento importante. Luca Bernabei, che dal 2013 guidava la società fondata dal padre Ettore nel 1992, ha lasciato il suo ruolo di amministratore delegato. Questa notizia arriva a pochi anni dall’ingresso del gruppo Fremantle che ha rilevato la maggioranza della società, modificando così gli assetti proprietari e gestionali.

L’addio di luca bernabei dopo oltre un decennio alla guida di lux vide

Luca Bernabei ha rappresentato per anni il volto principale e il motore creativo dietro a Lux Vide. La sua esperienza è stata fondamentale per far crescere la casa produttrice da realtà familiare a protagonista del mercato seriale italiano e internazionale. Nato nel 1964, aveva iniziato come produttore associato in progetti importanti come “Le storie della Bibbia”, primo grande successo internazionale dell’azienda.

Il passo indietro arriva proprio mentre Lux Vide si trova ad affrontare una nuova fase societaria: tre anni fa Fremantle aveva acquisito il 70% delle quote della società fino ad allora interamente controllata dalla famiglia Bernabei. In questa nuova configurazione aziendale anche Matilde Bernabei — sorella di Luca — pur rimanendo presidente onorario e membro del consiglio d’amministrazione con alcune deleghe, non detiene più lo stesso controllo diretto.

Con le dimissioni ufficializzate nei primi mesi del 2025 si chiude un capitolo importante per Lux Vide: l’esperienza ventennale alla guida lascia spazio a nuove figure chiamate a definire strategie future in un settore sempre più competitivo.

Fremantle prende le redini: andrea scrosati ad interim in attesa del nuovo ceo

Dopo l’uscita di scena di Luca Bernabei è stato Andrea Scrosati — Group Coo e Ceo europeo di Fremantle — a prendere temporaneamente le redini dell’azienda come amministratore delegato ad interim. Scrosati era già presidente della società da quando Fremantle ha assunto il controllo azionario ed ora assume anche questo incarico operativo fino all’individuazione del nuovo CEO definitivo.

Questa scelta riflette la volontà degli azionisti principali nel mantenere stabilità gestionale durante una fase delicata per Lux Vide. Andrea Scrosati porta con sé esperienza internazionale maturata proprio all’interno dell’organizzazione madre Fremantle; questo potrebbe orientare Lux Vide verso ulteriori collaborazioni estere o produzioni pensate per mercati internazionali sempre più esigenti.

La leadership provvisoria quindi segna un passaggio necessario prima che venga annunciata una nomina definitiva ma indica anche quanto l’equilibrio tra tradizione familiare e nuovi investitori sia al centro dei prossimi sviluppi strategici della casa produttrice romana.

I titoli cult e i progetti futuri confermano lux vide tra i protagonisti delle fiction italiane

Lux Vide vanta alcuni tra i titoli più seguiti dal pubblico Rai negli ultimi anni: “Don Matteo”, “Che Dio ci aiuti”, “Doc – Nelle tue mani”, “Un passo dal cielo” o ancora “Blanca” sono solo alcune delle serie che hanno consolidato la sua presenza nelle case degli spettatori italiani. Il rapporto con emittenti diverse non si limita però alla Rai; Sky , Netflix e Mediaset testimoniano la capacità produttiva diversificata dell’azienda.

Per la stagione televisiva imminente sono attesi nuovi capitoli delle serie già note ma anche novità assolute come “Sandokan” su Rai ed “Hotel Costiera” destinata invece al catalogo Prime Video. Questi progetti sottolineano quanto Lux Vide continui a investire sia sul racconto storico-leggendario sia su storie contemporanee capaci d’interessare vari segmenti dello spettro televisivo nazionale ed internazionale.

Sviluppo internazionale e progetti recenti di lux vide

In parallelo continua lo sviluppo sul fronte internazionale avviato negli ultimi anni con produzioni prestigiose quali “I Medici” o “Leonardo”. Tra le novità spicca inoltre una miniserie in sei puntate dedicata al disastro della costa Concordia; progetto fortemente voluto da Luca Bernabei stesso qualche anno fa, rimasto al centro dei piani editoriali recentissimi discussi sulle pagine internazionali specializzate come Variety.

Quale futuro dopo luca bernabei? scenari aperti nella produzione audiovisiva italiana

La partenza improvvisa ma programmata del manager classe ’64 lascia aperte molte domande sull’evoluzione futura tanto personale quanto aziendale. Il suo contributo resta presente nella storia recente ma appare inevitabile immaginare che possa impegnarsi ora su altri fronti o iniziative legate all’audiovisivo, magari fuori dai confini nazionali.

Lux Vide dovrà affrontare questa fase senza uno dei suoi pilastri storici; restano da capire tempi, modalità, figure coinvolte nella sostituzione definitiva. Sarà interessante osservare se l’eredità creativa portata avanti fino ad oggi continuerà senza strappi oppure se arriveranno svolte significative sotto nuova guida.

Il mondo seriale italiano sta vivendo trasformazioni continue; uscita eccellente com quella firmata da Bernabei rappresenta dunque uno snodo cruciale capace forse d’influenzarne direzione futura molto più ampia rispetto agli stessi confini nazionali.

Written by
Giulia Rinaldi

Giulia Rinaldi osserva il mondo con occhio critico e mente curiosa. Blogger fuori dagli schemi, scrive di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile personale e tagliente, mescolando analisi e sensibilità in ogni articolo. Il suo obiettivo? Dare voce a ciò che spesso passa inosservato.

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