Denunce contro il musicista combs per aggressioni e festini a sfondo sessuale a los angeles
Cassie Ventura accusa il musicista Combs di violenza e coercizione, presentando prove schiaccianti in tribunale, tra cui video di aggressioni e messaggi minatori, rivelando un clima di terrore.

Il noto musicista Combs è accusato da Cassie Ventura di violenze fisiche e psicologiche, con prove video e messaggi presentati in tribunale che rivelano abusi durante feste a Los Angeles nel 2016. - Unita.tv
Il caso che riguarda combs, noto musicista e produttore, è finito sotto i riflettori a partire dal novembre 2023. La denuncia è partita dall’ex fidanzata Cassie Ventura, 38 anni, che ha deciso di raccontare quanto avvenuto anni prima, portando davanti alla giustizia episodi di violenza e situazioni estreme vissute durante feste controversie organizzate da combs. Nel processo sono stati presentati materiali come video e messaggi che mostrano momenti di aggressione e altre condotte controverse avvenute a los angeles nel 2016.
La denuncia di cassie ventura e le prove presentate al tribunale
Cassie Ventura ha scelto di uscire allo scoperto dopo anni di silenzio. Incinta del suo terzo figlio nel momento della deposizione, ha reso testimonianza presentando numerosi elementi alle autorità giudiziarie. Tra le prove più rilevanti ci sono video girati nel 2016 in un corridoio di un hotel a los angeles. In quei filmati si vede combs mentre picchia selvaggiamente con calci e pugni la donna. Non si tratta di immagini isolate: la procura ha mostrato questi video in aula nel corso del processo per dimostrare la natura delle aggressioni.
Gli sms intercorsi tra Cassie e il musicista sono stati un altro elemento che ha inchiodato l’imputato. Attraverso quei messaggi si ricostruisce un clima di tensione e paura, segnato da minacce rivolte a Cassie per mantenere il controllo sulla sua vita privata. La donna ha denunciato di essere stata sottoposta a una pressione costante e a violenze non solo fisiche, ma anche psicologiche.
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Aggressioni e festini a sfondo sessuale: le accuse della procura
Le accuse mosse dai pubblici ministeri vanno oltre le semplici aggressioni. Combs viene descritto come protagonista di feste a carattere sessuale estremo, durante le quali avrebbe imposto alle donne regole di controllo e coercizione. Tra questi eventi c’era una pratica chiamata “Freak-Off”, in cui la donna avrebbe dovuto sottostare a umiliazioni, come raccontato anche da Cassie Ventura. La donna ha parlato di un episodio raccapricciante durante il quale combs avrebbe obbligato un’escort a urinarle in bocca.
Il racconto della vittima include anche momenti di violenza sistematica, con il musicista che ha picchiato altre donne in più occasioni, soprattutto se si opponevano o mettevano in discussione il suo potere all’interno di quelle feste. Uno degli episodi più drammatici vede combs in difesa del controllo sulla sua ex, aggredendola brutalmente dopo averla trovata in compagnia di un altro uomo.
Le minacce per mantenere il controllo su cassie ventura
Il quadro che emerge dalla testimonianza mostra un rapporto segnato dalla violenza ma anche dalla paura nei confronti di combs. Secondo quanto esposto in aula, l’imputato avrebbe usato i video girati durante i momenti intimi con Cassie come arma per tenerla sotto controllo. Le avrebbe minacciato di rendere pubbliche quelle immagini se lei avesse provato a sfidarlo o a rompere il legame con lui.
Queste minacce, accompagnate dalle aggressioni fisiche già documentate, disegnano il profilo di una relazione violenta e dominata dal terrore. Cassie Ventura ha spiegato di aver vissuto un clima di costante pressione, con la paura che il suo passato venisse esposto in modo da rovinarle la reputazione e la vita privata. Questo ha offerto ai pubblici ministeri ulteriori elementi per sostenere l’accusa di abuso e coercizione.
La trasmissione del video e il dibattito pubblico
Il video con le immagini delle aggressioni è stato trasmesso per la prima volta in tv dalla cnn nel maggio 2024 e ha suscitato una forte reazione nell’opinione pubblica. Quelle immagini hanno confermato le accuse mosse dalla procura e sono diventate un elemento centrale del processo in corso. La scelta di rendere pubblici questi contenuti ha aperto un dibattito intenso sui comportamenti dei personaggi famosi e sulla capacità della giustizia di affrontare episodi di violenza domestica e sessuale.
Intanto, la testimonianza di Cassie ha dato voce a chi spesso subisce soprusi in silenzio, evidenziando un sistema di controllo fatto di minacce e violenze fisiche che può nascondersi dietro le luci dello spettacolo e della fama. Lo svolgimento del processo sarà seguito con attenzione, per capire come si evolveranno le indagini e quali saranno le decisioni della corte.