Delitti in paradiso 14 su Rai 2: arriva Mervin Wilson e cambia il volto dell’isola di Saint Marie
La quattordicesima stagione di Delitti in paradiso su Rai 2 introduce Mervin Wilson, un nuovo protagonista che porta una narrazione più profonda e complessa, esplorando identità e relazioni a Saint Marie.

La quattordicesima stagione di *Delitti in paradiso* su Rai 2 introduce il nuovo ispettore Mervin Wilson, portando toni più intensi e trame personali, mentre torna lo spin-off *Oltre il paradiso* con l’ex ispettore Humphrey Goodman. - Unita.tv
La quattordicesima stagione di Delitti in paradiso debutta su Rai 2 con un episodio speciale natalizio che introduce un nuovo protagonista destinato a modificare profondamente l’atmosfera di Saint Marie. La serie britannica, popolare tra gli spettatori italiani, mostra un momento di svolta: l’uscita di scena dell’ispettore Neville Parker e l’ingresso di Mervin Wilson, un personaggio segnato da un passato difficile. Accanto al mistero del giorno, emergono trame personali che ampliano gli orizzonti della narrazione, con uno sguardo più profondo sulle vicende degli abitanti dell’isola. Nel frattempo, Rai 2 propone anche lo spin-off “Oltre il paradiso”, che prosegue le avventure dell’ex ispettore Humphrey Goodman in un contesto inglese più raccolto.
Un anno nuovo con un arrivo che cambia il ritmo della serie
Il primo gennaio si è acceso con un episodio speciale di Delitti in paradiso, intitolato “Un Natale nel mirino”. Quella puntata non era solo un racconto isolano tra le acque caraibiche ma il preludio all’arrivo di Mervin Wilson, un uomo che non arriva per turismo e nemmeno per semplice polizia, ma con un bagaglio personale e doloroso da affrontare.
Wilson, interpretato da Don Gilet, segna l’inizio di una nuova fase per Delitti in paradiso, in onda da mercoledì 14 maggio su Rai 2. L’ingresso di questo personaggio porta con sé una narrazione più intensa e un’aria meno spensierata rispetto alle stagioni precedenti. L’ispettore abbandona la leggerezza di Neville Parker, interpretato da Ralf Little, con i suoi modi pacati e le abitudini tranquille, per entrare in un contesto più complesso e profondo.
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Il nuovo protagonista si carica sulle spalle non solo i casi da risolvere, ma anche una ferita aperta: la morte della madre, un evento mai superato che lo spinge a cercare una verità nascosta dietro le apparenze dell’isola. Questo cambiamento offre alla serie una nuova prospettiva, meno naif e più attenta alle sfumature umane.
La squadra di saint marie si riorganizza sotto la guida di wilson
Con l’arrivo di Mervin Wilson, il gruppo di investigatori di Saint Marie si riaggiusta attorno a lui. Naomi resta la colonna precisa e instancabile che tiene insieme i pezzi, mentre Darlene assume un ruolo più centrale, diventando una guida e un punto di riferimento per i colleghi più giovani.
Sebastian, il giovane agente, continua il suo percorso di crescita, mostrando impazienza e determinazione nel cercare il proprio posto. Catherine, sindaca della città, vede riconfermata la sua posizione simbolica e pratica nella comunità, diventando una figura materna per l’isola e per la squadra.
Uno dei personaggi chiave resta Selwyn Patterson, il commissario dai modi cortesi e misurati, che si trova di fronte alla pensione. La sua possibile uscita dal servizio rappresenta un altro cambiamento all’interno del gruppo, ma a Saint Marie conoscendo le sue dinamiche, nessuno scompare mai completamente.
Questa nuova composizione punta a un equilibrio più denso, dove i rapporti uvmano influenzano la risoluzione dei casi, ampliando la portata della serie al di là del semplice mistero.
Dal mistero ai fantasmi personali: una stagione che esplora identità e relazioni
La quattordicesima stagione di Delitti in paradiso non si limita a rivelare i colpevoli degli omicidi ma approfondisce le storie personali dei protagonisti. I casi si intrecciano con questioni di identità, conflitti irrisolti e legami complicati.
Mervin Wilson incarna questa tensione: non cerca solo prove, ma anche un senso a ciò che è successo nella sua vita. Quel passato che si riflette nel presente dell’isola rischia di oscurarne la luminosità apparente. Saint Marie diventa così uno scenario dove il sole illumina, ma non sempre mostra tutto ciò che si nasconde dietro l’orizzonte.
Dietro al paesaggio da cartolina si nascondono paure, fragilità e desideri di riscatto. Questa svolta aggiunge un livello narrativo più complesso al racconto, capace di catturare un pubblico più vasto e di offrire spunti di riflessione anche attraverso le singole indagini.
La contemporanea lavorazione della quindicesima stagione, a Guadalupa, dimostra che la serie mantiene una vitalità produttiva, mentre intreccia tradizione e novità.
Il ritorno di oltre il paradiso su rai 2 con la vita dell’ex ispettore goodman
Oltre alla stagione numero quattordici, Rai 2 ha ripreso anche la programmazione della serie spin-off “Oltre il paradiso” . Ambientata nella tranquilla cittadina inglese di Shipton Abbott, questa serie segue le vicende dell’ex ispettore Humphrey Goodman, interpretato da Kris Marshall.
La serie propone un’atmosfera meno turistica e più intima, incentrata sulla vita domestica e professionale di Goodman. Al suo fianco c’è Martha, interpretata da Sally Bretton, che ne condivide sogni e sfide di una quotidianità fatta di casi da risolvere.
Il telefilm mantiene la leggerezza della serie madre ma con un tono meno brillante e più raccolto. Per i fan della saga c’è una novità interessante: nel finale della prima stagione, Goodman farà ritorno per un episodio speciale ambientato a Saint Marie. Questo crossover coinvolge entrambi i mondi e crea un legame diretto tra le due serie.
L’appuntamento con “Oltre il paradiso” è al mercoledì in seconda serata, alle 22:30, su Rai 2. Una proposta che arricchisce l’offerta del palinsesto e riconsegna ai telespettatori storie familiari e gialli più intimi rispetto ai casi caraibici.