Da martedì 22 luglio, in prima serata su Retequattro, riparte la serie poliziesca «Delitti ai Caraibi». Stavolta la scena si sposta nella Martinica, cuore delle Antille francesi, dove si intrecciano casi da risolvere e storie personali. Al centro c’è la comandante Mélissa Sainte-Rose, che dopo anni passati a Parigi è tornata nella sua terra natale, affrontando indagini complicate e legami difficili in mezzo ai colori e ai contrasti dell’arcipelago.
Tra mare e tensioni: il poliziesco che racconta la Martinica
La vicenda si svolge nella capitale dell’isola, Fort-de-France, il punto nevralgico delle Piccole Antille. Qui lavora Mélissa Sainte-Rose, interpretata da Sonia Rolland, a capo della Police Nationale locale. Mélissa è tornata a casa con i suoi due figli, Lucas e Chloé, dopo un lungo periodo nella capitale francese. Al suo fianco c’è Gaëlle Crivelli, comandante dal carattere forte e spesso impulsivo, ruolo affidato a Béatrice de La Boulaye. Le due donne sono agli antipodi: Mélissa riflessiva, Gaëlle più di pancia. Questa differenza, però, è il loro punto di forza quando si tratta di indagare.
Il racconto si tinge di dettagli umani e tensioni private. Entrambe hanno un passato complicato con Franck, ex marito di Mélissa e allo stesso tempo ex amante di Gaëlle. Questo triangolo aggiunge pepe e problemi sia sul lavoro che nella vita quotidiana, segnando molte delle dinamiche della serie.
La nuova stagione si apre con un omicidio e intrecci tra droga e sentimenti
Si parte subito forte. Nella prima puntata, Gaëlle lascia il suo matrimonio pochi attimi prima del “sì” per seguire un’indagine urgente. Un giovane sub è stato trovato morto su una spiaggia, e dietro a questo c’è un giro di feste clandestine e traffici di droga che coinvolge bande locali. La vittima faceva parte di un gruppo che organizzava serate sulla spiaggia e viveva di immersioni.
Le indagini puntano su un anziano ristoratore, costretto sotto ricatto a trasportare droga per i narcotrafficanti. Il caso non è solo criminale, ma racconta anche le pressioni sociali di un’isola che fatica a reggersi. Nel frattempo, Mélissa non risparmia frecciate alla collega, mettendo in dubbio il suo coraggio in amore, mentre lei stessa deve fare i conti con nuovi guai sentimentali.
La sua vita privata è un campo minato. Dopo una serie di relazioni finite male, Mélissa ha subito molestie da un corteggiatore più giovane. Quando credeva di aver trovato l’uomo giusto, un comandante della gendarmeria locale, scopre che è sposato e che vivrà vicino a lei con la moglie. Un colpo duro che aggiunge tensione a un quadro già complicato.
Ritorni e scontri: la seconda stagione si fa più intensa
Le sorprese non finiscono qui. A Fort-de-France torna Franck, ex marito di Mélissa e padre dei suoi figli, deciso a riconquistare Gaëlle. Questo riaccende vecchie ferite e crea un intreccio di sentimenti e conflitti sul lavoro e fuori.
La presenza di Franck riporta in primo piano relazioni intricate, dove rancori, passioni e vecchie questioni personali influenzano anche le indagini. Il triangolo amoroso si mescola con la vita professionale, dando ritmo a una stagione che unisce azione poliziesca e tensione emotiva.
La serie racconta così casi legati alla criminalità locale e alle vite complicate di chi abita l’isola, mettendo a fuoco contrasti sociali e culturali di una realtà insulare spesso sotto pressione. Dal 22 luglio, Retequattro porta in tv una storia che svela i volti meno noti delle Antille francesi, tra drammi personali e trame di mafia locale, guardando da vicino il lavoro delle forze dell’ordine caraibiche.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi