Debutta su sky uno “money road”, il reality con fabio caressa tra sfide e tentazioni nella giungla malese
Il reality “Money road – Ogni tentazione ha un prezzo”, condotto da Fabio Caressa, esplora le dinamiche tra concorrenti in Malaysia, affrontando prove che mettono a rischio un montepremi di 300.000 euro.

"Money Road – Ogni tentazione ha un prezzo" è un reality condotto da Fabio Caressa, in cui 12 concorrenti affrontano sfide nella giungla malese, mettendo a rischio un montepremi di 300.000 euro attraverso scelte che bilanciano interessi personali e collettivi. - Unita.tv
Il 29 maggio 2025 è partito su Sky Uno e in streaming su NOW il nuovo reality “Money road – Ogni tentazione ha un prezzo”, condotto da Fabio Caressa. Dodici concorrenti si sono messi alla prova nella giungla della Malaysia, affrontando prove e tentazioni che possono ridurre il montepremi finale da 300.000 euro. Il programma punta a mettere in evidenza le difficoltà nel vivere con risorse limitate e il confronto tra voglia di vincere e scontro tra bisogni personali e collettivi.
Le condizioni di partenza e le tentazioni che mettono a rischio il montepremi
I concorrenti, scelti in diverse regioni d’Italia con esperienze molto varie, hanno iniziato la sfida in uno stato di totale privazione. Sono stati dotati solo del minimo indispensabile per sopravvivere nella giungla. Durante il percorso sono stati sottoposti a tentazioni studiate per provare la loro resistenza e determinazione e, soprattutto, per mettere a repentaglio i 300.000 euro in palio. La prima di queste tentazioni consisteva nell’utilizzare un mezzo motorizzato per spostare i pesanti zaini. Marco e Alice, i due più giovani del gruppo, hanno scelto di accettare questa agevolazione. Quella decisione ha suscitato reazioni di critica da parte degli altri partecipanti, preoccupati per la conseguente decurtazione di 500 euro dal montepremi per ogni zaino trasportato.
Accettare o rifiutare: il peso delle scelte
L’accettazione o il rifiuto di ogni tentazione influisce direttamente sul premio finale. Questa impostazione del gioco punta a far emergere il modo in cui le persone reagiscono di fronte a scelte che mettono in contrasto il proprio interesse con quello collettivo. Il programma rende esplicita la tensione tra la voglia di semplificare il proprio cammino in cambio di una penalizzazione economica da condividere con tutti.
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Tensioni e scontri nel gruppo, tra fame, fatica e strategie personali
Le condizioni estreme del reality hanno fatto emergere subito tensioni tra i partecipanti. La fame e la stanchezza hanno acuito il nervosismo e messo sotto pressione la convivenza. Si sono verificate discussioni legate alla gestione delle risorse e alle diverse strategie di gioco. Alcuni concorrenti hanno lamentato la difficoltà di gestire le tentazioni senza penalizzare troppo il gruppo, mentre altri hanno difeso scelte più egoistiche. Danielle, ad esempio, ha dichiarato chiaramente “di voler evitare spese inutili e puntare alla lunga”, confermando una linea di gioco più rigida nei confronti delle tentazioni.
Tra strategie personali e dinamiche di gruppo
Queste dinamiche hanno esposto il delicato equilibrio fra esigenze individuali e strategie collettive. Si è visto come, in situazioni di limitazione, il confronto tra concorrenti si complichi, alimentando diverbi e ostilità. La fatica fisica si combina con il conflitto psicologico, portando a una convivenza complicata e a scontri frequenti.
Fabio caressa alla guida di un format sociale tra intrattenimento e analisi
Fabio Caressa, noto per le sue esperienze nel campo sportivo, ha accettato la sfida di condurre “Money road” come suo primo programma di intrattenimento. Nel corso di un’intervista ha sottolineato come questo reality rappresenti un vero e proprio esperimento sociale. Caressa ha mostrato interesse per le dinamiche che si sviluppano tra i concorrenti e per le scelte che devono affrontare sotto pressione.
Ha ribadito che “money road” permette al pubblico di immedesimarsi nelle situazioni vissute dai partecipanti e seguirne con attenzione le decisioni e le reazioni. Il suo ruolo è quello di accompagnare il racconto senza interferire, lasciando spazio alle reali tensioni e all’evoluzione del gruppo. In questo modo il format mette in luce non solo la competizione per il denaro, ma anche le contraddizioni umane che emergono quando si è messi a dura prova in un ambiente ostile.